Certo che agli USA la grana Snowden non ci voleva proprio. L’ex - TopicsExpress



          

Certo che agli USA la grana Snowden non ci voleva proprio. L’ex agente della CIA che un bel giorno ha deciso di rivelare al mondo come i servizi segreti a stelle e strisce tengano in realtà sotto controllo milioni di loro connazionali. Telefonate, messaggi, mail e naturalmente movimenti sui social network. Davvero un bel pasticcio. A tutti i livelli. E’ bastato un uomo per mettere in imbarazzo un’intera nazione. E non una qualsiasi; parliamo degli USA. Imbarazzo interno. Imbarazzo esterno. Politico. Storico. Ideale. Filosofico. Sociologico. Non sono forse gli USA i paladini del Diritto in ogni sua accezione? Delle libertà individuali e collettive? Non sono forse loro i realizzatori supremi/moderni del concetto di ideale liberale e anticostrittivo per antonomasia concesso alle masse, forgiato a partire dalla costituzionalizzazione della monarchia inglese nel 1215 attraverso la redazione della Magna Charta Libertatum, e poi allevato dal liberalismo sempre inglese sei/settecentesco, culminato nell’illuminismo francese, prima filosofico e in seguito rivoluzionario giacobino? Non sono forse loro, gli USA, quelli che hanno salvato il mondo per ben due volte nel 900 da soggetti fisici e ideologici antiliberali? Non sono forse loro quelli che vanno ammonendo ai quattro venti cosa sia lecito e cosa no dal punto di vista dei diritti civili? Non sono forse loro quelli che distribuiscono patenti e pagelle di legittimità o condanna a Stati, Sovrani, Governi, Dittatori, Parlamenti o Giunte che dir si voglia? Non sono forse loro quelli che prima denunciano e poi si armano con l’intento di liberare territori, regioni o Stati da loschi complotti anticivili? Ebbene sì. Sono proprio loro. Ma allora che succede? Che figura fanno adesso gli USA con la Cina e con la Russia, dopo che da decenni intimano a questi due ultimi di ammodernare il loro apparato del Diritto. Dei diritti. Quelli presuntamente negati? Gli USA come Cina e Russia? Da oggi in poi non potranno più rimproverare nessuno. Dopo che si è scoperto che il loro sistema di spionaggio interno (ma state tranquilli che ascoltano anche noi) è del tutto simile a quello adottato, fatto salvo il gap tecnologico temporale, dagli ex regimi socialisti orientali. Cioè da quelli comunisti. E da quelli nazi/fascisti. Non a caso le molte voci imbarazzate che arrivano dai vari dipartimenti dell’Amministrazione americana, hanno un solo comune denominatore. Definiscono i danni d’immagine subiti tramite queste rivelazioni come irreversibili. Sia chiaro, personalmente non ritengo del tutto inadeguata o condannabile la necessità di prevenire atti terroristici attraverso la pratica spionistica comminata ai cittadini. Meglio essere intercettato e rimanere intero, piuttosto che godere di piena privacy ma poi saltare in aria sotto la Metro. Su questo non ho dubbi. Il punto però è un altro. Si tratta di coerenza. Non puoi avere due facce: due pesi e due misure. Non puoi fare a casa tua quello che condanni in pubblico. Da questo punto di vista sia Cina che Russia fanno bene, qualora lo facessero per davvero come spesso proprio gli USA denunciano, a controllare i loro cittadini. Perché tenere stabili due Paesi enormi come i loro, molto complessi nella storia e nella cultura, con enormi sfide all’orizzonte da dover affrontare, sia dal punto di vista economico che socio/politico, non mi sembra una cosa da poco. La destabilizzazione di due Paesi come Cina e Russia, avrebbe effetti incontrollabili. Meglio quindi che siano accompagnati nel loro graduale ma costante processo di modernizzazione. A tutti i livelli e in tutti gli ambiti. Inutile fare denunce. Ognuno ha la propria storia e ha seguito il proprio percorso. Soprattutto, un conto è essere nati due secoli fa, un altro è avere alle spalle millenni di cose e fatti prodotte e successi!!!
Posted on: Tue, 25 Jun 2013 12:54:07 +0000

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