Georgia O’Keeffe (le 10 regole) Georgia aveva una regola n. 1: - TopicsExpress



          

Georgia O’Keeffe (le 10 regole) Georgia aveva una regola n. 1: “Niente è meno reale della realtà!”. E anche una regola n. 2: “La felicità è sciocca. Dura solo un momento!”. La sua regola n.3 era di conseguenza: “Per cui i particolari che confondono devono essere eliminati. ”. Seguiva a ruota la regola n. 4: “Curiosità ed enfasi! “. Regola n. 5: “Meglio grande che piccolo”. E si scatenò. Cominciò a dipingere con linee precise e colori intensi: Iris giganti, Calle gonfie di pistilli, Petunie dilatate, Rose spalancate, gigli aperti a tutto. Fiori ingranditi, esagerati, sfacciati, ammiccanti, aggressivi, vibranti, grondanti di erotismo e di voglie, guardati sempre da vicino, per vedere se ci fosse finita dentro qualche stupida ape. Il marito che si chiamava Alfred Stieglitz le fu presentato da una comune amica. “Ti presento un mio amico depresso” le disse. “Ha una galleria d’arte!” . “Ti piaccio?” gli chiese Georgia a bruciapelo. “Si” rispose lui” “Allora fra 365 giorni ti regalerò la mia verginità!” disse lei. Forse era la regola n. 6. Persa la verginità si appassionò alle ossa. Teschi di animali, grandi ossa bianche sotto il sole del deserto. Si commosse per l’imparzialità e la severità della natura. E si commosse per il povero tentativo di quegli animali, di accontentarsi di sopravvivere comunque, anche se solo sotto forma di ossa. E cominciò a dipingerli. Fiori giganti e ossa giganti. L’attrazione per il lato selvaggio superò l’attrazione per il marito. Lui a New york, lei in New Mexico. Era la regola n. 7 : “Nella lontananza c’è una maggiore capacità di desiderio che nella vicinanza”. Finì al Ghost Rach, dove c’era solo il nulla che andava tutte le sere a trovarla. Cenevano insieme, lei e il nulla, sul terrazzino, davanti al mortale splendore del sole che tramontava nel deserto, capendosi senza parlare. Il marito morì. Lei lo sostituì con un aereoplano. A quasi 80 anni applicò la Regola n. 8. La terzultima: “Meglio dall’alto che dal basso”. All’età di 86 anni, quasi cieca, si risposò con un trentenne. Regola n. 9: “Non è più tempi di vecchi!”. Diventò un icona americana. Quando morì, all’età di 98 anni, era la morte a essere spaventata, non lei. Regola n. 10: “ Adesso il mio spirito senza di me sarà finalmente libero di fare quello che vuole!”
Posted on: Fri, 02 Aug 2013 11:49:55 +0000

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