AFORISMI, PENSIERI E POESIE DI OGNI TEMPO E DI OGNI LUOGO a - TopicsExpress



          

AFORISMI, PENSIERI E POESIE DI OGNI TEMPO E DI OGNI LUOGO a cura di Claudio Lamparelli (nn. 1-144 - Oscar Mondadori) e di Giovanni Graefer (nn. 145-221) 1. Rinascere Nella vita il compito principale delluomo è dare alla luce se stesso. Erich Fromm 2. Guardarsi Oh, quanto farebbe bene a certe persone se potessero allontanarsi da se stesse! Seneca 3. Lascolto Il principio fondamentale dellascolto è svuotare la mente in modo che sia chiara e calma: metti da parte ogni sensazione, ogni pensiero, ogni riflessione. Wen-tzu, classico taoista 4. La speranza Se non si spera, non si troverà linsperato. Eraclito 5. Il piacere Il piacere del divenire porta con sé il piacere dellannientamento. Il piacere del vivere si fonda sulla disgregazione, sulla dissoluzione, in una parola sulla morte. Questo è fondamentale per cogliere il senso sereno della vita (l’ Essere). Friedrich Nietzsche 6. Lindeterminazione Nello stesso fiume scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo. Eraclito 7. La scelta di sé La grandezza non consiste nellessere questo o quello, ma nellessere se stesso, e questo ciascuno lo può se lo vuole. Soren Kierkegaard 8. I bilanciamenti Per raggiungere la serenità interiore, è bene non trascurare quel che cè di favorevole e di buono negli avvenimenti che ci capitano contro la nostra volontà, oscurando e bilanciando il peggio con il meglio. Plutarco 9. La sofferenza Nel dolore cè tanta saggezza quanta nel piacere. Friedrich Nietzsche 10. La via Ogni uomo può conoscere la propria via. Ma solo se la cerca. Detto taoista 11. La maturità Persona matura è quella che è arrivata al punto di essere la madre e il padre di se stessa. Erich Fromm 12. Il desiderio Il nostro desiderio disprezza e trascura ciò che ha fra le mani per correre dietro a ciò che non ha. Michel de Montaigne 13. I limiti I desideri non necessari sono quelli che, se non soddisfatti, non provocano dolore. Epicuro 14. Il raccoglimento Quando gli avvenimenti ti turbano nel profondo, rientra subito in te stesso. Marco Aurelio 15. I viaggi Limportante è sapere in che stato danimo arrivi, non dove arrivi. Seneca 16. Il silenzio mentale Se ti è caro ascoltare, imparerai; se porgerai lorecchio, diventerai saggio. Siracide 17. Limmaginazione negativa Quanta gente ignora quale vantaggio comporti, al fine di evitare il dolore, lesercitarsi a guardare in faccia il destino a occhi aperti e a non crearsi fantasie delicate e molli. Plutarco 18. La cura di sé Conoscendo noi stessi, potremo sapere come prenderci cura di noi stessi, mentre, se non ci conosciamo, non potremo farlo. Platone 19. Lautonomia Paradossalmente la capacità di stare soli è la condizione prima della capacità damare. Erich Fromm 20. Il controllo Agitata e ondeggiante è la mente, difficile da proteggere, difficile da controllare: il saggio la dirige come larciere la freccia. Dhammapada 21. La tempestività Limportante in tutte le faccende è saper cogliere il momento opportuno. Pittaco 22. Linteriorità La fonte principale della felicità umana scaturisce dalla propria interiorità. Arthur Schopenhauer 23. Limpermanenza Nello stesso modo in cui svanisce la gioia, svanisce anche il dolore. Soren Kierkegaard 24. La flessibilità Quando gli uomini nascono sono teneri e quando muoiono sono rigidi. Quando gli alberi nascono sono flessibili e quando muoiono sono duri. La rigidità è quindi compagna della morte e la flessibilità è compagna della vita. Tao te ching 25. La calma Gli scatti dira e i dispiaceri che ne seguono producono in noi danni di gran lunga più gravi delle stesse cose per cui ci adiriamo e ci affliggiamo. Marco Aurelio 26. Lequilibrio Il saggio non si esalta per i successi e non si deprime per gli insuccessi. Bhagavad-gita 27. La paura E da