11/11/2013 ITALIA IN CAMPO CON I TIFOSI ROMA – Facce da rugby. Non soltanto quelle con verde, bianco e rosso sulle guance. Non soltanto quelle che fanno capolino dai capienti boccali di birra consumati al villaggio. Parliamo di #faccedarugby con tanto di “hashtag”, quel “cancelletto” familiare ai frequentatori dei social network per creare autentiche comunità. Proprio su questo versante la federugby ha deciso di investire, puntando cioè sui tanti appassionati che popolano la Rete e che hanno decretato un successo finora senza precedenti. Giusto un paio di cifre che la dicono lunga sul fenomeno: la “fan page” della Fir su Facebook è seguita da circa 56.000 utenti; lo spazio Twitter da più di 23.000 “follower”. CHE FACCE – Lanciata lo scorso settembre, in appena 24 ore la campagna #faccedarugby ha raggiunto due milioni di persone. Tantissimi gli appassionati che hanno “consegnato” la propria immagine da tifosi ai social network per farle confluire poi nel contenitore faccedarugby.it. Dunque il tifoso diventa egli stesso veicolo di promozione, tanto che “presterà” poi il proprio volto per la campagna di comunicazione del prossimo Sei Nazioni intitolata, non a caso, “Insieme”. Ma non solo: 15 #faccedarugby saranno sul prato dellOlimpico il prossimo 23 novembre, in occasione della sfida tra Italia e Argentina, per intonare “Fratelli dItalia” assieme ai propri beniamini prima della partita. «In campo entrerà simbolicamente tutto il movimento», sintetizza il direttore area eventi Fir Pier Luigi Bernabò. OLIMPICO - La seconda fase del progetto troverà il suo culmine proprio con Italia-Argentina e per ora è anticipata da un simpatico video che vede come attori lolimpionico nel taekwondo Carlo Molfetta, lompionico nel fioretto a squadre Valerio Aspromonte, Fulvio Giuliani di Rtl 102.5, il protagonista del film sul rugby “Il Terzo Tempo” Lorenzo Richelmy, la promessa del sollevamento pesi Antonino Pizzolato e il calciatore azzurro Antonio Candreva; oltre agli impiegati di Cariparma e Peugeot e a unautista Atac. “Terzo Tempo #faccedarugby Day” è anche il titolo delloramai consueto villaggio a corredo del match tra Azzurri e Pumas. Anzi, inconsueto giacché investirà unarea ancor più vasta del solito del Parco del Foro Italico. Dalla Sala delle Armi (l“Aula Bunker”) in poi. AZZURRI – La vita del villaggio impazzirà allarrivo, al termine del match, degli azzurri di Jacques Brunel sul palco, accompagnati dagli attori de “Il Terzo Tempo”. E sarà il culmine di una lunga giornata che prenderà il via dalle 10 del mattino con un concentramento Under 10 e 12 allo Stadio dei Marmi. «Abbiamo voluto puntare tutto su allegria e folklore – anticipa Bernabò – Dunque la musica offerta, dentro e fuori dallo stadio, dalla banda La Frustica e, disseminati nella zona, tanti carrettini su cui troveranno spazio delizie gastronomiche. Se Twickenham, in Inghilterra, presenta uninfinita distesa di pub attorno al tempio del rugby anche noi vogliamo ampliare la scelta del pubblico». E se nel febbraio 2012, in occasione del primo Sei Nazioni allOlimpico, era circoscritto allinterno dello Stadio dei Marmi, il villaggio ha saputo ritagliarsi uno spazio di volta in volta più ampio. E popolato di centinaia di migliaia di facce da rugby. Con o senza “hashtag”.
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 15:08:53 +0000
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