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Fillea news: ORDINE DEL GIORNO COORDINAMENTO RSU FeNEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL GRUPPO ITALCEMENTI Il Coordinamento delle RSU, unitamente alle Strutture Territoriali e Nazionali di FeNEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, riunite a Roma in data 23 settembre 2013 presso la sede nazionale di Federmaco, a seguito dell’incontro avuto con la Direzione Aziendale, ha preso atto dell’intransigente decisione del Gruppo Italcementi di voler modificare i contenuti e gli obiettivi prefissati con l’accordo di CIGS sottoscritto presso il Ministero del Lavoro in data 14 gennaio c.a. per la gestione del “Piano di ristrutturazione 2013-2014“ varato dall’Azienda al fine di superare l’attuale periodo di crisi e prefigurare il nuovo assetto organizzativo e produttivo finalizzato al mantenimento della leadership produttiva e di mercato nazionale. Nello specifico si rileva la confermata volontà del Gruppo di voler sospendere per poi cessare qualsiasi attività nei siti produttivi di Scafa (Pe) e Monselice (Pd) a partire da gennaio 2014 e di voler rivedere comunque gli obiettivi del suddetto piano in funzione dell’andamento del mercato nel periodo di vigenza dell’accordo. Il Coordinamento altresì ha sottolineato al contrario come il “Piano ristrutturazione 2013-2014”, che prevede importanti sacrifici per i dipendenti attraverso il ricorso alla CIGS, già teneva conto dello scenario produttivo così profondamente mutato, ma si poneva l’obiettivo di non pregiudicare la possibilità di cogliere le opportunità di una futura ripresa a partire dal 2015. Pertanto il Coordinamento ha invitato l’Azienda al rispetto dell’Accordo ministeriale, salvaguardando l’assetto produttivo individuato nel suddetto Piano e conseguentemente i livelli occupazionali definiti. Rilevato che le risposte da parte dell’Azienda sono rimaste insufficienti nel corso di tutta la riunione il Coordinamento ha proclamato: il blocco immediato degli straordinari negli stabilimenti maggiormente interessati alla produzione a ciclo completo; il blocco immediato delle attività affidate alle imprese esterne e conseguente riconduzione all’organizzazione interna del lavoro consentendo il riassorbimento del maggior numero possibile di addetti; 16 ore di sciopero così articolate: 8 ore il giorno 11 ottobre p.v. con relativa manifestazione nazionale da tenersi innanzi alla sede legale di Bergamo; 8 ore da effettuarsi entro fine ottobre. Il Coordinamento rivendica inoltre il ripristino di corrette Relazioni Sindacali sia a livello nazionale che di stabilimento (RSU) basate sul confronto, sulla partecipazione e coinvolgimento nella scelta e nella modalità di gestione degli strumenti individuati e individuabili per traguardare il 2014 quali trasferimenti, formazione, rotazione, premio feriale e indennità di preavviso. Approvato all’unanimità
Posted on: Thu, 26 Sep 2013 14:07:50 +0000

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