Ecco cosa i docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado G. - TopicsExpress



          

Ecco cosa i docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado G. Pascoli di Torre Annunziata, pensano del loro già Direttore Amministrativo all’idea di una sua temuta fuga : “Per alla Giorgio Gaber «l’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme, non è il confronto di un normale voler bene. L’appartenenza è avere gli altri dentro di sé!». Si spiega solo così, mio caro Enzo, tu… la Pascoli la tieni dentro! Così ormai da anni riusciamo ad estorcerti ciò che vogliamo, approfittando di questo amore inconsapevole e viscerale, della tua dedizione al lavoro, della disponibilità all’ascolto, della tua ghenerosa sensibilità. In fondo questa Scuola ed il tacito desiderio di farla crescere sempre, ci unisce, e in una società disgregata come questa, diventa matrice culturale, intellettuale, sociale, professionale … ABBIAMO SCELTO LO STESSO DIO DA PREGARE! Questo è diventato il tuo impegno civile ed umano, più del volontariato in parrocchia, dedicarsi al successo di una istituzione scolastica, significa essere impegnati nel sociale, lavorare per il proprio territorio, investire le proprie energie nelle generazioni future e Tu, sei diventato la nostra prima risorsa, a costo zero! Ed ecco che sei diventato il fotografo ufficiale della Pascoli, presente in ogni momento significativo, pronto ad immortalare il lavoro degli altri, i successi degli alunni. Ed ancora, hai creato programmi per informatizzare le lunghe procedure burocratiche per facilitare il lavoro dei docenti, e per noi passi giorni e giorni a sudare in uno sgabuzzino angusto, sempre sorridente ed allegro, raramente perdi la pazienza. Insomma chiunque abbia un problema in questa scuola, corre da Enzo, e tu per noi ti tuffi in ogni impresa, anche impossibile … Ci hai stupito davvero quando ti abbiamo coinvolto nei numerosi percorsi della continuità. Il tuo compito era quello di fotografare ogni step del percorso dei ragazzi per averne memoria e per verificare i risultati ed il successo di quella particolare metodologia… In pochissimo tempo sei diventato un conduttore, hai interiorizzato subito il vbalore e gli obiettivi del lavoro, te ne sei appropriato e hai gestito, organizzato e motivato i ragazzi. Eri, contemporaneamente, l’occhio esterno che immortalava, la passione e la condivisione interna che partecipava. Insomma un vero regista! Abbiamo scoperto così, l’artista che è in te, la tua grande creatività, la capacità di valorizzare tutti, rimanendo sempre un po’ nascosto! Ora sei un po’ stanco, dici che vuoi mollare, ma hai capito che non puoi. Ormai si sei ammalato, sei contagiato, diciamo che sei un pò drogato … come fai a liberarti di una comunità? Per il momento, nutriti del nostro amore, dell’amicizia, dell’affetto, della riconoscenza che tutti noi sentiamo per te! Prenditi i nostri baci, gli abbracci, gli sfoghi che ti confidiamo! Prenditi tutto il calore che riusciamo a darti e rassegnati, TU con noi… ‘e passat nu guaio! Ti vogliamo troppo bene!!! Tutta la Pascoli (… compreso i muti che, se potessero parlare, urlerebbero: Enzo non ci lasciare!!!)” A questo punto cosa posso fare? Rimettiti al lavoro. Aggio passat nu guaio ... gruoss.
Posted on: Sat, 29 Jun 2013 19:37:57 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015