POLITICHE DI DISCRIMINAZIONE ANTI ITALIANE - BOOM DI PENSIONI AGLI IMMIGRATI Gli antesignani sono stati gli albanesi ma ormai hanno imparato tutti ! Senza aver mai versato contributi incassano 7.156 euro l’anno: gli extracomunitari con carta di soggiorno fanno arrivare in città i genitori over 65 che chiedono il ‘vitalizio’ all’Inps che consiste in tredici mensilità da 550,5 euro, mentre un italiano non ne incassa più di 500 pur avendo versato contributi per anni. Lo credo che l’INPS si trovi in seria difficoltà: non si conosce l’ammontare preciso di queste pensioni ma sono veramente tante anche perché è facile ottenerle. Gli immigrati che hanno compiuto i 65 anni e non hanno redditi oppure sono sotto la soglia dei 5mila euro annui, hanno diritto a quella che una volta si chiamava “pensione sociale” e non appena gli extracomunitari regolari con carta di soggiorno in regola e residenza, si sono accorti delle normativa di legge derivante dalla legge 388 del 2000 (inserita nella finanziaria 2001 del governo Amato) che ha riconosciuto l’assegno sociale anche ai cittadini stranieri non hanno dovuto far altro che presentare domanda di ricongiungimento familiare e far arrivare in Italia genitori o parenti anziani. Le domande degli stranieri per l’assegno sociale sembra siano in costante aumento e vengono quasi sempre accolte dall’Inps, visto che la legge non prevede nè un minimo di versamenti e nemmeno un certo tempo di residenza.
Posted on: Wed, 24 Jul 2013 07:59:42 +0000
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