Luso anche sporadico di cocaina può essere causa di gravissimi danni al sistema nervoso centrale, coinvolgendo non solo il cervello ma anche il midollo spinale. Non pensate insomma che si tratta di una droga tranquilla, perché si può arrivare ad una vera e propria tetraplegia da cocaina, che sarebbe legata sia allazione diretta dello stupefacente sullalbero vascolare sia ai potenziali effetti legati alla presenza di altre sostanze usate per il taglio della droga. . Suona più o meno così il ragionamento di Marco Molinari, Direttore della Sezione Mielolesi dellIstituto per la Riabilitazione Neuromotoria presso la Fondazione Santa Lucia di Roma, nel raccontare il caso clinico che è stato oggetto di comunicazione al Congresso dellInternational Spinal Cord Society tenutosi ad Istanbul. Al centro dellattenzione cè la vicenda di un giovane romano rimasto letteralmente paralizzato dopo assunzione dello stupefacente. Grazie ad una diagnosi precoce dellorigine del problema si è evitata la somministrazione di cortisonici ad alte dosi per contrastare la sofferenza midollare, che non è però indicata in caso di danno specifico da cocaina. Poi, progressivamente, la tetraplegia è regredita, pur se non del tutto, ed è iniziato un percorso riabilitativo. Tuttavia anche la diagnosi corretta e la riabilitazione sotto costante monitoraggio eseguite al centro romano non sono riuscite ad eliminare del tutto il danno neurologico al midollo. Come risultato, quindi il giovane ora dovrà vivere con problemi estremamente significativi nel normale movimento e con deficit delle funzioni urinarie.
Posted on: Fri, 15 Nov 2013 14:05:16 +0000
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