stolti continuare a perdere i piaceri della vita per paura della morte. Distici di Catone 28. Il conformismo La maggior parte della gente non si rende nemmeno conto del proprio bisogno di conformismo. Vive nellillusione di seguire le proprie idee e inclinazioni, di essere individualista, di aver raggiunto da sé le proprie convinzioni. Erich Fromm 29. I doni naturali La natura ha fatto in modo che non ci volessero grandi mezzi per vivere bene; ognuno è in grado di essere felice. Seneca 30. La fonte della vita Quando le cose esterne non ti disturbano interiormente, allora la tua natura trova ciò che le è adatto. Wen-tzu 31. Il rispetto Rispetto significa desiderare che laltra persona cresca e si sviluppi per quello che è. Erich Fromm 32. Il criterio interno Ciò che non rende peggiore luomo nella sua interiorità, non peggiora neppure la sua vita, né gli reca danno esteriore o interiore. Marco Aurelio 33. La durata della vita Perché è limitata la mia conoscenza, la mia statura, la mia durata a cento anni piuttosto che a mille? Quale ragione ha avuto la natura a darmela così e a scegliere questa misura piuttosto che unaltra nellinfinità? Blaise Pascal 34. Giudicare Per giudicare bene un uomo, bisogna controllare principalmente le sue azioni ordinarie e osservarlo nel suo procedere ogni giorno. Michel de Montaigne 35. I nemici Il saggio impara molte cose dai suoi nemici. Aristofane 36. Mezzi e fini Compromette non poco la nostra serenità interiore non saper manovrare, come fossero vele, le nostre inclinazioni in rapporto alle nostre possibilità, e aspirare invece con la speranza a mete troppo grandi, salvo poi, di fronte allinsuccesso, prendercela con la sorte e con la sfortuna, invece che con la nostra stoltezza. Plutarco 37. Il valore della parola Parlare è un mezzo per esprimere se stessi agli altri, ascoltare è un mezzo per accogliere gli altri in se stessi. Wen-tzu 38. La totalità Vi è una sola saggezza: comprendere come tutto sia governato attraverso tutto. Eraclito 39. La via di mezzo Una via retta non deve né cercare i piaceri né cercare di evitare assolutamente i dolori, ma deve scegliere una via di mezzo, quella che ho chiamato “serenità”. Platone 40. Il denaro Noi non cambieremo la nostra virtù con le loro ricchezze: quella è stabile, il denaro invece passa da un uomo allaltro. Solone 41. La responsabilità Si appartiene al volgo finché si attribuisce la colpa sempre agli altri; si è sulla via della saggezza quando si considera responsabile solo se stesso; ma il vero saggio non trova colpevole né gli altri né sé. Epitteto 42. La felicità Il modo più sicuro di diventare infelici è desiderare di essere più felici. Arthur Schopenhauer 43. La prevenzione Come chi è in buone condizioni fisiche resiste al caldo e al freddo, così chi mantiene lanima in buone condizioni può resistere allira, al dolore, alla commozione e a qualsiasi altra affezione. Epitteto 44. Le illusioni Ci sono uomini cui le illusioni sulle cose che ritengono importanti sono necessarie come la vita stessa. Nicolas de Chamfort 45. Le rappresentazioni Non cè tempesta più forte di quella scatenata dalle rappresentazioni mentali negative. Epitteto 46. La tranquillità In una cosa il saggio supera Dio: questi non teme nulla per propria natura, il saggio per propria virtù. Che grande cosa essere debole come un uomo e tranquillo come un Dio! Seneca 47. La ruota Quando la ruota gira, ora sta sopra una parte ora laltra. Plutarco 48. La fioritura Quando si verifica unabbondante fioritura, seguono inevitabilmente tristezza e decadenza. Wen-tzu 49. La vecchiaia Davanti alla vecchiaia talvolta è il corpo a capitolare per primo, ma talvolta è lanima. Michel de Montaigne 50. Il dovere della felicità Non cè dovere più trascurato del dovere della felicità. Robert Louis Stevenson 51. Larmonia Larmonia