Da Luca Utopia Ecco israele chi arresta: Issa Amro è un leader - TopicsExpress



          

Da Luca Utopia Ecco israele chi arresta: Issa Amro è un leader civile palestinese di Hebron impegnato nella documentazione degli abusi dei diritti umani e nel coordinamento del lavoro dei volontari che accompagnano gli agricoltori e contribuiscono alla ricostruzione delle case e delle cisterne d’acqua rase al suolo. Issa è il fondatore dell’organizzazione Youth Against Settlements (Giovani contro gli insediamenti) che si occupa inoltre di o rganizzare le proteste di resistenza nonviolenta contro l’espansione delle colonie e la confisca delle terre. Issa è un leader della resistenza nonviolenta della città di Hebron ed è anche il principale organizzatore della campagna internazionale per la riapertura di Shuhada Street, che era la via del commercio più vivace di Hebron fino al 1994, quando l’esercito israeliano fece chiudere tutti i negozi, limitando la libertà di movimento della maggior parte dei Palestinesi attra verso questa strada. Quella piazza, quelle vie, sono ora una città fantasma. Issa viene arrestato di continuo dalle forze di occupazione israeliane, la sua casa perquisita incessantemente dall’esercito, eppure lui va avanti per la sua strada. Ha ricevuto numerose minacce di morte dai coloni, che ne incitano l’uccisione. In uno dei siti web dei coloni si vede il volto di Issa circondato da un cerchio rosso a mo’ di obiettivo.“Il sostegno internazionale è estremamente importante per le nostre attività”, ha dichiarato Issa. “Come attivista della resistenza nonviolenta, credo che la fine dell’occupazione possa arrivare da tre lati: dalla Palestina e gli attivisti palestinesi, da Israele e gli attivisti israeliani, e dalla comunità internazionale”. “Gli attivisti internazionali e la solidarietà internazionale sono uno dei pilastri più importanti della resistenza nonviolenta palestinese”, continua Issa. “I mass media tradizionali ritraggono i Palestinesi come dei terroristi; ma con Facebook e la rivoluzione dei social media sentiamo di avere più spazio per esprimere il nostro parere e far conoscere le nostre attività nella maniera corretta, senza essere dipinti come kamikaze o associati a qualche forma di terrorismo. Ecco perchè questi nuovi mezzi di comunicazione sono estremamente importanti”. “Cerchiamo di raggiungere un numero sempre maggiore di persone tramite il canale dei social media, senza tuttavia ignorare l’importanza dei mezzi di comunicazione tradizionali. Spero di riuscire a realizzare tutti i miei obiettivi, vale a dire: porre fine all’occupazione, vivere in pace e veder riconosciuti il mio Stato e la mia dignità - la mia libertà - come tutte le persone del mondo. Voglio sentirmi uguale a tutti gli altri esseri umani, felici della loro condizione e del loro Paese. È questa la vera libertà”. (acs-italia.it/joomla/attachments/article/345/scheda%20Issa%20Amro.pdf)
Posted on: Wed, 10 Jul 2013 14:00:16 +0000

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