Pubblicata in G.U. la legge sulla vds ("valutazione di danno sanitario”). Come al solito si considera prioritaria non la salute umana ma la produttività degli impianti inquinanti. In premessa si legge: “la continuità del funzionamento produttivo degli stabilimenti di preminente interesse pubblico, costituisce una priorità strategica di interesse nazionale” e anche qualora si certifichi in modo inequivocabile grazie alla vds che gli stabilimenti causano danni rilevanti alla popolazione, il peggio che può accadere a quegli stabilimenti non è certo la chiusura seguita dall’ergastolo per gli imprenditori ma “la riapertura dell’AIA finalizzata all’ulteriore contenimento dei contaminanti che li originano”. E tra revisioni AIA, mancati controlli delle prescrizioni, nuovi controlli magari addomesticati e nuovi studi epidemiologici passano anni e si continuano a riempire le tasche degli “imprenditori” e le caselle delle tabelle che descrivono morti e sofferenze. Ormai le leggi spudorate e ciniche non si contano più, come non si contano più le dimostrazioni di arroganza del potere.
Posted on: Mon, 26 Aug 2013 21:41:23 +0000
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