DON BOSCO RACCONTA: 103. A VALDOCCO AVEVAMO FINALMENTE UNA SEDE - TopicsExpress



          

DON BOSCO RACCONTA: 103. A VALDOCCO AVEVAMO FINALMENTE UNA SEDE STABILE E REGOLARE. Mi misi quindi con tutta la buona volontà a realizzare quel­le iniziative che dovevano creare nel nostro Oratorio unità di spirito, di azione e di amministrazione. Per prima cosa ho scritto un Regolamento. In esso erano esposte semplicemente le cose che già si facevano allOratorio, e il modo in cui dovevano essere fatte. Questo Regolamento è stato stampato e chiunque può leggerlo. Il servizio reso da questo piccolo Regolamento fu notevole: ognuno sapeva quello che doveva fare. Lo lasciavo a ognuno la piena responsabilità del suo ufficio. Con il Regolamento ognu­no sapeva bene quali erano le responsabilità che gli erano affi­date. Molti Vescovi e parroci me ne domandarono copia, e cer­carono di introdurre lopera degli Oratori nelle loro diocesi e nei loro paesi. Stabilita la base per lunità di spirito e di azione, occorreva prendere qualche iniziativa per accendere nei giovani lamicizia del Signore. Per questo fondai la Compagnia di San Luigi. Scrissi delle brevissime Regole adatte ad un gruppo giovanile e le feci vedere allArcivescovo. Egli le lesse, le fece leggere ad altre per­sone che diedero il loro parere. Alla fine lArcivescovo le lodò, le approvò il 12 aprile 1847, e concesse alcune indulgenze spe­ciali ai soci della Compagnia. La Compagnia di San Luigi destò grande entusiasmo tra i nostri ragazzi. Tutti volevano iscriversi. Posi due condizioni per­ché un giovane potesse esservi accettato: buon esempio in chie­sa e fuori chiesa; evitare i discorsi cattivi e frequentare i santi Sacramenti. La Compagnia portò un notevolissimo miglioramento nella vita cristiana dei ragazzi.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 12:51:41 +0000

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