È morto l’uomo che ispirò il film «L’olio di Lorenzo». Un papà che non si rassegnò a una diagnosi infausta, che aveva condannato il figlio di sei anni a morte certa. Insieme alla moglie, sperimentò una sua cura mischiando due oli e somministrandoli al bambino. A onta di un intero mondo accademico, che solo oggi riconosce il valore del suo metodo, poté prolungare la vita del figlio fino a poco dopo i trent’anni, quando una polmonite glielo portò via. In quel rimedio non c’era solo olio, ma soprattutto volontà, rispetto, apertura di mente e di cuore, desiderio di guarire, abnegazione, consapevolezza e comprensione. Nel segreto asettico di migliaia di laboratori, tutt’oggi si fallisce nel cogliere il grande e supremo mistero della natura. L’ingrediente segreto dell’olio di Lorenzo, la sostanza più diffusa nel cosmo che viene prima dell’idrogeno e che si chiama Amore.(GABRIELE POLICARDO)
Posted on: Sun, 27 Oct 2013 09:18:27 +0000
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