Ansaldo Breda: Riunione del coordinamento nazionale Martedì 24 - TopicsExpress



          

Ansaldo Breda: Riunione del coordinamento nazionale Martedì 24 settembre, si è svolta la riunione del coordinamento nazionale dell’Ansaldo Breda a seguito dell’incontro tenuto nella giornata di ieri tra le Segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm e i vertici di Finmeccanica. Le informazioni apprese dal gruppo industriale pubblico confermano la scelta di alienazione dei settori Energia e Ferroviario del nostro Paese. Per Ansaldo Energia è pronta la contrattualizzazione per la cessione ad un gruppo coreano, evitabile solo con un intervento decisivo da parte del governo. Per quanto riguarda il settore di S.T.S comparto di punta del Segnalamento e Sistemi ferroviari, è in corso una trattativa per la cessione agli americani. In questa operazione rientra, come completamento dell’acquisizione in ‘itinere’, la necessità di una specifica acquisizione di una parte delle produzioni di Ansaldo Breda a cui ci opponiamo. La discussione del coordinamento è stata partecipata ed è stata rafforzata dalla comunicazione del Segretario nazionale che ha fatto proprie le dichiarazioni contenute nel comunicato stampa di ieri. Nel suddetto testo sottoscritto unitariamente, si evidenzia l’esigenza di opporsi allo smantellamento del patrimonio delle competenze tecnologiche del ferroviario italiano, a partire dalla ventilata ipotesi dello ‘spacchettamento’ delle attività manifatturiere di Ansaldo Breda. Il coordinamento nazionale rimarca con forza che non è percorribile alcuna scelta né con la Banca Depositi e Prestiti né con i gruppi stranieri concernente l’ipotesi di divisione di Ansaldo Breda. Il punto di partenza di ogni eventuale decisione dovrà incentrarsi sul mantenimento dei 4 siti esistenti all’interno di un piano industriale che veda protagonisti Governo, Ferrovie e le OO.SS. Secondo il coordinamento della Uilm degli stabilimenti italiani Ansaldo, non è ammissibile la decisione di fare a meno di un settore strategico per il sistema dei trasporti nazionali proprio nel momento in cui dagli indicatori emergono segnali di ripresa del mercato. Per attuare il piano di recupero e rilancio del settore è indispensabile il coinvolgimento, da parte del Governo, delle Ferrovie Italiane che da troppi anni, attraverso scelte di acquisto di prodotti forniti da ‘player’ stranieri hanno favorito la crisi del settore. A questo punto rimane indispensabile una pronta convocazione da parte dell’Esecutivo nazionale che ponga definitivamente le basi per la salvaguardia del settore composto, tra diretti e indiretti, da circa 15.000 dipendenti. Nelle more di una pronta convocazione attesa nei prossimi giorni, saranno avviate le azioni di mobilitazione sui territori. Il ruolo delle istituzioni regionali, provinciali e comunali, diventa assolutamente indispensabile per salvaguardare l’integrità e l’occupazione di tutto il Gruppo. Roma, 24 settembre 2013 Uilm Nazionale UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI Il coordinamento nazionale Uilm Ansaldo Breda
Posted on: Tue, 24 Sep 2013 21:21:43 +0000

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