Questa sagra dell’aforisma imperante qui su facebook ha scassato, e non dico cosa. Non per le frasi in sé, alcune mi piacciono molto, ma perché è facile condividere frasi di Gibran e poi fare il dito medio al nonnetto che in auto va a 50 all’ora o postare pensieri da Santa Maria Goretti e fare la zoccola nel mondo. Che poi lo sapete davvero se chi pubblica queste frasi dall’AforisMario (Mario & Luigi bros) abbinandole a foto di donne con capelli leggeri fluttuanti che guardano con aria sognante il cielo stellato in cerca del loro nirvana sia davvero una persona attendibile? Siamo sicuri che il tizio seduto dietro il pc non stia facendo qualche casino? Perché magari dietro a quei post c’è Giannino Sardella, che non appena ha sbaraccato la sua bancarella del pesce al mercato cerca il suo attimo di gloria su facebook con la sua pagina “sulle ali del vento”, perché se fosse stato sulle ali del puzzo di pesce sai che flop. E giù ad abbinare foto con frasi di Paulo Coelho, che magari non sono di Coelho ma di Cristiano Malgioglio o Pippo Baudo, e se va peggio, di Fabio Volo, magari dette durante uno stacchetto pubblicitario. Ma scusate, avete notato che ad esempio Einstein le ha dette tutte? Sulla vita, sull’Amore, sull’educazione, sulla morale. Lui sapeva tutto! Solo la formula del gel grafic di garnier o l’effetto anti-crespo non sapeva, e lì che sfiga, perché forse ci avrebbe guadagnato anche di più ai suoi tempi, e i suoi capelli sarebbero stati finalmente domi, e pure io gli sarei stata grata che non avrei dovuto più passare la piastra. Gli attribuiscono frasi di ogni genere, robe ufo, e io che pensavo fosse un fisico e uno scienziato! ‘Apperò’! Adesso vien fuori che era anche un gran visir, il salvatore dell’universo, anzi, forse era lui l’Uomo Ragno! Bene, posto che tutta quella saggezza fosse stata davvero sua e che lui viaggiasse leggero con l’aureola, com’è stato che poi non si prese tutte le responsabilità di fronte alla moglie incinta della prima figlia, che non si sa bene se sia morta o se sia stata data in affido a qualche istituto di cui poi si sono perse le tracce? Anche perché sapere che nella solitudine di casa sua leggeva Schopenhauer e Spinoza ma non sapere dove portò la figlia mi fa un tantino strano... Senza contare che poi a badare all’altro suo figlio schizofrenico ci pensò la sua ex moglie fino alla morte (sì, avete letto bene, “ex”, perché tutte quelle belle cose che diceva sull’amore “ugnolo” che doveva durare forever and ever per lui non hanno funzionato - peccato). E Paulo Coelho? Magari sarà anche lui l’uomo migliore del mondo, ma magari chissà, anche no. In fin dei conti non è che conosciamo tantissimo eh. Io ad esempio me lo vedo seduto sul divano a fare zapping mentre sua moglie (seconda moglie, perché anche lui come Einstein è stato colpito da questa sfiga dell’impossibilità dell’amore unico forever and ever) le chiede: “Paolino… c’ho le meches da rifare dalla parrucchiera e il viaggio nella foresta amazzonica per sviluppare e sostenere la tua vena scrittoria da pagare… come siamo con il tuo ultimo libro? Vai avanti? eh? No pensi sia l’ora di spegnere la tivvù?” E lui che sbuffa e si alza per con immenso giramento di maroni proprio oggi che c’erano i risultati del calcio mercato. Poi va a pubblicare un’aforisma di Peace &Love sul suo facebook (che la moglie ovviamente controlla) con una fotina di donna con capelli al vento e cielo stellato, e lei magicamente non rompe più. Ah, mannaggia a queste diaboliche e perverse dinamiche della vita e della rete! Bene, adesso andiamo anche noi a leggerci gli aforismi di Giannino Sardella in arte “sulle ali del vento”, condividiamo e poi via, fuori a schiaffeggiare la vicina di casa che passa l’aspirapolvere dalle 3 alle 4 e non si fa, o il suo cane, che guarda caso, abbaia. Perché l’importante è apparire, e se poi vi vedono mentre ringhiate l’importante è dire: “no no, ti sbagli, stavo solo ridendo perché son contento!” (che fa anche quasi rima) :-D
Posted on: Thu, 08 Aug 2013 18:33:25 +0000
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