Da Blegaprod – “L’Italia nel pallone” – 2013-2014 PROVINCE E CAPOLUOGHI Nel panorama delle 110 province italiane ce ne sono ben 13 ( il 12 % ) che non hanno iscritto quest’anno alcuna squadra ai 5 campionati nazionali, 8 il cui territorio vede squadre iscritte ma senza rappresentanti del proprio capoluogo ed, infine, 4 province la cui squadra del capoluogo non e’ quella posizionata nella serie piu’ alta. Iniziamo da quest’ultime: Modena, e’ una delle province con la maggior qualita’ delle proprie squadre ( grazie al Sassuolo in A ed a Modena e Carpi in B oltre a Formigine e Virtus Castelfranco in serie D ), ma il capoluogo gioca in serie cadetta rispetto ad un’altra squadra della stessa provincia, il Sassuolo, che milita da quest’anno in serie A. Lo stesso vale per Lucca, con il capoluogo in serie D ed il Fc Esperia Viareggio in 1^ Divisione, per la provincia di Chieti, con il Lanciano in B verso il Chieti in 1^ Divisione, e per la provincia pugliese di Taranto, con il Martinafranca che precede di una categoria ( la 2^ Divisione ) il capoluogo ripartito l’anno passato dalla serie D per i noti problemi finanziari. Addirittura nelle province di Trento, Gorizia, Treviso, Rovigo, Viterbo, Campobasso, Potenza e Siracusa, pur essendo iscritte societa’ di calcio di quei territori ai campionati nazionali, il capoluogo manca da tali serie: di questi otto capoluoghi ben cinque sono retrocessi proprio l’anno passato, Trento e Potenza sul campo ed addirittura tre, Treviso, Campobasso e Viterbo, per mano dei fallimentari bilanci economici. Stessa sorte di Siracusa nell’anno precedente mentre Rovigo e Gorizia sono assenti da piu’ anni. Olbia ( Unione Sportiva Olbia ) e Trieste sono rientrati nelle serie nazionali solo quest’anno dal momento che nello scorso campionato anch’esse militavano nei campionati regionali. Infine, le province assenti del tutto dalle cinque serie nazionali sono ben 13 , come gia’ constatato in precedenza. A Biella, Sondrio, Ravenna, Rieti, Nuoro, Oristano ed Enna, oltre alle province regionali della Sardegna, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Ogliastra, si sono aggiunte quest’anno Imperia, Lodi e Caltanissetta. Ad esclusione di Imperia, Lodi e Ravenna, le altre 10 province sono tutti territori di montagna o isolani; un dato geografico che potrebbe confermare la preponderanza di abitanti e risorse nelle coste della penisola rispetto all’entroterra ed alle isole. Ma il dato ha un controbilanciamento nella provincia sarda regionale di Olbia-Tempio, la miglior provincia italiana nel rapporto tra numero di abitanti e squadre iscritte ai campionati nazionali, nonche’ il numero e la qualita’ delle squadre siciliane, Catania, Palermo e Trapani tra serie A e serie B ed il Messina in Lega Pro.
Posted on: Sun, 15 Sep 2013 22:10:50 +0000