delluniverso, come quella di una lira o di un arco, è leffetto di tensioni contrastanti. Plutarco 52. Il potere della mente I dolori più grandi sono quelli di cui noi stessi siamo la causa. Sofocle 53. Il rifugio I più saggi possono costruirsi un rifugio tutto spirituale e avere unanima forte e salda. Michel de Montaigne 54. La sensibilità I beni e i mali che ci arrivano non ci toccano secondo la loro grandezza, ma secondo la nostra sensibilità. Francois de La Rochefoucauld 55. La complementarità Tutti conoscono il vantaggio del bene e lo svantaggio del male: soltanto i saggi sanno come il male possa essere benefico e il bene malefico. Wen-tzu 56. La salute Laumento della saggezza può essere misurato con precisione dalla diminuzione della bile (ossia dalla scomparsa di epatopatie, ulcere, gastriti, coliti, disturbi digestivi, alta pressione, attacchi cardiaci e innumerevoli altre malattie psicosomatiche). Friedrich Nietzsche 57. Il tempo L uomo moderno crede di perdere qualcosa - il tempo - quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo. Erich Fromm 58. Lattività Tutta linfelicità degli uomini viene da una sola cosa: dal non saper stare in riposo in una stanza. Blaise Pascal 59. Confronti Per raggiungere la serenità interiore è importante anche osservare se gli uomini grandi abbiano sofferto per gli stessi nostri mali. Plutarco 60. Gli opposti Senza vanità ed egoismo che cosa sarebbero le virtù umane? Friedrich Nietzsche 61. Le avversità Che cosa cè di peggio nelle disgrazie e nelle avversità? Il cedimento, lindebolimento e la sconfitta dellanimo. Seneca 62. Il corpo C’è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza. Friedrich Nietzsche 63. L’intelligenza La grande intelligenza comprende, la piccola intelligenza discrimina: i grandi discorsi sono concisi, i piccoli discorsi sono prolissi. Chuang-Tzu 64. Il lavoro interiore Come la scarpa prende la forma del piede e non viceversa, così le disposizioni d’animo foggiano la vita a loro immagine. Plutarco 65. La natura La stessa cosa è vivere felici e vivere secondo natura. Seneca 66. Il dualismo Platone credette al bene e al male come al bianco e al nero, ossia a una differenza radicale fra uomini buoni e uomini cattivi, fra qualità buone e qualità cattive. Ecco uno dei grandi errori della mente umana: pensare che esiste una netta contrapposizione fra bene e male. Le due forze che si spartiscono il mondo sono l’una relativa all’altra; e il loro vero nemico è la visione monistica (unitaria), al di là del dualismo. Friedrich Nietzsche 67. Le cadute La grandezza dell’uomo non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi dopo ogni caduta. Confucio 68. L’arte di governare Coltiva te stesso, e solo allora potrai governare gli altri. Wen-tzu 69. La conoscenza Non temere di restare sconosciuto agli uomini, ma di non conoscerli. Confucio 70. La memoria Coloro che non conservano e non richiamano il passato mediante la memoria, ma lo lasciano svanire a poco a poco, di fatto si rendono giorno dopo giorno poveri e vuoti. Plutarco 71. I giudizi Non l’azione, ma il nostro giudizio sull’azione (magari sbagliato) forma la nostra coscienza, la nostra storia privata. Friedrich Nietzsche 72. L’imprevisto Vivere è un’arte che assomiglia più alla lotta che alla danza, perché bisogna sempre tenersi pronti e saldi contro i colpi che arrivano imprevisti. Marco Aurelio 73. Le prove Nelle disgrazie è meglio conservare il più possibile la calma, e non ribellarsi, perché non è chiaro che cosa ci sia di bene e di male in simili avvenimenti. Platone 74. Il destino Gli uomini, qualche volta, sono padroni del loro destino. William Shakespeare 75. I beni Non dobbiamo trascurare i beni che sono comuni a tutti, ma tenerli in una certa considerazione: dobbiamo essere riconoscenti per il fatto che viviamo, godiamo buona