IL PUBBLICO BENE: LA CULTURA E’ mia ferma convinzione, e linea guida di questo piccolo frammento, che nel momento attuale, irto di gravi problemi economici e sociali, sia necessario riaffermare con forza il ruolo fondamentale che ognuno di noi attiverà intellet-tualmente: 1) tenere viva la cultura del passato; 2) tenerla aperta alle istanze di oggi; 3) difenderla dalle sfide di domani. Il mondo culturale, ma anche parte dei cittadini, guarda con viva preoccupa-zione al degrado dei comportamenti sociali, alla base del quale stanno la noncu-ranza e il disprezzo della cultura, a torto giudicata priva di un ritorno economi-co, e più in generale la perdita di valori tradizionali come la correttezza, l’one-stà e la moralità, sempre più sottovalutati e screditati, quando non pericolosa-mente sostituiti da altri. La mia diagnosi? E’ quella di una vera e propria degenerazione o atrofia cul-turale del tessuto sociale, che colpisce oggi una minoranza (spero) di cittadini, ma che tende ad espandersi come una pericolosa epidemia. Cosa si può fare? Noi, per il rispetto della cultura, coltivatrice di valori, ab-biamo il dovere di difenderla, e al contempo far conoscere diffusamente, nei li-miti delle possibilità, il pericolo di tale patologia. Tale iniziativa attiva e continuativa potrà dare un notevole contributo all’ana-lisi, appunto, di queste patologie sociali per ricavarne poi indicazioni su possi-bili cause e adeguate terapie. By Antonio SEMERANO
Posted on: Tue, 16 Jul 2013 17:09:25 +0000
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