La copertina[modifica | modifica sorgente] La copertina di Sgt. - TopicsExpress



          

La copertina[modifica | modifica sorgente] La copertina di Sgt. Peppers[20], realizzata su suggerimento di Paul McCartney[15] da Jann Haworth e da Peter Blake e vincitrice del premio Grammy per la miglior copertina per album del 1968, costituisce uno dei prodotti più popolari mai creati dalla pop art[21], e fu in seguito parodiata da altri artisti tra i quali Frank Zappa nel suo Were Only in It for the Money[22], nonché da società operanti nel settore dellintrattenimento audiovisivo, quali Warner Bros e Geffen Records. Nel collage da cui essa è formata, i Beatles mettono insieme i loro personaggi simbolo, fra cui Albert Einstein, Marlon Brando, Karl Marx, Edgar Allan Poe, Sonny Liston, Lenny Bruce, Paramhansa Yogananda e Aleister Crowley. Tra i soggetti messi in lista da Lennon – poi scartati – anche Gesù, Adolf Hitler e Gandhi[23]. Mae West agli inizi si rifiutò di concedere luso della propria immagine Ovviamente si presentò il problema del copyright. Per questa ragione i responsabili della EMI – Sir Joseph Lockwood in testa – bocciarono il progetto senz’appello. Ma viste le insistenze dei quattro Beatles, la EMI decise di non ostacolare lidea, declinando allo stesso tempo qualsiasi responsabilità giudiziaria o finanziaria e comunque ponendo il veto assoluto su Gandhi e Hitler[24]. Tutti i personaggi furono contattati e, nonostante i timori, gli interpellati rilasciarono il loro consenso, dichiarando di essere ben contenti di apparire e di non voler alcun compenso economico. Il solo Leo Gorcey richiese 500 dollari in cambio, e perciò fu estromesso dalla lista. Altra questione si pose per Mae West, che in prima battuta negò lautorizzazione rifiutandosi di stare in un “Club per cuori solitari”. I Beatles le scrissero personalmente dichiarandosi grandi ammiratori della star americana, e la West si convinse ad accettare[25]. Nella copertina, che per la prima volta si apriva a libro, anche il retro ha un suo significato. Nella facciata posteriore erano infatti stampati i testi delle canzoni, come mai era avvenuto in precedenza[26]. Inoltre il fatto che dei quattro solo Paul fosse fotografato di spalle fu una delle fantomatiche prove della teoria Paul is dead. Secondo alcuni fan, la persona ripresa di spalle non sarebbe stato Paul ma un sostituto – c’è chi ipotizza che potesse trattarsi di un amico e collaboratore dei Beatles, Mal Evans. Questa teoria viene però contestata, fra gli altri, da Bill Harry, che smentisce senza esitazione affermando che tutte le altre immagini scattate durante lo stesso servizio fotografico dimostrano inequivocabilmente la presenza di Paul McCartney al provino[11]. Lidea iniziale, inoltre, era quella di includere vari gadget insieme con lalbum. Baffi finti, toppe di stoffa come quelle presenti sugli abiti dei Beatles in copertina. I costi previsti per uniniziativa del genere erano però troppo alti, così si decise semplicemente di stampare gli oggetti che si volevano includere (baffi, gradi da sergente, il logo del Sgt Peppers Lonely Hearts Club Band) su una pagina della copertina, che i fan avrebbero potuto in seguito ritagliare. Ma anche con questo ripiego a cui si fece ricorso per contenere le spese, i costi finali ammontarono a 2 867 sterline, una cifra per quei tempi sbalorditiva considerato che normalmente i prezzi per la realizzazione di una copertina erano cento volte inferiori[27]. Nel 2011 un sondaggio della rivista Rolling Stone promosso fra i suoi lettori ha eletto la copertina come la più bella della storia del Rock, davanti a quelle di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd e di Nevermind dei Nirvana[28]. Personaggi e oggetti in copertina[modifica | modifica sorgente] Partendo dalla fila più alta, da