Domani ricorrono i cento anni dalla nascita di Albert Camus, avvenuta, appunto, il 7 novembre 1913 a Drean, prima nota come Mondovì, in Algeria. Per questo vi consiglio un libro, pubblicato di recente da Castelvecchi, dal titolo: Albert Camus - Una vita per la verità, scritto da Virgil Tanase, dedicato allo scrittore e filosofo, che scelse la rivolta invece della rivoluzione. Come fa intendere Tanase, Camus, fu portatore di un umanesimo antidogmatico e solidale, che lo portò a capire in anticipo la deriva totalitaria del comunismo, ad abbracciare in modo critico lanarchia e la sua denuncia non semplificatoria della questione coloniale”. Virgile Tanase, scrittore e drammaturgo romeno, naturalizzato francese, dedica unattenzione particolare allindipendenza delle sue prese di posizione pubbliche, scelte che subordinavano la politica al primato delletica, che gli procurarono attacchi da tutti i fronti e che si dimostrarono influenti e profetiche. Tanese, inoltre, non si concentra solo sulle opere maggiori :Luomo in rivolta, Lo straniero e La peste, ma si sofferma anche sul rapporto che Camus ebbe con il teatro e sulla sua attività da regista, alla ricerca continua di progetti capaci di rispondere ai suoi interrogativi. Camus muore a Villeblin in un incidente stradale nel 1960
Posted on: Wed, 06 Nov 2013 08:30:04 +0000
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