FUNERALE TEATRALE (appunti del 2009, ritrovati su un vecchio - TopicsExpress



          

FUNERALE TEATRALE (appunti del 2009, ritrovati su un vecchio hardisk...) FUNERALE TEATRALE Saletta del Crematorio. Personaggi: La morta Gli astanti (numero imprecisato) La bara sia chiusa. Nessun fiore, né tantomeno Krematorium Musik. Gli astanti siano divisi simmetricamente a destra e a sinistra del feretro. Siano essi rivolti non alla morta, ma con gli occhi fissi alla porta entro cui entrerà la bara per lincenerimento; alla defunta, cioè, diano il fianco sinistro i partecipanti posti a destra, e il fianco destro i partecipanti posti a sinistra. Ciascuno dei presenti regga con entrambe le mani, allaltezza del viso, il quadernetto con le ultime volontà della defunta. Limpiegato del Crematorio, con tre scampanellate, dia inizio alla cerimonia. Gli astanti, iniziando dal primo a sinistra (ai piedi della defunta), e proseguendo col primo a destra, indi continuando allindietro, dal secondo a sinistra, via via fino ad esaurimento, leggeranno a turno le ULTIME VOLONTA della morta. Primo astante: Una volta espletata la cremazione, le ceneri della defunta verranno raccolte in unurna cilindrica di legno chiaro, costruita alluopo dal Sig. Marcello Boscariol. Secondo astante: Verranno posti in un cestino i seguenti biglietti, per dar seguito allestrazione, che deciderà la destinazione delle ceneri. Lestrazione verrà eseguita da una bambina bendata di età non superiore ai tre anni. Terzo astante: Lettura delle opzioni sulla destinazione delle ceneri: 1 Lurna verrà deposta nella tomba di famiglia a Vercelli, in mezzo alle urne di Carlo Galante Garrone e di Sara Cimino, genitori della defunta. 2 Lurna verrà aperta nel giardino di Corte Mosto, alla Giudecca (Venezia), e le ceneri saranno interrate a 25 cm di profondità nel cimitero dei gatti. 3 Le ceneri saranno date in pasto ai piccioni della Giudecca, accuratamente mescolate a orzo, pane e semi di lino. 4 Lurna sarà posta, aperta, sul condizionatore della sala del teatrino.Verrà quindi acceso il condizionatore stesso, nella modalità ventilazione, a finestre aperte. 5 L’urna verrà deposta insieme agli antenati conti, nella tomba monumentale dei Conti Linati di Parma. Quarto astante: La defunta dispone che tutti i suoi beni materiali (salvo alcuni di cui si darà conto più sotto), intesi come denari, gioielli, investimenti, ecc.vengano destinati al di lei figlio Andrea Liberovici. Quinto astante: La somma di 8000 (ottomila) euro verrà destinata alla dottoressa Anna Lorenzon, perché trimestralmente effettui una visita domiciliare a tutti i gatti sopravvissuti alla dipartita delladorata padrona. Sesto astante: Le marionette verranno divise, tramite estrazione, fra Paola Pilla, Giovanni Morelli e Margherita Beato, fermo restando che la marionetta/ritratto di Giovanni Morelli sarà comunque destinata alleffigiato. Andrea Liberovici potrà, preliminarmente, scegliere tre marionette di suo gradimento. Settimo astante: Tutti i pontili di Venezia dovranno recare lepigrafe con foto giovanile della defunta, e la scritta : Passante che leggi e vedi la mia immagine, sarei infinitamente più lieta nel leggere io il tuo epitaffio. Ottavo astante: Le carte della famiglia Galante Garrone verranno messe allasta, e del ricavato saranno beneficiari gli Alpini di Vercelli, con la clausola che continuino a provvedere alla cura e alla pulizia della tomba di famiglia, non solo in occasione della ricorrenza del 2 novembre, come attualmente succede. Nel caso che nessun acquirente si facesse avanti, le carte diverranno proprietà della dottoressa Anna Maria Cappelli, amica di famiglia, che potrà decidere come meglio crederà riguardo alla loro destinazione. Nellipotesi assai probabile che la suddetta dottoressa se ne fregasse, le carte saranno impilate nel cortile della Caserma degli Alpini di Vercelli, e se ne farà un falò. Il cerino che darà fuoco alle carte sarà acceso dal Capitano Giandomenico Ciocchetti, che per loccasione indosserà il cappello dordinanza. La cerimonia potrà essere accompagnata dalla banda degli Alpini stessi, lasciando a questi piena libertà di scelta riguardo al repertorio da eseguire nella triste occasione (con lunica clausola di omettere lesecuzione di Giovinezza). Nel caso gli astanti superassero il numero ipotizzato di otto elementi, il nono astante ricomincerà da capo la lettura delle ultime volontà della morta, passando quindi il testimone al decimo astante, e così via fino ad esaurimento psico-fisico degli astanti stessi. Nel caso invece di un numero di astanti inferiore a otto, sarà fatto