salute, vediamo la luce del sole; non ci sono né guerre né rivolte, ma la terra si lascia coltivare e il mare navigare senza pericoli da chi vuole; ci è consentito di parlare e di agire, di tacere e di stare in ozio. Plutarco 76. La malinconia La personalità vuole diventare cosciente di sé nel suo eterno valore. Se questo non accade, se il movimento si ferma e viene represso, subentra la malinconia. Soren Kierkegaard 77. Il prossimo Dobbiamo temere chi odia se stesso, perché saremo vittima del suo rancore e della sua vendetta. Cerchiamo dunque di sedurlo all’amore di sé. Friedrich Nietzsche 78. L’ambivalenza Le cose che sono benefiche possono essere anche dannose, mentre quelle che sono dannose possono essere anche benefiche. Wen-tzu 79. La conoscenza Il massimo dei peccati è l’ignoranza. Dhammapada 80. La ricettività Concentrarsi nei rapporti con il prossimo significa soprattutto essere capaci di ascoltare. La maggior parte delle persone ascolta gli altri – oppure dà consigli – senza ascoltare veramente. Erich Fromm 81. Le passioni Le grandi anime non sono quelle che hanno meno passioni (quelle negative) e più virtù delle anime comuni, ma solo quelle che hanno più grandi propositi. Francois de La Rochefoucauld 82. La serenità Chi è sereno dà serenità a se stesso e agli altri. Epicuro 83. Peccati e virtù Qualcuno si eleva con il peccato, qualcuno cade con la virtù. Se non ci fosse il vizio, non ci sarebbe la virtù, e nessuno potrebbe rialzarsi dopo una caduta; tutto sarebbe piatto e immobile. William Shakespeare 84. L’apprendimento A quindici anni decisi di apprendere, a trenta ero fermo sulla via, a quaranta non avevo più dubbi, a cinquanta compresi i decreti del cielo, a sessanta avevo una buona capacità di discernimento, a settanta agivo in completa libertà. Confucio 85. La sessualità Quando si effettua la penetrazione reciproca, il cielo e la terra si armonizzano. I Ching 86. L’igiene mentale Starsene silenziosi pensando poco è la medicina più economica per ogni malattia dell’anima e, con un po’ di buona volontà, procura sempre più benessere. Friedrich Nietzsche 87. L’amore E’ grande e giusto chi, amando se stesso, ama in ugual misura il prossimo. Meister Eckhart 88. La consapevolezza Molti uomini non si rendono conto di ciò che fanno da svegli, così come non sono coscienti di ciò che fanno dormendo. Eraclito 89. Il presente Ricordati che l’uomo non vive altro tempo che quell’istante che è il presente. Marco Aurelio 90. Il godimento Chi gode è nel momento e, per quanto molteplice sia questo godimento, egli è sempre immediato, perché è nel momento. Soren Kierkegaard 91. La libertà L’uomo è nato libero, e dappertutto è in catene. Jean-Jacques Rousseau 92. Le ambizioni Chi è privo di una educazione spirituale pretende sempre di vincere, a ogni costo. Platone 93. La salute dell’anima Ciò che solleva l’anima, giova anche al corpo. Seneca 94. La gioia Il segno più caratteristico della saggezza è una gioia costante. Michel de Montaigne 95. Il distacco I saggi dell’antichità non provavano né attaccamento per la vita né orrore per la morte. Chuang-Tzu 96. La diversità Che cos’è l’amore se non capire e gioire del fatto che un altro vive, agisce e sente in modo diverso e opposto al nostro? Friedrich Nietzsche 97. La beatitudine I momenti di beatitudine non sono altro che momenti di meditazione cristallizzata, di attenzione cosciente al massimo della sua espressione. Osho Rajneesh 98. La realizzazione Quando ci sentiamo dire da qualcuno che la nostra condizione è meschina e terribilmente penosa, perché non siamo né consoli né governatori, possiamo replicargli: . Plutarco 99. Gli eccessi Nessun maggior segno d’essere poco filosofo e saggio, che volere savia e filosofica tutta la vita. Giacomo Leopardi 100. Cambiamento e permanenza Il sapere che finora possediamo ci dice