LETTERA APERTA LA PATATA BOLLENTE DELLA FIDS: GLI UDG ORDINARI. - TopicsExpress



          

LETTERA APERTA LA PATATA BOLLENTE DELLA FIDS: GLI UDG ORDINARI. A Febbraio del 2011 la FIDS subisce il commissariamento. Il Commissario Straordinario nominato dal CONI, per ottemperare a quanto disposto dall’art:80 dello statuto federale (separazione delle carriere TECNICO/GIUDICE) resettando il sistema, conferisce al SAF, fresco di nomina, la mansione di redigere e strutturare il progetto per il reclutamento di un numero sufficiente di UdG, atto a soddisfare la copertura dello Staff arbitrale nelle competizioni Federali e non (delibera n. 10 dell’08/02/2011). Il SAF, non deludendo le aspettative, riesce in breve tempo a concretizzare un progetto ritenuto “utopistico” . Mappando il territorio, filtrando le domande, analizzando le documentazioni, vagliando le abilitazioni, assumendo informazioni a destra e a manca (considerato il caos totale degli archivi!!!) setacciando certosinamente le centinaia di richieste di adesione al bando,redige: L’ALBO UFFICIALI DI GARA ORDINARI. Il documento raccoglie coloro i quali hanno ricevuto la nomina a ricoprire la mansione di UdG relativamente le discipline di competenza e dopo attento e minuzioso esame di tutta una serie di idoneità e del relativo curriculum di agonista. E’ l’inizio di una svolta epocale!!!! Finalmente tracciate le linee guida per la nascita di un collegio arbitrale “super partes”, formato da arbitri scevri, direttamente o indirettamente, da qualsivoglia “gravame” legato agli atleti in pista e quindi: “puliti”. Finalmente l’immagine dell’UdG rivalutata in maniera eccelsa posta indiscutibilmente al di sopra di ogni ragionevole dubbio, sospetto o collusione di sorta. Finalmente i valori tipicamente legati al tipo di mansione svolta quali: probità, lealtà, terzietà avrebbero sconfitto definitivamente i mali ammorbanti il mondo delle competizioni del pregresso. Morbi come la menzogna, la codardia, la doppiezza, il compromesso e tanto altro, avrebbero ceduto il passo, soccombendo innanzi la figura dell’UdG ORDINARIO, novello paladino di provata ed inconfutabile onestà, franchezza e trasparenza a garanzia totale degli atleti in pista. Purtroppo, dopo solo otto mesi dall’inizio del progetto ORDINARI,con una singolare delibera, n. 234 del 16/05/2012, il Commissario Straordinario definisce con non poca superficialità il progetto ORDINARI: “…non ha consentito di disporre di un corpo arbitrale idoneo per qualità e quantità” inficiando con sorprendente minimalismo il più straordinario MONUMENTO all’onestà e alla trasparenza che mai il popolo della Danza Sportiva avesse immaginato. (Eppure, gli ORDINARI che hanno giudicato i Campionati Italiani 2012 in data 20.06.2012 ricevono una lettera ufficiale a firma Pancalli/Giuliani in elogio per la “indiscussa professionalità” dimostrata ed in netto contrasto con quanto affermato nella delibera 234!!!) Puntando il dito sulla “preparazione” degli ORDINARI ci si dimentica della “buona fede” azzerando, nascondendosi dietro il classico dito, quanto di più eclatantemente positivo realizzato dal remoto ad oggi. Infischiandosene, non poco, di coloro che avendo fatto scelte importantissime e delicate, si sareb- bero trovati, senza colpa alcuna, con l’intramontabile pugno di mosche in mano, reietti senza possibilità di appello. Senza contare che, per tener fede agli indicatori espressamente richiesti nella nomina, atti ad arginare i conflitti di interessi, gli ORDINARI si sono impegnati : - a non svolgere in Italia, attività di insegnamento tecnico ad atleti competitori; - a non avere legami fino al 2° grado o coabitare con atleti o tecnici che svolgono attività di insegnamento; - a non operare direttamente o indirettamente all’organizzazione di gare FIDS; - a non avere incarico alcuno presso ASA iscritte alla FIDS; - a non avere nessun incarico federale o in organismi convenzionati con FIDS a livello nazionale, provinciale, regionale; - a non essere un’atleta. L’accettazione delle descritte prescrizioni preclude in maniera totalitaria ogni qualsivoglia possibilita’ di espletare mansioni diverse dall’UdG una sorta