per Marco Sini Carissimo Marco mi piacerebbe avere il tempo - TopicsExpress



          

per Marco Sini Carissimo Marco mi piacerebbe avere il tempo e la voglia di rileggermi tutto quello che ho letto su Israele e la Palestina ma siccome non ho né l’uno né l’altro, mi limito a cercare di sintetizzare quello che mi è rimasto nella memoria da tanti libri letti . Molto più di duemila anni fa un popolo proveniente ( allora tutti si spostavano) dalla zona dell’attuale Iraq si stanziò più o meno in quello che oggi è lo stato di Israele . Il loro regno fu definitivamente sconfitto e sottomesso dai Romani i quali attorno al 70 dopo cristo, per le note ragioni, li costrinsero alla diaspora e cioè a disperdersi nel mondo di allora. Qualcuno fini in Etiopia , qualcuno torno verso la Mesopotamia. La maggior parte fini nell’impero romano prima e nell’Europa medioevale poi. Da Allora la Palestina non è più stata uno stato indipendente ma una colonia, romana, bizantina, araba .ottomana. Con la parentesi dei regni crociati. In questi quasi 2000 anni parecchi ebrei riuscirono a tornare in Palestina e a Gerusalemme ( finendo ucciso dai crociati ) ma la maggior parte restò in Europa emarginata come sappiamo e perseguitata perché “deicida”. In Palestina nel frattempo arrivarono altri esseri umani che in gran parte per non pagare la tassa prevista o finire peggio si “ convertirono “ all’islam. Alla fine dell’Ottocento un ungherese fondò il movimento sionista e da allora per molti ebrei il “ ci vedremo l’anno prossimo a Gerusalemme” divenne una realtà. Il movimento migratorio prosegui anche sotto l’impero ottomano anche perché ai turchi faceva comodo avere coloni europei colti .intraprendenti e danarosi che potessero migliorare l’economia palestinese e quindi il gettito tributario….molti ebrei acquistarono terre e le misero a frutto facendo lavorare contadini musulmani poveri e non particolarmente istruiti…i Turchi ( ma anche il muftì di Gerusalemme ) commisero l’errore di allearsi con i tedeschi e alla fine della prima guerra mondiale persero il loro impero e la colonia palestinese. Francesi e inglesi subentrarono in quelle zone che divennero “mandati” in attesa i essere pronti per autogovernarsi…durante il nazismo e la seconda guerra mondiale il numero di ebrei che tornavano “ in patria “ aumentò creando preoccupazione tra gli inglesi e tra i musulmani. La situazione divenne pesante e ingovernabile tanto che gli inglesi abbandonarono la Palestina. Centinaia di migliaia di esseri umani , chi da un millennio , chi da un centinaio di anni e chi da pochi anni vivevano in Palestina e consideravano quella la loro terra. L’ONU cercò di risolvere la situazione votando la nascita di due stati che però gli arabi rifiutarono. Gli israeliani benché i confini di quello stato fossero indifendibili accettarono. Fu dichiarata la nascita di Israele ma tutti gli stai arabi e i palestinesi musulmani attaccarono Israele….furono malamente sconfitti e accettarono una tregua ma non la pace. Ancora oggi vari stati arabi sono tecnicamente in guerra con Israele. Le guerre successive furono causate tutte dal tentativo di eliminare Israele..anche quando Nasser nazionalizzò il canale provocando la reazione israeliana , francese e inglese, aveva come scopo quello di impedire agli israeliani la navigazione nel golfo di Accaba. Concludendo credo che si debba fare la pace e creare due stati come era previsto nel 47 o 48 ma pensare che Israele accetti uno stato che non tenga conto delle vittorie militari e con confini indifendibili mi sembra da sciocchi o da fanatici integralisti.
Posted on: Mon, 15 Jul 2013 19:43:30 +0000

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