che abbiamo bisogno di cose che cambiano, ma abbiamo anche bisogno di cose che restano, ovvero del centro profondo della nostra interiorità e della consapevolezza. Giorgio Abraham 101. Coltivare lo spirito Si falsa il proprio spirito, la propria coscienza e la propria ragione come ci si guasta lo stomaco. Nicolas de Chamfort 102. Il movimento I frequenti spostamenti da un luogo all’altro sono sintomi di un animo instabile. Seneca 103. Il mestiere Beato colui che ha trovato il suo lavoro: non chieda altra felicità. Thomas Carlyle 104. Giudicarsi E’ un grave errore sia credersi più di ciò che si è, sia stimarsi meno di quel che si vale. Johann Wolfgang Goethe 105. La solitudine L’individuo può essere interamente se stesso solo nella solitudine, e chi non ama la solitudine non ama nemmeno la libertà, perché si è liberi solo quando si è soli. Arthur Schopenhauer 106. L’umorismo Vivere nel mondo come non fosse il mondo, rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, possedere come se non si possedesse, rinunciare come se non fosse rinuncia: tutte queste esigenze di un’alta saggezza di vita si possono realizzare unicamente con l’umorismo. Hermann Hesse 107. Il mutamento Il grande amore porta con sé il malvagio pensiero di uccidere l’oggetto amato, così da sottrarlo per sempre al sacrilego gioco del mutamento, perché l’amore ha più paura del mutamento che della distruzione. Friedrich Nietzsche 108. Il transfert Nel transfert noi vediamo il mondo con gli occhiali dei nostri desideri e delle nostre paure, e scambiamo l’illusione per la realtà. Erich Fromm 109. La noia La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani perché rivela la capacità di considerare l’insieme delle cose, il numero dei mondi infinito, la totalità, l’Essere. Giacomo Leopardi 110. L’esame di coscienza Che cosa c’è di più bello di esaminare la giornata passata? Come sarà sereno e lieve il sonno che seguirà questo esame di coscienza! Seneca 111. Accettarsi Accettatevi per quello che siete. Detto tantrico 112. L’età della saggezza Non sempre invecchiare ed essere invecchiati coincidono: anche da vecchi si deve imparare. Giorgio Abraham 113. La distanza Il desiderio troppo intenso verso una cosa suscita la più intensa paura di rimanervi privi, e in tal modo la nostra gioia diviene debole e malsicura, come fiamma esposta al vento. Plutarco 114. La relatività Beni e mali non possono essere disgiunti, ma esiste una loro mescolanza che va a buon fine. Euripide 115. I valori Gli uomini creano le distinzioni nella loro mente e poi le credono vere. Buddha 116. Il senso della vita Chi insegnasse agli uomini a morire insegnerebbe loro anche a vivere. Michel de Montaigne 117. La scelta Non si può dire finché si è in vita: , ma si può dire: . Plutarco 118. L’unione estatica Quando fai l’amore, entra in questo amore come nella vita eterna. Bhairava Tantra 119. La facoltà della mente La sofferenza è un male o per il corpo, nel qual caso sia il corpo a dirlo, o per l’anima. Ma questa può serbare la quiete e la serenità che le sono proprie, e non giudicarlo un male; giacché ogni giudizio, impulso, desiderio o avversione nasce dentro di noi, dove nessun male può penetrare. Marco Aurelio 120. L’identità Come corpo ogni uomo è uno, come anima mai. La cosa più importante è identificare il nucleo dell’anima più profondo, quello che non appartiene a nessuno... o forse appartiene a tutti. Hermann Hesse 121. L’arte di tacere A che cosa serve il silenzio, se le passioni rumoreggiano? Seneca 122. La temperanza La temperanza è moderatrice, non nemica, dei piaceri. Michel de Montaigne 123. L’esperienza La fede che ripongo in me stesso, in un altro, nell’umanità, nella nostra capacità di assurgere a piena umanità, implica del pari certezza, ma una certezza che si fonda sulla mia propria esperienza, non