di contratto, rivelatosi, capestro per i sottoscrittori. Eliminando, comunque, il “carosello” delle competenze, che nel pregresso (pochi mesi addietro!!!), vedeva il Tecnico rivestirsi di incarichi diversi: dirigente/tecnico/atleta/organizzatore/ preparatore esami professionali ed esaminatore. Gli ORDINARI , il gruppo di tecnici che ha deciso di ricoprire “solo ed unicamente” la mansione di arbitro,(costantemente monitorata dalle Dirigenze FIDS Regionali) nonostante lo sforzo profuso per mediare attraverso tutte le modalità possibili la situazione, sono stati abbandonati al loro destino; beffeggiati dalla routine di balzi e rimbalzi di competenze, responsabilità e quant’altro da addebitare a seconda dei casi: a Tizio a Caio e perché no anche a Sempronio e Mevio. La Dirigenza Federale ritenendo opportuna la creazione dell’Ufficiale Federale si è sobbarcata di nuove ed onerose formazioni con esami ed ha plasmato nuovi UdG. (sedici unità in tutto a dic.2012). La domanda sorge spontanea:perché non utilizzare gli ORDINARI??? La preparazione, sancita dagli esami; l’esperienza, maturata nelle tante competizioni giudicate; la prontezza, nel mettersi nuovamente in gioco al momento del reclutamento; la conoscenza, della identità e professionalità di ciascuno da parte della Federazione; la rinuncia, a tutta una serie di diritti acquisiti; il tutto servito su un piatto d’argento alla FIDS. Inutile!!! Tenendo fede al motto: “ il presente si costruisce sul passato poiché il passato si è costruito sui tempi che lo hanno preceduto”la Federazione non utilizza le risorse a disposizione ma le cestina balzando all’indietro nel tempo. Nel 2013 le Competizioni Federali diminuiscono (insufficienza arbitrale), le competizioni OPEN, invece, trovano una nuova e più sconcertante nomenclatura:COMPETIZIONI AMICHEVOLI, dove la separazione delle carriere …..non esiste! Ci sia permesso, quindi, sintetizzando con brutale ed istrionico ironismo, pensare che il significato scaturisca dall’imperativo categorico coniugato in questi casi: “vota tu le mie, voto io le tue e tutti votino le nostre e quelle degli amici a cui……..ricambieremo “amichevolmente” il favore!!!!!” A coloro che ci leggono noi chiediamo: è questo lo sport per cui tutti abbiamo lavorato, creduto, combattuto e dedicato i migliori anni della nostra vita??? Eravamo giunti alla meta così irraggiungibilmente futurista e siamo ripiombati nell’oscurità del più cupo medioevo!!!! Ironia della sorte,sembra ci siano tutti gli ingredienti di manzoniana rimembranza: - i “birboni soverchiatori” che hanno le mani in pasta da anni, con la paura di perdere i loro lerci interessi; - i “galantuomini” creduloni che hanno commesso lo sbaglio di fidarsi del sistema; - il “povero curato” di turno che con fare di pilatesca memoria , se ne lava le mani; - i “bravi” al servizio dei birboni, gente di malaffare, dal valore prossimo allo “zero” che nel contesto mirano solo all’osso gettato in terra dal padrone; pronti a “vendersi” al migliore miglior offerente. - addirittura, “la peste” metafora del commissariamento e “tabula rasa” degli eventi. Grazie a tutta questa serie di grotteschi personaggi e alle loro mire,anche le scelte più ardue e laboriose, anche i baluardi così egregiamente costruiti, sono costretti a capitolare per l’avanzare di inverosimili supposizioni non dettate certamente dall’esigenza ma dai “soliti” giochi di potere. Sia chiaro che oggi, l’azione legale intrapresa da un nutrito gruppo di ORDINARI, non vuole “svergognare” la FIDS ma solo dimostrare che lo zelo senza conoscenza non è cosa onorevole. L’azione legale è un atto dovuto per definire inequivocabilmente l’addebito delle responsabilità in maniera tale che nel futuro prossimo non si realizzino mai più errori/orrori similari .E’ necessaria, alfine di accertare giudizialmente la correttezza dell’operato della FIDS nei confronti degli ORDINARI che sono senza dubbio la parte, fortemente, lesa. Sicuramente gravissime le responsabilità addebitate alla FIDS, che nella loro analisi eziologica sono da ricercarsi in una conduzione “pressappochista” dello spinoso dilemma della separazione delle carriere a tutt’oggi