Nel Giugno del 2003 lItalia di Silvio Berlusconi e la Spagna di Aznar per compiacere George Bush, imposero allUnione Europea una nuova ondata di sanzioni e di restrizioni economiche nei confronti di Cuba. Fidel Castro in diretta Tv definì il Capo di Forza Italia e del Governo italiano Fascista e Bandito! e aggiunse: Sarebbe stato più giusto se si fosse chiamato Burlesconi, è un personaggio da ridere e Mussolini era come lui... Migliaia di cubani si concentrarono da subito sulla Quinta Avenida, fuori dallAmbasciata Italiana, la folla gridava Berlusconi fascista, viva Cuba socialista!. L11 Giugno Fidel Castro e il Fratello Raul guidavano 2 cortei contro Silvio Berlusconi e Jose Maria Aznar, con oltre 800.000 persone. Naturalmente la sinistra italiana, da sempre vile e rotta ad ogni tradimento, fece capire subito da che parte stava: Marina Sereni, responsabile esteri Ds, definì: «inaudito il comportamento del dittatore Castro». Piscitello, responsabile esteri della Margherita disse: «sconcertante quanto sta avvenendo a Cuba contro il governo italiano». Folena, allepoca Ds e ora di SEL: «Preoccupante segno di intolleranza. Certi toni e certi modi, oltre ad essere rivolti contro un intero paese sono inaccettabili, tipici di chi disprezza la democrazia e il pluralismo».
Posted on: Wed, 27 Nov 2013 22:42:09 +0000