Venezia - lArsenale, storia e recupero « Quale nellarzanà de - TopicsExpress



          

Venezia - lArsenale, storia e recupero « Quale nellarzanà de Viniziani bolle linverno la tenace pece a rimpalmare i legni lor non sani, ché navicar non ponno - in quella vece chi fa suo legno nuovo e chi ristoppa le coste a quel che più vïaggi fece; chi ribatte da proda e chi da poppa; altri fa remi e altri volge sarte; chi terzeruolo e artimon rintoppa -; tal, non per foco ma per divin arte, bollia là giuso una pegola spessa, che nviscava la ripa dogne parte. » (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, XXI, vv. 7-18) Il termine Arsenale, in uso nellitaliano moderno, deriva dallarabo daras-sinaah, cioè casa dindustria. Il termine, noto ai Veneziani tramite i loro frequenti contatti commerciali con lOriente, sarebbe passato al veneziano darzanà, poi corrotto nel tempo nella forma arzanà, citata anche da Dante nellInferno, quindi, attraverso arzanàl e arsenàl, alla forma finale di arsenàle. La forma darzanà e poi dàrsena è invece rimasta ad indicare gli specchi dacqua interni dellArsenale, e da tale uso è derivato il significato odierno del termine darsena. LArsenale di Venezia costituisce una parte molto estesa della città insulare e fu il cuore dellindustria navale veneziana a partire dal XII secolo. È legato al periodo più florido della vita della Serenissima: grazie alle imponenti navi qui costruite, Venezia riuscì a contrastare i Turchi nel Mar Egeo e a conquistare le rotte del nord Europa. LArsenale di Venezia ha anticipato di secoli il moderno concetto di fabbrica, intesa come complesso produttivo in cui maestranze specializzate eseguono in successione le singole operazioni di assemblaggio di un manufatto, lungo una catena di montaggio e utilizzando componenti standard. Rappresenta lesempio più importante di grande complesso produttivo a struttura accentrata delleconomia preindustriale. La superficie si estendeva su unarea di 46 ettari, mentre il numero di lavoratori (gli Arsenalotti) raggiungeva, nei periodi di piena attività produttiva, la quota media giornaliera di 1500-2000 unità (con un picco di 4500-5000 iscritti al Libro delle maestranze), cioè dal 2% fino al 5% dellintera popolazione cittadina dellepoca (circa 100.000 abitanti). Gli ampi locali delle Corderie dellArsenale sono attualmente utilizzati come una delle sedi espositive della Biennale di Venezia, oltre che per alcune attività di piccola cantieristica ed altre attività minori.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 21:39:34 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015