sinistra, sono presenti: Sri Yukteswar (guru), Aleister Crowley (occultista), Mae West (attrice), Lenny Bruce (comico), Karlheinz Stockhausen (compositore davanguardia), W.C. Fields (comico), Carl Gustav Jung (psichiatra), Edgar Allan Poe (scrittore), Fred Astaire (ballerino e attore), Richard Merkin (pittore contemporaneo americano), una Varga Girl (illustrazione di Alberto Vargas), Huntz Hall (attore), Simon Rodia (creatore delle Watts Towers) e Bob Dylan (musicista). Lo spazio vuoto fra la Varga Girl e Hall era originariamente occupato da Leo Gorcey, successivamente eliminato per aver chiesto un compenso in danaro. Ricostruzione della copertina al Beatles Museum, Liverpool (foto Ronsaunders47) In terza fila troviamo: Aubrey Beardsley (illustratore e dandy del XIX secolo), Sir Robert Peel (politico), Aldous Huxley (scrittore), Dylan Thomas (poeta), Terry Southern (scrittore), Dion Di Mucci (cantante), Tony Curtis (attore), Wallace Berman (artista), Tommy Handley (comico), Marilyn Monroe (attrice), William Burroughs (scrittore), Sri Mahavatar Babaji (guru), Stan Laurel (Stanlio) (comico), Richard Lindner (artista), Oliver Hardy (Ollio) (comico), Karl Marx (filosofo politico), Herbert George Wells (scrittore), Sri Paramahansa Yogananda (guru), Sigmund Freud (psicanalista) e il profilo di una persona anonima. Nella seconda fila: lex-Beatle Stuart Sutcliffe, unaltra persona anonima, Max Miller (comico), la Petty Girl (dellartista George Petty), Marlon Brando (attore), Tom Mix (attore), Oscar Wilde (scrittore), Tyrone Power (attore), Larry Bell (artista), David Livingstone (esploratore), Johnny Weissmuller (attore), Stephen Crane (scrittore), James Dean (attore), Issy Bonn (comico), George Bernard Shaw (scrittore), Horace Clifford Westermann (scultore), Albert Stubbins (calciatore del Liverpool), Sri Lahiri Mahasaya (guru), Lewis Carroll (scrittore), Lawrence dArabia. Infine, in prima fila: la statua di cera di Sonny Liston (pugile), unaltra Petty Girl, le statue di cera di George Harrison e John Lennon, Shirley Temple (attrice), le statue di cera di Ringo Starr e Paul McCartney, Albert Einstein (scienziato), i quattro Beatles, Bobby Breen (cantante), Marlene Dietrich (attrice), un soldato americano, Diana Dors (attrice), Shirley Temple (per la seconda volta). Sopra la testa della Dors in origine si trovava il viso di Gandhi, escluso per volere di Sir Joseph Lockwood, dirigente EMI, preoccupato delle possibili ripercussioni negative sul mercato indiano[29]. Diversi personaggi che erano stati scelti allinizio non apparvero nel collage finale. Fra essi, Brigitte Bardot, René Magritte, Alfred Jarry, Friedrich Nietzsche, Gesù Cristo e Adolf Hitler, gli ultimi due depennati per paura di provocare controversie[15]. Altri oggetti rappresentati sono poi: una bambola di pezza (opera di Jann Haworth), unaltra bambola di pezza (appartenente ad Adam Cooper, figlio del fotografo Michael Cooper[30]) raffigurante Shirley Temple che indossa una maglietta con la scritta Welcome The Rolling Stones, un candeliere messicano di ceramica noto come Albero della Vita di Metepec, un televisore, due figure in pietra, una statua proveniente dalla casa di John Lennon, un trofeo, una bambola indiana raffigurante la divinità Lakshmi, la pelle di tamburo disegnata da Joe Ephgrave, una hooka (pipa ad acqua), un serpente di velluto, una figura in pietra giapponese, una statuetta di Biancaneve, un apparecchio televisivo portatile, un nano da giardino, un flicorno. Sfuggite al controllo dei dirigenti della EMI, nel clima culturale dellepoca le frasche alla base del tamburo furono identificate dai fan come piantine di marijuana. Si trattava invece di piante di peperoncino.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 07:17:50 +0000

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