A T T E N Z I O N E Anzitutto informo Che, per le difficoltá - TopicsExpress



          

A T T E N Z I O N E Anzitutto informo Che, per le difficoltá che riferirò più avanti, questa fu elaborata in maniera formale, perchè destina alle ditte di biotecnologia, università, ospedali, istituzioni o interessati che possano aiutarmi nelle seguenti questioni. Mi chiamo Ricardo Oliveira, sono brasiliano e sto scrivendo questa lettera per chiedere un`assistenza, un ausilio. Nel 6 giugno 1999 sono diventato una vittima in più della violenza dei grandi centri urbani: Mi hanno sparato e rimasi paraplegico. Ho sofferto una lesione toracica nel midollo spinale (T7/T8). Più che altro, abito da solo in Rio de Janeiro (Brasile). Posso dire che sono un sopravvivente. Signori, sono scapolo, ho 43 anni, non ho figli e sono figlio unico ma i miei genitori sono già morti e davanti alle circostanze, anche gli amici sparirono. Passai e passo per diverse situazioni difficili: dal totale abbandono all`essere accolto da persone che non avevo mai visto prima in tutta la mia vita. Ricevo dal governo una pensione di 339 dollari al mese. Sono diventato uno in più in mezzo a tanti che furono dimenticati. Allora iniziai una solitaria lotta nel mondo degli sconosciuti giacché ho molta fede. Penso, lotto e faccio differente. Ricerco e studio molto il mio problema. Posso dire che, fino ad un certo punto, sono bene informato e so della esistenza di programmi speciali che accettano volontari nelle loro ricerche(esperienze): le cosí dette cavie umane. Corro dietro le informazioni e gli aiuti. Tutto ciò è diventado un ideale di vita per me perché(per chi ha il tempo come nemico maggiore) so che la mia unica chance è in carattere sperimentale. La medicina oggigiorno offre dua opzioni: l`uso di chip e clonaggio terapeutico di cellule umane. Il clonaggio terapeutico di cellule umane è veramente quello che voglio, cioè esso mi interessa e affascina perché sappiamo che la cura di questo male, fino ad oggi conosciuto come incurabile, in pieno XXI secolo, è possibile soltanto attraverso questo metodo. Nel mese di dicembre del 2001 l`azienda americana ACT (ADVANCED CELL TECNOLOGY) annunciò al mondo tale esperienza, con un paraplegico. Non sarebbe questo un precedente? Secondo il mio raziocinio per quale ragione un uomo come me dopo tutto quello che ho raccontato dovrebbe accettare essere condannato a stare tutta la vita su una sedia a rotelle? Questa situazione non sarebbe un tipo di ergastolo? Il resta della vita è molto pesante per chi fu condannato a vivere nella condizione di vittima. Da cinque anni prendo delle informazioni e cerco di dare delle risposte ai miei dubbi. Il tempo è poço. Non voglio e non posso restare indietro. Voglio avere almeno diritto a una scelta. Il mio mondo non è virtuale e non è fatto di illusioni. È reale, duro e crudele. Sappiamo che la realtà è questa! Non dovrebbe essere la salute un argomento di interesse mondiale secondo l`OMS, l`ONU e l`OMC? In base a questa teoria, che è un fatto, non potrebbero essere demolite tutte le barriere diplomatiche in nome della vita? Ho guardato alla TV il 27 febbraio 2002, che la camera dei Lord britanica approvò l´uso di embrioni per fini terapeutici. Non è quet`iniziativa un altro precedente? Rafforzo la tesi: la mia unica chance è in carattere sperimentale! La mia unica e ultima speranza è ristretta a questa lettera. Ho davvero bisogno di tentare. Sono cosciente della responsabilità e di tutti i rischi che girano intorno a quest`argomento. Credo di aver il profilo ideale. Intravedo um orizzone ancora sconosciuto in cui soltanto quelli che perseveranno, raggiungeranno la cura. — Credo fedelmente negli studi e nelle ricerche degli uomini di buona volontà che in nome di una corretta etica, allevieranno i dolori di migliaia di persone, e così restituiranno la luce a quelli che si sono persi nel buio del dolore. So che è possibile! Non ho paura di niente e confermo: Sono pronto per tutto e disposto ad andare fino alla fine! Dio mi diede la vita. Nacqui perfetto perché potessi camminare sulla Terra. Oggi non posso più camminare e mi domando: dove è Dio? Che Dio benedica e illumini le menti delle persone che leggeranno questa lettera. Grazie! Ricardo Oliveira e-mail: ricardomonclair@gmail leao4ever.blogspot Fone (55) (21) 8304-3451
Posted on: Thu, 05 Sep 2013 16:54:57 +0000

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