Da : STORIE MANCATE DI UN KILLER SENTIMENTALE. E’ sera. Il mare è diventato silenzio. La gente come in una processione religiosa abbandona lentamente la riva al suo magnifico destino notturno. Tra le mani stringono icone sacre ,palette e secchielli di moplen ,enormi animali di plastica aerei e leggeri. Avvolti in sudari di spugne colorate e sgargianti; reliquie che ornano il loro misero e effimero altare. Sdraio di nylon e piccoli ombrellini di carta dove hanno tenuto poggiato le loro molli fibre rimanendo immobili per ore in silenziosa preghiera, adorando il giallo disco di Ra .Miseri destini e insignificanti necessità. Trascinano via da lì i loro marmocchi ancora ricoperti di creme solari e con la pelle del naso screpolata e gli occhietti arrossati. Tra breve la notte inghiottirà la riva e il mare,gli vomiterà addosso invisibili spettri avvolti dentro neri mantelli. La riva diventerà il proscenio di amanti, musicisti malinconici,fumatori di marijuana . Tutti saranno immersi nei loro cazzi e nessuno sentirà il rumore dei miei passi ,l’ansimare profondo del mio respiro, nessuno noterà tracce della mia presenza sulla sabbia; sarò un atomo impercettibile,un omicida invisibile e spietato che si aggira tra le oscure e profonde cicatrici che la brezza ha disegnato tra la sabbia. MOSES SOON
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 10:25:44 +0000
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