sulla sottomissione a un’autorità che impone una certa credenza. Erich Fromm 124. La mortalità Per chi creda che non ci sia nulla di temibile nel non vivere non c’è nulla da temere nel vivere. Epicuro 125. La saggezza Ti ricordo che bisogna leggere e ascoltare i filosofi con il proposito di raggiungere la felicità. Seneca 126. La benevolenza Meglio vanno le cose alle persone che mi stanno intorno, meglio andranno anche a me. Mirko Fryba 127. La meditazione Qualsiasi cosa ti riconduca a te stesso è meditazione. Ed è importantissimo trovare la propria meditazione, perché in quella scoperta sarai felice. Osho Rajneesh 128. Il ritiro Non è facile ottenere la felicità: è difficilissimo trovarla in noi, impossibile scoprirla altrove. Nicolas de Chamfort 129. Paradiso e inferno In realtà quei tormenti che attribuiamo al più oscuro inferno sono tutti qui nella vita. Quando parliamo di un “altra vita”, ci riferiamo sempre e soltanto a questa esistenza: non abbiamo nessun altro termine di paragone. Lucrezio 130. Il morire Moriamo ogni giorno un po’: ogni giorno infatti viene meno una parte della nostra vita e, anche mentre noi cresciamo, la vita decresce. Seneca 131. La conoscenza dell’anima Chi ha una qualche conoscenza della natura dell’anima e considera che con la morte essa passa a una condizione migliore, o almeno non peggiore, ha la mancanza di paura di fronte alla morte come viatico non piccolo verso la serenità interiore. La conoscenza dell’anima è un’esperienza che possiamo fare fin da ora: l’osservatore che esiste dentro te è la tua immortalità. Plutarco 132. L’ego Vivere intensamente si può soltanto a scapito dell’io. L’uomo immaturo crede di dover diventare “grande”, di dover conquistare e acquisire ogni cosa. In realtà soffre di un’ipertrofia dell’ego. Vive veramente intensamente chi si è sottratto alla tirannia della mente, la quale è dominata dalle idee dualistiche, dalla convinzione che vi sia una lotta mortale fra princìpi contrapposti. Hermann Hesse 133. Gli ideali Tutti i veri ideali hanno un elemento in comune: esprimono il desiderio di qualcosa che non è ancora realizzato, ma che è desiderabile ai fini dello sviluppo e della felicità dell’individuo. Erich Fromm 134. La coerenza Libero è l’uomo per cui ogni avvenimento si verifica in armonia con la scelta morale fondamentale, che nessuno può cancellare. Epitteto 135. Le scoperte Sembra che la natura abbia nascosto nel fondo del nostro spirito talenti e abilità che non conosciamo; solo le passioni (quelle autentiche) riescono a scoprirli. Francois de La Rochefoucauld 136. La completezza Bisogna ammettere che, per vivere felici nel mondo, dobbiamo completamente paralizzare alcuni lati della nostra anima. Se ciò avviene, saremo forse felici nel mondo, ma non dentro di noi: la vera felicità (e quindi la vera anima) non ammette diminuzioni. Nicolas de Chamfort 137. Il non fare Il saggio non si sforza di agire, eppure non c’è niente che egli non faccia. Chuang-Tzu 138. Al di là del bene e del male Ciò che si fa per amore si pone sempre al di là del bene e del male. Friedrich Nietzsche 139. L’autenticità Il piacere può basarsi sull’illusione, ma la felicità riposa sulla verità. Solo la verità può darci ciò di cui la natura umana è capace. Nicolas de Chamfort 140. Il rinnovamento Il giovane deve fare le sue prove, il vecchio goderne i risultati, dicono alcuni. E il più grande difetto che notano nella nostra natura è che i nostri desideri ringiovaniscono senza posa. Noi ricominciamo sempre a vivere! Michel de Montaigne 141. L’innocenza La via verso l’innocenza, verso l’increato, verso Dio non è un ritorno, ma un proseguire, non porta verso il lupo o verso il fanciullo, ma sempre avanti nella colpa, sempre più addentro nel divenire dell’uomo. Hermann Hesse 142. L’essere Renditi conto d’aver dentro di te qualcosa