Diabete gestazionale: rivalutare lo screening universale? Uno - TopicsExpress



          

Diabete gestazionale: rivalutare lo screening universale? Uno screening per il diabete gestazionale? Forse è meglio quello universale. Un monitoraggio selettivo perderebbe circa un terzo dei casi che in assenza di fattori di rischio svilupperebbero preeclampsia, macrosomia fetale o distocia. «I nostri dati, quindi, sono contro lo screening attualmente proposto dalle linee guida francesi». Parola di Emmanuel Cosson, diabetologo dell’Unità di ricerca di epidemiologia nutrizionale dell’Università Sorbona di Parigi, Francia, che con altri colleghi ha analizzato l’efficacia del monitoraggio nel diabete gestazionale (Gdm) su oltre 18.000 donne. «I criteri diagnostici per il Gdm, stilati nel 2010 dall’International association of diabetes and pregnancy study groups consensus panel, sono stati adottati in tutto il mondo, con un forte aumento della prevalenza di malattia» dice Cosson, spiegando che è stato raccomandato uno screening universale, anche se alcuni hanno continuato a utilizzare uno screening selettivo, basato cioè su fattori di rischio quali indice di massa corporea oltre 25 kg/mq, età oltre 35 anni, storia familiare di diabete e, nelle pluripare, gravidanze pregresse con Gdm o macrosomia. «Ma il monitoraggio selettivo potrebbe da un lato perdere fino al 45% dei casi, e dall’altro contribuire a concentrare le risorse sui soggetti ad alto rischio di complicanze» riprende Cosson. Per valutare il rapporto costo-efficacia, i ricercatori hanno esaminato retrospettivamente una coorte di donne sottoposte a screening per Gdm. «Su 20.630 parti avvenuti nel periodo 2002-2010, ne abbiamo selezionati 18.775, le gestanti sono state sottoposte allo screening per Gdm sulla base dei fattori di rischio. L’incidenza di Gdm è stata del 14.4% e correlata alla presenza di fattori di rischio. Ma il 34.7% delle donne con Gdm non aveva fattori di rischio e ha presentato esiti della gravidanza peggiori rispetto alle donne non diabetiche. I dati dimostrano quindi che lo screening selettivo perde circa un terzo delle donne con Gdm e che queste, nonostante un’appropriata cura, hanno una prognosi peggiore rispetto a quelle senza. «Nonostante lo screening selettivo del Gdm sia auspicabile al fine di ridurre la mole dei test di screening non necessari, i nostri dati sostengono i vantaggi dello screening universale, almeno rispetto a quello selettivo proposto dalle linee guida francesi» puntualizza Cosson. Diabetes Care. 2013 Mar;36(3):598-603 Fonte: Doctor33
Posted on: Fri, 28 Jun 2013 06:33:01 +0000

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