Pagelle #10 ATALANTA: 7 – Il tanke Denis esulta dopo aver - TopicsExpress



          

Pagelle #10 ATALANTA: 7 – Il tanke Denis esulta dopo aver sovrastato la statua di sale di Samuel, dalla quale gode di un ottimo panorama ed infila sotto al sette una palla da vero centravanti di sfondamento. Il cross poi origina da una leggerezza difensiva dellInter... Vai Colantuono, forgia sti ragazzi, rendili più civili, falli uscire dalle grotte in cui stagionano i formaggi di fossa... INTER: 6 – Va in vantaggio sullennesimo tiro rimpallato, deve essere uno schema di Mazzarri: tirate sempre e dovunque da qualsiasi posizione e con qualsiasi mira sballata, ci pensa poi San Culo a farci segnare. Poi invece si fa imbrigliare e mettere sotto dai nerazzurri piu fascisti di loro, che in casa sono una squadretta niente male, se lex capitano Doni sta lontano dal telefono. CAGLIARI: 1 – Inesistente, seppure in casa, questa volta. Che succede? BOLOGNA: 8 – Vincere a Cagliari non è facile, e loro lo fanno travolgendo i sardi. Persino Garics rude terzino riesce a buttarla dentro, ma in tutti e tre i gol cè lo zampino di Panos Koné, da sempre dotato di classe. FIORENTINA: 7 – Gioca alla grande per tutta la gara. Mette in pressione i partenopei, svaria in attacco, è solida ed aggressiva. Nelle uniche due amnesie difensive incassa due reti, poi per il gioco meriterebbe almeno il pareggio, che viene negato loro dallarbitro. Ecco questo arbitro pareva la caricatura di Lobello, voleva essere protagonista a tutti i costi, insopportabile nella sua arroganza nel rivolgersi ai giocatori. Un pessimo elemento nella sua comunicazione, diventa poi pessimo e basta negando il rigore CHIARISSIMO su Cuadrado e pure espellendo questultimo, di fatto chiudendo la gara con 10 minuti di anticipo. NAPOLI: 7 – E una squadra solida, nonostante quello che si diceva ad inizio anno. Il Pipita non segna ma fa un assist al bacio per il gol di Callejon, uno spettacolo desterno destro. Soffre e sfrutta le occasioni sto Napoli cinico, altro che Pulcinella. Peccato che resista al secondo posto solo per i due rigori regalati domenica scorsa, e quello contro non dato ieri. In totale 4 punti di grazia. Ma la squadra cè. GENOA: 8 – Vince. E questo basta al voto elevato, per loro non è costume farlo. Poi fra laltro vince contro il Parma che è una buona squadra. PARMA: 5 – Perde, e già questo, visto lavversario, è strano. Però non deve che incavolarsi con Parolo che questa volta si divora il gol del pareggio nel finale. JUVENTUS: 8 – Forse il voto è troppo elevato visto linesistente avversario. Ma loro giocano e creano e asfaltano. Fortunati sul primo gol su deviazione decisiva, poi... stappa un Crodino! A valanga. Segna persino Bonucci, ho detto tutto. CATANIA: 2 – B? B. LIVORNO: 7 – Va sotto e di brutto nei primi dieci minuti. Poi però ha la forza di non perdere la testa, e come la saggia formichina costruisce azione dopo azione la remontada e va persino in vantaggio 3-2. Peccato subire il rigore dellultimo minuto. Ma il Toro non e squadra molle... TORINO: 7 – Riacciuffa un punto al finale, dopo aver sperperato il doppio vantaggio. Ventura era una maschera di bronzo... chissà che incazzatura! Si preparano, messo un punto in cascina, alla débâcle di domenica? Lo spero proprio... MILAN: 6 – Fa Kakà. Lasso (o due) di coppe quando regna bastoni fa un partitone, tira ventisettevolte prima di insaccare un gran gol a giro sul palo lungo. La partita delle ex squadre sembra vinta, poi invece un cappellone difensivo li costringe al pareggio. Come si fa a lasciare Ciani solo soletto in area? Bastava uno ad un metro di distanza che facesse BU! e lui lavrebbe mancata, già così segna di spalla... LAZIO: 6 – Non perde e questa è una nota di merito. Un insospettabile goleador la salva di spalla, diciamo un gol da maiale, palla lisciata di coccia e strusciata tra collo e spalla, e portiere beffato. Un punto per uno e tutti (s)contenti. SASSUOLO: 7 – Perde in casa ma dominando la gara. Zazà segna un gran gol irridendo i difensori furlan, e pareggiando il gol iniziale del solito Di Natale su rigore. Peccato per lingenuità su Basta che stramazza al suolo. E strapeccato per il gol subito da Muriel: se i verdeneri attaccano sempre, ad ondate, e Brkic è il migliore in campo, qualcosa vorrà pur dire? Ottimo Di Francesco che cambia gli occhiali per un modello a lenti più sottili, così non dobbiamo osservare il suo occhio che parla nel microfono. UDINESE: 6 – Rigore fortunoso, poi bel gol di Muriel, ma strepitoso portiere. Difendono strenuamente il vantaggio e soffrendo prendono tre punti, pareggiando il conto con la fortuna dopo la partita persa forse immeritatamente con la Roma. Lacrimuccia sorride. VERONA: 8 – Ha gli stessi punti dellInter. Però gioca mooooolto meglio.... e costa moooolto meno! Cosa se ne può dedurre? Che Mandorlini è bravo? Che Moratti è un coglione? Fate voi... Comunque sono tosti sti scaligeri, e quando dai due chances consecutive a Luca Toni, della serie ritenta sarai più fortunato, se alla prima liscia la palla, alla seconda ti fa male... SAMPDORIA: 4 – Perché ho il dente avvelenato con questa squadra? Mah. Forse per lallenatore troppo laziale, forse perché ci scipparono uno scudetto qualche anno fa, non saprei. Giocano da schifo, e sprofondano nei bassifondi della classifica. ROMA: 10 - Resiste a tutto, inossidabile, supera la gran paura di vincere e fa il record. Ma tende troppo ad accentrare il gioco, bisognava aprire e crossare. Alla prima palla sulla testa di o bello guaglione gol e fine dei giochi. Rispettata la tradizione di chi entra è decisivo, uno per tutti e tutti per la Roma. CHIEVO: 7 - Come spesso ha fatto questanno gioca con ottima impostazione tattica ma poi perde. Sannino sa quel che fa, e merita di mangiare il pandoro.
Posted on: Thu, 31 Oct 2013 21:51:37 +0000

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