CORSI E RICORSI STORICI - Reload di Sandro Emanuelli Il - TopicsExpress



          

CORSI E RICORSI STORICI - Reload di Sandro Emanuelli Il tempo a disposizione per pensare, riflettere sul passato, presente e futuro (se mai ci sarò ancora), mi porta a volte a fare paragoni, magari azzardati, che rendono però l’idea. La situazione italiana di oggi, come già ho scritto nel precedente intervento: https://facebook/note.php?note_id=10150502046313826 , è in un passaggio molto critico, abbastanza inusuale per noi, che, secondo me, può essere paragonato a una precedente situazione già verificatasi, in un altro Paese, e che ha avuto una grande influenza sui futuri sviluppi. Elenchiamo i motivi, nonché punti cardine, per cui la situazione si è, per così dire, incancrenita. Motivi politici: l’Italia è passata da anni di governi balneari ad una certa stabilità con i governi di centro destra, con grande delusione dell’opposizione che le ha provate tutte per eliminare non il governo, hanno capito che comunque il sistema piaceva al popolo, ma chi lo rappresentava, cioè il Premier Silvio Berlusconi. Hanno provato prima tramite una certa Magistratura, poi con gli scandali sessuali ecc. Tutti attacchi andati a vuoto. Infine, con l’ausilio del Capo dello Stato, hanno stancato tanto il Cavaliere da fargli dare le dimissioni. A questo punto hanno messo su una specie di Governo tecnico autoritario che si è presentato con una raffica di 50 nuove tasse. Motivi sociali: a) Chi detiene il potere in Italia? Quello che era una volta il potere della casta della nobiltà è stato ereditato dal Parlamento, 630+315 persone ad alti emolumenti più una cospicua corte di collaboratori altrettanto ben pagati. Il Presidente della Repubblica, di fatto, ha assunto molte prerogative che erano del re, come recentemente ci è stato dimostrato, eludendo le scelte democraticamente fatte precedentemente dalla popolazione. - b) Un’altra casta che anticamente aveva un potere inferiore a quello della nobiltà, ma comunque aveva molto potere era il clero. Oggi il clero ha una minor importanza politica, però è stato sostituito nella scala del potere dai partiti politici, dai sindacati, dai media e dalla stampa che sta perdendo obiettività in funzione dei finanziamenti ricevuti. - c) Il popolo d’oggi, cioè chi non appartiene alle categorie succitate, lavoratori dipendenti e autonomi, commercianti, studenti e pensionati ecc. che non ha potere se non quello garantito dalla Costituzione col voto. Motivi economici: fino ad oggi abbiamo avuto 13 suicidi di piccoli industriali che non erano in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti. C’è in corso una sollevazione popolare contro Equitalia Il Governo voluto dal Presidente dello Stato sta coprendo l’Italia di nuove tassazioni, è una continua protesta in tutta Italia e la situazione sta peggiorando. Le sanatorie previste per affrontare la recessione non sono certamente all’altezza. Sembra che il Governo non se ne accorga. All’inizio di questo mio scritto facevo un paragone/parallelo con un Paese in cui una situazione simile si è già verificata: il Paese è la Francia nel 1789, con la presa della Bastiglia da parte della popolazione. Mi sono ispirato a un brano della scrittrice “Fernanda Nosenzo Spagnolo” intitolato: “La Rivoluzione di Francia”. * “Tutto iniziò quando re Luigi XVI (Pres. Giorgio Napolitano), dopo i primi tentativi di riforme (Governo Berlusconi), nominò Controllore delle Finanze il banchiere ginevrino Jackes Necker (Mario Monti) e convocò gli Stati Generali (prossime elezioni”.... Non commento........
Posted on: Mon, 21 Oct 2013 18:01:40 +0000

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