Ecco la risoluzione completa del Convegno del 20 aprile 2013! A - TopicsExpress



          

Ecco la risoluzione completa del Convegno del 20 aprile 2013! A breve vi aggiorneremo su tutte le nuove iniziative. Contttateci! RISOLUZIONE DI POTENZA PICENA 20 aprile 2013 Il 20 Aprile 2013 il congresso internazionale di Potenza Picena intitolato “Radar, radiofrequenze e rischi per la salute”, ha raggiunto le seguenti conclusioni: • i radar usano radiofrequenze pulsate che causano effetti biologici caratteristici che sono più invasive rispetto ai campi elettromagnetici non pulsati; • la radiofrequenza pulsata può causare cambiamenti strutturali degli enzimi con tempi di reazione di nanosecondi mentre le pulsazioni del radar avvengono ogni millisecondi, suggerendo così che per ogni evento pulsato avvengono molteplici cambiamenti enzimatici; • i segnali pulsate del radar possono indurre significative alterazioni della regolazione del DNA per effetto della metilazione del genoma; • la letteratura scientifica conclude che gli effetti biologici e per la salute possono avvenire per bassi livelli di intensità di esposizione e che l’esposizione cronica può rendere un organismo vivente più suscettibile agli effetti dei campi elettromagnetici; • la monografia della Commissione Internazionale per la Sicurezza dei Campi Elettromagnetici (ICEMS) (Eur. J. Oncol., 2010) conclude che esistono meccanismi non termici d’azione dei campi elettromagnetici (comprese le radiofrequenze) sulla materia il vivente; • gli esperimenti in cellule in coltura nelle aree residenziali di Potenza Picena hanno dimostrato che il segnale del radar attiva l’apoptosi per esposizioni di breve termine e attiva un segnale di sopravvivenza per esposizioni successive alle 24 ore; • i risultati preliminari degli esperimenti animali dimostrano che la radiofrequenza è un agente co-cancerogenico; • la radiofrequenza induce processi di stress ossidativo nei tessuti e negli organismi viventi;• diversi studi epidemiologici dimostrano che c’è un aumento significativo di rischi per la salute per la popolazione esposta a radiofrequenza pulsata e servono studi per trarre conclusioni soprattutto riguardo la radiofrequenza pulsata; • la letteratura scientifica suggerisce che bisognerebbe adottare per i campi elettromagnetici il principio di precauzione a livello internazionale; Bisogna, dunque, che i governi e le agenzie di sanità pubbliche adottino standard di sicurezza più stringenti per i campi elettromagnetici perché quelli esistenti sono obsoleti e non si basano sulla letteratura sugli effetti biologici. Secondo il principio di precauzione le fonti di radiofrequenza dovrebbero essere ridotte il più possibile perché ad oggi non è possibile stabilire un limite di sicurezza sotto al quale non si osservano effetti biologici. Le fonti di radiofrequenza dovrebbero essere tenute il più distante possibile dalle aree residenziali. Per le radiofrequenze pulsate, come radar e antenne Wi-Max, la distanza dalle fonti dei campi elettromagnetici dovrebbe essere anche maggiore perché hanno maggiori effetti biologici dei segnali non pulsati. Non dovrebbero essere posizionati nelle scuole e nelle aree pubbliche impianti Wi-Fi perché questi emettono campi elettromagnetici con caratteristiche simili ai segnali pulsati. Il principio di precauzione suggerisce di usare una speciali cautela per le persone più giovani e per i soggetti sensibili come le persone con Elettrosensibilità, una condizione crescente nelle società moderne che rende le persone malate per esposizioni a campi elettromagnetici anche di bassa intensità. Prof. Massimo Scalia Dott.ssa Eleonora Miranda Prof. Mario Barteri Dott. Ian Marc Bonapace Prof. Henry Lai Prof. Livio Giuliani Dott. Fiorenzo Marinelli Prof. Olle Johansson Dott.ssa Michela Padovani Prof.ssa Nesrin Seyhan Dott. Maurizio Fontana Dott. Örjan Hallberg
Posted on: Fri, 21 Jun 2013 11:20:07 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015