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Condivido uno scritto di Rodolfo Borga. Rispondo, in quanto chiamato direttamente in causa, allintervento del presidente Dorigatti, che indica nella coalizione civica che sostiene Diego Mosna la sentina di ogni male. Dunque per il presidente-sindacalista la coalizione civica pro Mosna altro non sarebbe che una riedizione del mitico F.O.D.R.A. (Forze Oscure Della Reazione in Agguato), che ha accompagnato i suoi anni giovanili, tra scioperi ed occupazioni. Lintervento mi pare però interessante sotto un duplice profilo. Sicuramente perché manifesta un significativo nervosismo: se gli argomenti della Sinistra si riducono allinvettiva, chi vuole un salutare cambiamento per il nostro Trentino può ben sperare. Per la prima volta da tanto (troppo) tempo vi è unalternativa credibile ed affidabile al centrosinistra e i custodi dello status quo si agitano. Nervosetten eh?, direbbe il mai dimenticato Bonvi. Buon segno. Ma a parte questo, ciò che più rileva è che lo scomposto intervento del presidente Dorigatti mi pare renda palese lessenza del confronto in atto. Da un lato chi vuole che nulla cambi, perché evidentemente ritiene che tutto vada bene. Dallaltro chi, invece, propone il cambiamento e per questo viene demonizzato. In pratica una riedizione del ricorrente scontro tra conservazione e riforme, con Dorigatti, Ugo Rossi e il sempiterno Dellai in prima fila nellopporsi a chi, pur senza esasperazioni fuori luogo, ritiene non più eludibile uno scatto di reni, un cambiamento di rotta, unazione riformista, senza cui il Trentino è destinato ad un lento, ma inesorabile declino. E noi di Civica Trentina siamo senza esitazione alcuna tra coloro che il cambiamento lo auspicano. Perché, quando la disoccupazione giovanile raggiunge (stiamo parlando del Trentino!) lesorbitante percentuale del 25%, soltanto la liberazione da vincoli di ogni genere della capacità dintraprendere e di rischiare può dare ai nostri giovani la speranza di un futuro più sereno. Specie quando lente pubblico non costituisce più un approdo sicuro per i nostri diplomati e laureati (ogni cinque pensionati una sola assunzione). Perché la preoccupante situazione della finanza provinciale, oberata comè da quasi due miliardi di debiti, che pesano come macigni sui futuri bilanci, ed il calo delle disponibilità già in atto, impone, che lo si voglia o meno, una più sobria ed oculata gestione delle risorse pubbliche. Perché la solidarietà (internazionale o meno che sia) nulla ha a che vedere con gli sprechi e le clientele cui abbiamo assistito in questi anni. Perché i Trentini che hanno lavorato una vita ed ora soffrono pesantemente la crisi, debbono essere tutelati non meno di chi nella nostra Provincia è appena arrivato. Perché non possiamo più permetterci follie come le ricerche spaziali, i finanziamenti a suon di centinaia di milioni di euro di Cina e Vietnam, i centri di ricerca in Tanzania e via delirando. Perché gli acquisti immobiliari, a suon di decine di milioni di euro dei contribuenti trentini, finalizzati a risanare i bilanci degli amici sono una pratica che deve avere termine. Perché, è anche ora di finirla che tesserati di partito (ovviamente di quelli giusti) siano nominati ad importanti incarichi in enti e società controllate dalla Provincia e continuino tranquillamente a far politica per i loro referenti. Perché non è oltre tollerabile lo stato di sudditanza in cui 15 anni di dellaismo hanno ridotto le autonomie locali, da cui trae storicamente origine la nostra autonomia E per tanti altri perché. Noi riteniamo che questo stato di cose debba cambiare. Che le riforme non siano più eludibili. A Dorigatti ed Ugo Rossi lasciamo quindi volentieri la bandiera della conservazione. E, nel concludere, una comunicazione al presidente Dorigatti. Lalternativa alle Comunità di valle non soltanto esiste, ma è già nel nostro ordinamento: parlo di unioni od associazioni di Comuni e di gestioni associate, che sono il fulcro di un disegno di legge che da tempo è stato depositato in Consiglio provinciale. Il presidente lo legga, se già non lo ha fatto, finché è in tempo. Rodolfo Borga – Civica Trentina
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 10:36:33 +0000

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