persistente inverosimilmente e volutamente caduta nel dimenticatoio. Per concludere, e’ nostro umile e disinteressato convincimento che, per agevolare l’assurdo “moto perpetuo”punta di diamante di alcune lobbies, si sia arrivati al punto di non ritorno superato il quale la Danza Sportiva, disciplina CONI, meravigliosa e unica nel suo genere, assumerà la miserabile connotazione di un avvilente “sport di nicchia” dovendo considerare, a ragion veduta il “fuggi fuggi” generale, dei tesserati FIDS, verso altri gestori dell’identico Sport.. A tutto Maggio 2013 la situazione in FIDS è la seguente: - il progetto UdG Ordinari è stato disatteso in toto; - nessuna revoca nominativa relativamente la mansione di Ordinario è stata trasmessa agli stessi; - le competizioni Federali e Patrocinate presentano collegi giudicanti che non offrono alcuna credibilità, poiché non esiste separazione delle carriere TECNICO/GIUDICE; - il documento comprovante l’”onesta” dell’Ufficiale di Gara è il Modello Deontologico: una sorta di mera autocertificazione di conflittualità in presenza di atleti/allievi dell‘arbitro che la sottoscrive, o per meglio dire…. dovrebbe!!!!; - il ricorso legale presentato da un gruppo di Ordinari presso la Commissione Giudicante resta in “paziente attesa” di risposta; - gli UdG Ordinari, che tanto hanno creduto e dato al progetto, restano parcheggiati nell’oblio , senza giusta e giustificata motivazione , senza spiegazioni, senza onore e senza gloria; - con l’iscrizione per l’A.S. 2013 , la tessera Federale non specifica l’inquadramento del tesserato (atleta/dirigente/UdG/tecnico); - le sedici unità denominate: Ufficiali di Gara Federali , presentano in diversi casi gravissime incompatibilità, relativamente la mansione di arbitro, poiché legati direttamente o indirettamente ad atleti o A.S.D.; - nessuna attività formativa, per il settore tecnico e arbitrale è stata posta in essere dalla data del commissariamento fino a tutto maggio 2013; - nelle convocazioni relative i pannelli delle Competizioni Federali i Tecnigi/Giudici godono di un percorso preferenziale rispetto gli Ordinari, screditando in maniera palese la figura dell’Ufficiale di Gara “pulito”;(documentabile da una qualsivoglia brochure della competizione) - la convocazione del Tecnico/Giudice “garantisce” la partecipazione alla competizione degli atleti/allievi del Tecnico convocato. inoltre - copia del ricorso legale e’ stato trasmesso al Pres. CONI: Preg.mo Dott. G. Malagò; - copia della presente e del ricorso legale è stata trasmessa al Ministro dello Sport: Preg.ma Sig.ra Josefa Idem. A questo punto, sulla scorta di quanto descritto e ampiamente documentabile, cos’altro dovremmo fare per acclarare la situazione, facendo luce sulle responsabilità e per ripristinare l’immagine fortemente compromessa del collegio ORDINARI???? Aspettiamo da tempo la risposta, se è lecito conoscerla, se esiste e se gli interessati, finalmente, si decidono a prendere una posizione, considerato il motto che dice: “chi tace acconsente”! Stralcio dell’ art. 80 dello Statuto Federale comma 4: “è incompatibile l’esercizio contestuale, ancorché svolto in diverse circoscrizioni territoriali, della qualifica di insegnante tecnico e di quella di Ufficiale di Gara. Il regolamento tecnico della FIDS stabilisce i criteri e le modalità di inquadramento dei tesserati come Tecnici sportivi o come Ufficiali di Gara e detta inoltre le regole per la permanenza o per il passaggio dall’esercizio di una qualifica all’altra.” Stralcio dei Principi Fondamentali degli statuti delle FSN (19 maggio 2010): “…Le Federazioni e le Discipline Sportive Associate possono prevedere nei propri statuti ulteriori incompatibilità e, in particolare, quella fra arbitro e tecnico.” data 30.Maggio.2013 I sottoscrittori la presente sono regolarmente tesserati alla Federazione Italiana Danza Sportiva per l’A.S. 2013 ed inseriti nell’ALBO UFFICALI DI GARA ORDINARI della FIDS. DI GIOIA NUNZIO MARANDOLA EMILIANO MAIO FORTUNATO LAUDANI FRANCESCO PERNI FRANCESCO SAVERIANO CIRO ZAVOLTA MARTINO
Posted on: Fri, 14 Jun 2013 07:54:49 +0000

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