Intanto bisognerebbe sapere che esiste già unordinanza comunale che vieta di somministrare cibo ai piccioni, solo alcuni sono autorizzati a farlo in apposite aree riservate e attraverso la somministrazione di granaglie, e non spargendo il pane secco per strada, nei parchi o giardini pubblici e lungo i viali. Tutto questo è stato fatto per limitare la riproduzione di quel tipo di volatile proprio perchè portatore di innumerevoli parassiti dannosi alla salute. Il comune stesso, qualche tempo fa, aveva piazzato dei corvi in alcune zone nevralgiche della città proprio per tenere lontano i colombi da aree riservate ai bambini, ma poi si sono dimenticati di nutrirli e quindi sono nate strane alleanze: i corvi, per potersi nutrire del pane riservato ai piccioni, li hanno lasciato tornare. Personalmente, da quadrupede, non li sopporto, cercano di nidificare ovunque, anche sul balcone del bipede e, nonostante la mia costante presenza; sono sfrontati, sfacciati, brutti, sporchi, pieni di parassiti, portatori di infezioni e spargono guano ovunque. Da animale/animalista non dico che vadano eliminati, ma andrebbero tenuti sotto controllo e per poterlo fare bisogna che il loro numero diminuisca. Rifletteteci prima di buttare per terra del pane secco che, oltre a non essere un alimento corretto per quel tipo di pennuto, in tempi di crisi può andare bene nel caffèlatte per fare colazione la mattina o per impanare una cotoletta.
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 11:42:32 +0000
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