di più forte e divino di ciò che genera le passioni e ti muove come un burattino. Marco Aurelio 143. La storia E’ legge di natura che tutto muti, si trasformi e perisca, così che altre cose possano a loro volta generarsi dalle antiche. Marco Aurelio 144. L’autoperfezionamento La vita come mezzo di conoscenza: con questo principio nel cuore si può non solo vivere valorosamente, ma anche vivere gioiosamente e gioiosamente ridere. Friedrich Nietzsche 145. Il caos Bisogna avere un caos dentro di sé per generare una stella danzante. Friedrich Nietzsche 146. Sentire Sento, dunque sono. Antonio Damasio 147. L’intelligenza del cuore Il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce. Blaise Pascal 148. Fragilità ovvero morbidezza, flessibilità, leggerezza L’uomo è solo una canna, la più fragile della natura, ma è una canna che pensa. Blaise Pascal 149. Metafisica Metafisica è Potenza (Pon), Sapienza (Sin) e Amore (Mor). Tommaso Campanella 150. Il Potere Competente o Personale Essere appassionato, determinato e spiritualmente consapevole significa essere potente. Claude Steiner 151. La liberazione individuale Siate luce a voi stessi. Buddha 152. Compassione e Saggezza Le qualità principali del Buddha sono la grande compassione e saggezza. Dunque, se sei in grado di sviluppare questa intelligenza e questo altruismo al loro massimo grado, allora sei veramente degno di ammirazione e di rispetto. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama 153. Autoconsapevolezza e Compassione Ciascuno di noi deve condurre un tipo di vita caratterizzato da autoconsapevolezza e compassione, per fare quanto più possibile. Qualunque cosa accada, non avremo rimpianti. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama 154. Le sei perfezioni Le sei perfezioni sono: generosità, disciplina etica, pazienza, perseveranza, concentrazione e saggezza. Ciò che rende perfetta la pratica di questi sei elementi è la motivazione sottesa, ovvero l’aspirazione a ottenere l’illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama 155. L’illuminazione Nulla si raggiunge senza il Sapere, ma si può raggiungere Tutto con un cuore puro. Babaji 156. La verità La verità abita nell’interiorità dell’uomo. Sant’Agostino 157. Dio Da questo conosciamo che noi siamo in Dio e Dio abita in noi, poiché ci ha dato del suo spirito. Giovanni (Evangelista) 158. Dio e la Natura Deus sive Natura. Dio è nella Natura e la Natura è in Dio. Baruch Spinoza 159. Dio e l’Uomo Amor Dei intellectualis. L’Amore intellettuale della Mente verso Dio è una parte dell’Amore infinito col quale Dio ama se stesso. Baruch Spinoza 160. La scienza umana Cercai di non ridere delle azioni umane, di non piangerne, di non odiarle, ma di comprenderle. Baruch Spinoza 161. LEternità Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. M. Gandhi 162. Dio e gli Uomini Tu conosci lUomo dal suo Dio, e, reciprocamente, Dio dallUomo; luno e laltro si identificano. Ludwig Feuerbach 163. Vita e Amore Vive chi avanza verso ciò che Ama. SantAgostino 164. Gli Opposti Per arrivare allalba, non cè altra via che la notte. K. Gibran 165. Il valore dellUomo Un Uomo vale quanto il suo Cuore. M. Gandhi 166. La Tenerezza Non abbiate paura della tenerezza. Papa Francesco 167. L Essenziale, lInvisibile, la Fragilità e la Fedeltà Incominciava ad addormentarsi, io lo presi tra le braccia e mi rimisi in cammino. Ero commosso. Mi sembrava di portare un fragile tesoro. Mi sembrava pure che non ci fosse niente di più fragile sulla Terra. Guardavo, alla luce della luna, quella fronte pallida, quegli occhi chiusi, quelle ciocche di capelli che tremavano al vento, e mi dicevo: E siccome le sue labbra semiaperte abbozzavano un mezzo sorriso mi dissi ancora:
Posted on: Sun, 01 Dec 2013 19:03:46 +0000

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