TENTATA SHOAH DEGLI ULIVI DI PUGLIA, DAI 40 LADRONI, NELLO - TopicsExpress



          

TENTATA SHOAH DEGLI ULIVI DI PUGLIA, DAI 40 LADRONI, NELLO SCANDALO INTERNAZIONALE DELL AFFAIRE XYLELLA! Un altra delle ennesime contraddizioni: hanno detto che per gli ulivi acciaccati da segni di disseccamento più o meno esteso di rami, nella eccezionale sintomatologia degli olivi salentini in questo 2013 tutta da studiare e smascherare nelle sue vere cause naturali e/o antropiche, non vi è cura, e non vi è speranza di guarigione, e gli alberi son da abbattere senza se e senza ma! Alzate bandiera bianca, hanno suggerito infastiditi, nei convegni del terrore, agli insistenti amanti degli olivi che chiedevano amore e cura per gli alberi ed il loro ecosistema! Ma come fanno a dirlo, se prima dicono che è la prima volta che si osserva il fenomeno in questione nel mondo?! Se son passati solo pochi mesi, settimane meglio dire dallosservazione e studio più attento del fenomeno?! Se tantissimi degli alberi, insieme ai rami disseccati, hanno tanti rami verdi, che insieme alla proverbiale forza dell ulivo danno tante speranze di ripresa?! E persino quelli con la chioma interamente secca da tempo, son nella maggior parte dei casi, un tripudio di polloni sempreverdi alla loro base? Polloni pronti per essere reinnestati con le nostre tipiche preziose cultivar da non sostituir mai! Se solitamente le parassitosi vengono superate con la sopravvivenza degli esemplari ad esse più resistenti da cui poi ripartire?! E dato che tale affermazione non vi è cura, e non vi è speranza di guarigione, e gli alberi son da abbattere affermata per una sintomatologia di cui è ben ammesso non si ha oggi una corretta diagnosi, si regge poco, ecco che con volo pindarico lasciano sospesa questa argomentazione, e volano sulla povera Xylella, dicendo che essa comunque cè, si è trovata, ergo deve scattare la Quarantena anche se non è responsabile degli acciacchi misteriosi degli ulivi; mai la Xylella ha danneggiato ulivi nel mondo! Anche se non può, per il suo ceppo locale, infettare altre piante, al più è una concausa per la sintomatologia dell olivo. Ma la specie, sebbene il ceppo locale è innocuo, è classificata come batterio da quarantena, ergo la quarantena deve scattare: da qui lobbligatorietà, che stanno cercando di fare passare, per lavvio del lucrosissimo OLOCAUSTO SALENTINO, chiamato QUARANTENA! E da più parti si ammette che deve essere la Xylella molto diffusa nel Mediterraneo, cè dappertutto, e forse da sempre e ovunque! Ma alcuni dei 40 sui media (NON NEI CONVEGNI CON RICERCATORI E COLLEGHI) stanno affermando ora senza alcuna verità, che gli olivi son colpiti dalla Xylella e che questa viene dall America arrivata con piante vivaistiche, voli pindarici terroristici pur di tentare di fare scattare la Quarantena comunitaria! E se poi davvero la Xylella trovata è endemica e innocua, la possono trovare ovunque facendo olocausto dogni vegetale naturale e selvatico, dogni insetto, dogni animale ... (uomo dunque a quel punto incluso!) ... nel Salento! E a chi ha chiesto ma perché contro la Xylella, in ogni caso, non si usano metodi ben possibili, come ammesso, di lotta biologica contro gli eventuali insetti vettori, senza pesticidi e diserbanti, senza cancellazione di nessuna specie ma ripristinando nuovi equilibri, ... han risposto: è vietato! Ma sarebbe permesso invece lo sterminio piro-chimico del Salento! COSE DA SPECULATORI PAZZI!
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 07:22:07 +0000

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