Considera che noi siamo le cose che abbiamo mangiato; abbiamo mangiato i frutti di innumerevoli piante cresciute nei luoghi più distanti del pianeta: in essi era il succo della terra, l’acqua, l’aria, i raggi del sole. Nella terra vi erano i resti di miliardi di organismi dai quali la pianta ha tratto nutrimento; nell’acqua che hanno assorbito vi erano le frange delle sorgenti, dei fiumi, dei laghi delle nevi; l’aria che hanno respirano è la stessa che viene dal deserto, dalle savane, dalle foreste, e i raggi del sole che hanno catturato venivano dal cosmo dove fluttuano correnti energetiche. Considera che ogni frutto che abbiamo mangiato è stato ed è la sintesi perfetta delle energie vitali di innumerevoli esseri che nel tempo hanno preceduto la pianta che lo ha prodotto. Considera questo: considera che tu sei fatto dei mille e mille esseri che ti hanno precorso nel tempo e che il tuo corpo ha assimilato; considera che tu rivivrai negli esseri che verranno dopo di te perché tu sei un tutt’uno con le cose e che senza di esse tu non avresti potuto esistere. Considera questo e ti accorgerai che non c’è separazione alcuna tra te e me, tra noi e tutti gli esseri dell’universo, che noi tutti siamo membra dello stesso organismo, tessere dello stesso mosaico, note della medesima sinfonia. Considera che non vi è pensiero o azione che non abbia i suoi effetti universali, che ogni singola cosa interagisce con tutto l’universo e che tu ed io siamo ricchi in virtù della presenza di tutti gli altri esseri viventi e che se violentiamo o uccidiamo qualcuno o qualcosa stiamo violentando o uccidendo ciò che ci arricchisce e ci consente di esistere.
Posted on: Thu, 26 Sep 2013 08:07:11 +0000