Mi è capitata sotto mano la storia di Don Chisciotte e dei mulini a vento, e mi sono fermato a riflettere che anche oggi nel 2013 ci sono ancora i Don Chisciotte che vogliono affrontare i mulini a vento perché li scambiano per nemici. Li affrontano con azioni, con parole dure, con mortificazioni cercando nei mulini a vento una reazione. Spesso pensano anche come pensava Don Chisciotte vedendo i mulini a vento che muovevano le pale, che questa reazione ci sia, ma in realtà non c’è. Sono solo mulini a vento!!! Dico questo perché leggendo appunto questo racconto, ho riflettuto di come spesso noi, chi più chi meno, diveniamo i Don Chisciotte, facendo “guerra” contro i mulini a vento. Spesso sono persone reali, ma stanno ferme, ovvero non fanno niente di male, se non quello che hanno sempre fatto, “vivere”. Il problema forse è che il loro modo ci irrita come il muoversi delle pale irritava Don Chisciotte, e allora decidiamo di affrontarli, e ci feriamo per il semplice fatto che ci imbattiamo in qualcosa di più forte di noi e del nostro orgoglio da Don Chisciotte, che è la loro fermezza nel continuare a essere ciò che sono sempre stati. Spesso ciò che ci fa vedere il nemico nell’altro, non è il suo male, ma il nostro orgoglio. Il nemico da combattere spesso è il nostro orgoglio e lo si può sconfiggere solo cercando di diventare sempre più umili.
Posted on: Sat, 28 Sep 2013 06:42:20 +0000
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