Ecco la scheda tecnica del portiere ex Napoli: Esperienza nazionale e internazionale da vendere. Morgan De Sanctis è un portiere che ha girato parecchio tra Italia e Europa, collezionando oltre 540 presenze ufficiali tra campionati nazionali e coppe varie. Partendo dal basso e arrivando a competere in grandi club per le primissime posizioni della Serie A. Il suo curriculum vanta anche apparizioni in maglia azzurra, non ultima la sua presenza da dodicesimo all’Europeo di Polonia e Ucraina del 2012 (Italia seconda). La carta d’identità recita: nato il 26 marzo 1977 a Guardiagrele in provincia di Chieti. La carriera professionistica inizia a Pescara in Serie B: dal ’94 al ’97, tre campionati per farsi notare come uno degli interpreti del ruolo più promettenti, tanto da essere ingaggiato dalla Juventus. In bianconero resta due stagioni, senza avere l’opportunità di mettersi in luce (appena 3 presenze totali). Nel ’99 passa all’Udinese, ma fino al 2002 non riesce a diventare il primo, chiuso da Turci che da quelle parti era un’istituzione. L’anno successivo, 2002-2003, la svolta: Spalletti lo promuove titolare e lui ripaga la fiducia del tecnico toscano sfoderando prestazioni e parate di livello assoluto. Non può niente, però, al cospetto di Francesco Totti: il 5 ottobre 2002 il capitano giallorosso gli rifila uno dei gol più belli della sua collezione. Lancio in area di Batistuta, controllo di testa volante del numero dieci di testa e tiro di controbalzo di destro sotto il sette del palo opposto. Una magia, impossibile da controllare per chiunque. Dal Friuli va via nel 2007 per provare l’effetto che fa all’estero. Si accasa al Siviglia prima e al Galatasaray poi. Il richiamo dell’Italia, però, è irresistibile: nel 2008 viene ingaggiato dal Napoli dove resta cinque anni. E ora, a 36 anni suonati, una nuova sfida: la Roma.
Posted on: Mon, 29 Jul 2013 22:19:41 +0000
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