"Caro Matador tra pochi giorni, forse poche ore, te ne andrai da - TopicsExpress



          

"Caro Matador tra pochi giorni, forse poche ore, te ne andrai da Napoli. Buon per te, ma prima di salutarti è il caso che io ti chiarisca un paio di cosette. Ho sentito da qualche parte che ci vuoi parlare. Che ci vuoi spiegare. Ma spiegare che cosa, Matadò? Noi siamo tifosi, pensiamo solo alla nostra squadra, è inutile che ci spieghi, tanto noi non capiamo. Noi non vogliamo capire. Noi non siamo tenuti a capire. Facci il piacere, Matadò, risparmiacele quelle quattro scemenze di benservito, non ci trattare come un direttore di giornale qualunque. Te ne sei voluto andare? E statti bene. Chi s’è visto, s’è visto. Anzi, se stai zitto, ci mettiamo pure più poco tempo a dimenticarti. Cosa dici? Siamo ingiusti, siamo poco obiettivi? Embè, dove sta la novità? Siamo tifosi, quando mai s’è visto un tifoso obiettivo? E poi non ti piaceva pure a te quando stavamo dalla tua parte? Non ti piaceva essere difeso da un’intera città anche quando te ne andavi facendo il farinello con la tua cummarella, alla faccia di quella poverina di Maria Soledad che teneva a tuo figlio in corpo? E mi dispiace Matador, ma questa te la dovevo dire. Ci hai parlato di valori, di chiesa, di religione. Di famiglia. Ci hai scritto pure un libro su queste cose e noi ce lo siamo comprati, solo per rispetto a te, pure se non ci piaceva. Perciò adesso abbi la compiacenza di startene zitto. E già che ci sei, fai stare zitti pure a tuo padre, a tua madre e a tutta la razza tua. Pure perché, se loro dicono che tu vuoi andare al Real Madrid e poi tu vai al Paris Saint Germain ti fanno fare una brutta figura. Hai capito o no, Matadò? Sai, pure io ho un sacco di sogni, fin da bambino, alcuni addirittura più nobili dei tuoi, ma mica mando la mia famiglia a raccontarli a chi capita. Sia chiaro, Matador io non ce l’ho con te, tu sei un professionista. E sei pure un grande calciatore. Hai ricevuto una proposta e l’hai accettata. Nulla di illecito, nulla di clamoroso. Tutto sommato tu, a Napoli, ti ci sei ritrovato per caso. In quel Luglio del 2010, pur di scappare da Palermo, avresti accettato qualsiasi squadra. Certamente già allora sognavi il Real Madrid, ma ti toccò il Napoli. E stavolta ti è toccato andare a Parigi. Sai che ti dico? Non ci sto nemmeno così male che te ne vai. Ho sofferto di più per il Pocho, che magari sbagliava un sacco di gol, ma teneva la stessa testa pazza nostra. E poi sono stanco di tutta questa gente che parla sempre e soltanto di te: “Ma cosa volete da Cavani? Voi al posto suo cosa avreste fatto, non li avreste accettati tutti quei soldi?” Uh Gesù e che domande sono Matadò? E certo che li avremmo accettati. Noi con lo stipendio che pigliamo a stento arriviamo alla fine del mese, figurati se non accettavamo tutti quei soldi. Ma questo vale per noi. Tu che c’entri? Tu non sei uno di noi. E ja, mo non fare l’offeso, Matadò. Te l’ho spiegato prima, noi siamo tifosi. Noi non capiamo. Noi non vogliamo capire. Noi non siamo tenuti a capire".
Posted on: Wed, 10 Jul 2013 17:30:50 +0000

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