a volte leggo spinoza.it alcuni post sono spettacolari, soprattutto quelli in cui non si parla di politica, della bocca-bucchini della santanchè, di alfano mafioso, o delle puttane di belluscone. ieri ad esempio è uscito questo link, sulla tragedia di avellino. tantissime persone si sono indignate. "le vostri madri baldracche non vi hanno insegnato nulla sul rispetto delle vittime di una disgrazia che poteva capitare a vostri padri magari prima di andare a mignotte cosicche’ voi non foste mai nati?" ho letto bene tutte le battute riguardanti il fatto del pulmino. e a parte una o due scritte non benissimo, tutte le altre sono assolutamente "punti di vista laterali alla tragedia". alcune di qualità suprema, tipo questa: "Davanti ai soccorritori uno scenario di devastazione e morte. Poi gli hanno spiegato che è così dal 1980." ma comunque. ogni giorno mi interrogo su cosa si può satireggiare e su cosa no (luttazzi avrebbe detto satira fascista, quella che va coi potenti, ma qui non vedo nulla di fascista, se non padreppio). ma sono sempre più imbarazzato da quelli che non capiscono il vero target di molti post satirici. che non distinguono la condanna delle ipocrisie da un volgare dileggio di cadaveri. che invocano rispetto a priori per i morti, ma solo per i morti che gli piacciono però - cioè un andreotti ad esempio può morire e può essere sfottuto tranquillamente. mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, evitando argomentazioni alla barbara durso e/o da professionisti del disgusto. ciao.
Posted on: Thu, 01 Aug 2013 08:36:17 +0000
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