recensione da Liana Iori: Noi siamo infinito - Ragazzo da parete - TopicsExpress



          

recensione da Liana Iori: Noi siamo infinito - Ragazzo da parete di Stephen Chbosky Mi son piaciuti sia il film che il libro: il film è più soft, il libro è più esplicito nel trattare le questioni spinose che racconta. Inoltre qui è migliore la caratterizzazione dei personaggi secondari. Le problematiche che presenta sono tante, fin troppo numerose. Però sono descritte in modo sereno, con l’ottimismo della giovinezza, tuttavia senza superficialità. Il libro è scritto in forma epistolare a un amico di cui non viene mai rivelato il nome. La scrittura sembra un po’ confusa, insicura: imperizia probabilmente voluta dall’autore per rendere più realistica la narrazione. Il mio giudizio è completamente positivo.
Posted on: Fri, 19 Jul 2013 07:10:08 +0000

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