silenzio e in silenzio si seguirà lingresso della salma nel forno. In questo caso, i quadernetti verranno consegnati a un notaio di fiducia (possibilmente NON a un avvocato), che provvederà a far rispettare le ultime volontà della defunta. In fede MGG Venezia, 25 giugno 2009 PS: Se la cerimonia dovesse, per cause attribuibili alla velocità di lettura degli astanti, durare troppo poco (per troppo poco s’intende meno di mezz’ora), gli astanti sunnominati leggeranno a turno l’elenco delle cose amate e odiate dalla defunta. Gli astanti di sinistra , a mo’ di coro, leggeranno ad altissima voce le cose amate dalla cara salma. Gli astanti di destra, a voce sommessa, le cose odiate dalla stessa. Questo, come si diceva, alternativamente. Finita la lettura, i due cori ripeteranno quindi ALL’UNISONO gli elenchi già letti, modulando la voce in lento crescendo, ed emettendo, al termine di ogni frase, lamenti gutturali. Ci sarà un certo – evidentissimo – squilibrio fra le cose amate e le cose odiate. Sta agli astanti ed alla loro capacità interpretativa fare in modo di rallentare o accelerare la recitazione, in modo da non creare momenti di vuoto. COSE AMATE DALLA DEFUNTA (non in ordine d’importanza) La panna montata Antonio Canova Il profumo della gardenia Il vinavil Julia Roberts Il cioccolato alla nocciola I piccioni I film americani dove la protagonista muore di cancro Kurt Weill Il vagone letto L’autunno inoltrato I fiori di zucca Jennifer Lopez Le cornici di legno grezzo Gli angeli I Supermarket Al Pacino I cappelli di paglia La fonduta coi tartufi I primi LP di A.Liberovici I capelli bianchi La birra Adelscott Scottex al posto della carta igienica (provare per credere) La damnation de Faust di Berlioz La verdura impanata e fritta I gatti bianchi I gatti neri I gatti soriani I gatti a macchie I gatti rossi (con qualche riserva) Cary Grant Gli occhiali da vista La burrata Rose Ikebana di Hermès Le cene a tre Gli scarponcini foderati Renato Zero Peperoni verdi fritti (film) Il collirio Il paltoncino grigio di Andrea a tre anni Santa Teresa d’Avila Le terme d’inverno La pizza Margherita com mozzarella di bufala I poeti suicidi Le forbici Karl Kraus L’odore del legno tagliato Il Magnum bianco I sonniferi a effetto immediato Arrigo Boito Gli alberghi a 5 stelle Il babybagnoschiuma Il ferro da stiro senza caldaia Il tè freddo al limone La sirenetta La neve mentre cade Le borse Leopardi L’incenso in chiesa Stiffelio Fare cuscini Gli ombrelli rossi Praga Disfare le valige in albergo Rameau La seta sulla pelle Le lucertole Dante Gabriele Rossetti Le noci Le processioni L’aria condizionata Stravinsky Il Renon Le stilografiche La musica in cuffia L’odore della cera Giovanni Pascoli Le sedie a sdraio I posti 11, 15, 92 e 96 dell’Eurostar Gli orologi da polso Le passeggiate solitarie Le creme al forno Il giovedì Le spazzole adesive Erich von Stroheim Le mie canzoni Il Macintosh Kathy Bates Il velluto rosso Il Maxalt Essere scarrozzata in macchina senza meta I cani bastardini di taglia piccola I melograni Il tempo ritrovato Il piumone sintetico Nino Rota Le Reebok bianche COSE ODIATE DALLA DEFUNTA (non in ordine d’importanza) Le onde del mare I maleducati Gli aperitivi Violeta Parra Lo champagne Il sabato I convegni Agata Christie Il salmone Quelli che tirano su dal naso La Biennale Arte Angelo Sodano L’aloe Ernest Hemingway L’estate Gli uomini uomini Le donne donne L’amarena Michele Hunziker Gli gnù Le piscine fredde L’aglio I film di Pasolini Quelli che ridono sempre Quelli che non ridono mai Mangiare all’aperto Il temporale D’Annunzio La carne ai ferri Le gallerie Gli scorpioni Puccini Il vento Alessia Marcuzzi La medicina alternativa I clavicembalisti La terra nei funghi trifolati Gino Paoli Il sole Le carrozzine dei bambini Il naso chiuso Gli affumicati Chagall Le passeggiate in compagnia numerosa La permanente Fabio Fazio Il vino bianco I capelli tinti Piangere in pubblico Le crociere Sophia Loren Le promesse non mantenute L’acqua Uliveto Le farmaciste Il gelato al caffè Le collaboratrici domestiche Eleonora Duse La biancheria stretta I postini Il pesce Guido Ceronetti L’insalata I voltagabbana Quelli che non cambiano mai idea Il cioccolato fondente I tacchi alti La tosse degli altri La frutta Le tavolate a ferro di cavallo Le tisane Daniele Capezzone Il suono del telefono Bela Bartòk La raccolta differenziata I capelli sudati La voce femminile che fa la pubblicità della Barilla ……..ELENCHI IN PROGRESS……..
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 14:06:05 +0000

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