SALERNITANA. Mercato quasi chiuso: ecco gli ultimi movimenti. Sette giorni all’alba (del campionato). E uno in più al tramonto d’un calciomercato che per i granata, pur restando sul filo del rasoio, non dovrebbe riservare altri grandi colpi di scena. Tra una domenica c’è Salernitana-Lecce, il fischio d’inizio. Esordio da brividi. E in un Arechi che sin d’ora s’annuncia teatro sontuoso. Vietato steccare, insomma. Stefano Sanderra ora ha un gruppo praticamente al completo. L’ingaggio di Gennaro Esposito (che pur essendo già sancito sarà ufficializzato solo domani dopo le ultime formalità) ha tappato il buco che c’era a centrocampo. Voragine profonda, ch’è stata tra le cause principali delle sbandate in pre-campionato della squadra del cavalluccio marino. Ora c’è il regista. Ma c’è pure Alessandro Volpe, mezz’ala con storia e qualità pari se non superiore all’ex Verona. E c’è soprattutto Pasquale Foggia, l’uomo in più, lo scarto rispetto alla norma in un campionato di terza serie. Insomma, il cerchio è quasi chiuso. Il mercato chissà. Spifferi laziali suggeriscono di tener ancora viva la pista che porta a Riccardo Perpetuini: lasciato nella penombra di Formello, il playmaker della recente promozione della Salernitana potrebbe far «staffetta» con Enrico Zampa. Il fu capitano della Primavera biancoceleste in principio (a giugno) era stato preferito al mediano di Cisterna di Latina e confermato in granata. Dopo quasi un mese e mezzo, però, Stefano Sanderra sembra aver ribaltato le scelte (o indicazioni) del predecessore Carlo Perrone, ristabilendo di fatto le gerarchie d’un anno fa. Ora, andasse via il ragazzo di Frascati, Perpetuini potrebbe tornare all’ombra del Castello d’Arechi per giocarsi una maglia da titolare con Esposito. Come sempre spetterà a Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, domani a Salerno per conferenza stampa e summit operativi in sede, dire l’ultima parola. Ci fosse una buona opportunità altrove per Zampa, il cambio di pedine - tutto interno alla casa madre Lazio - potrebbe esser portato a termine. Nel frattempo il responsabile dell’area tecnica Carlo Susini resta in attesa dell’eventuale ultimo input dalla proprietà. Cosa occorre ancora? Forse un terzino per allungare la panchina, ma Sanderra gradirebbe di più un esterno d’attacco. Kola Agodirin, protagonista dell’ultima promozione in B del Latina, è l’ultimo nome possibile nella lista stilata dal tecnico e sin qui rimasta immacolata. Ala con attitudini offensive è pure Manuel Ricci, che nelle scorse settimane s’era riavvicinato alla Salernitana. Anche perché sul conto di Ettore Mendicino non arrivano buone nuove. L’attaccante ex Como dovrà sottoporsi a ulteriori esami: ne ha sostenuti già diversi dopo non essersi visto concedere l’idoneità sportiva ai test medici. La situazione pare delicata. William Hill Sport > Numericamente, comunque, la Salernitana ha già una batteria di punte competitiva. Ci sono Matteo Guazzo e Ciro Ginestra, c’è Gustavo ch’è l’unico al momento (con Foggia) in grado di fare l’esterno, ci sono i fantasisti David Mounard e Gigi Grassi che per storia e attitudini amano avanzare sono alla prima linea. E c’è ancora pureThanos Topouzis, che la società proverà a cedere in prestito nell’ultima settimana di calciomercato. La sensazione è che la dirigenza granata resterà tranquilla ma vigile sino al gong della «fiera dei sogni». Si chiude alle undici della sera del 2 settembre, e proprio sui titoli coda possono presentarsi occasioni allettanti, da prender al volo al tramonto della campagna acquisti. Però intanto c’è il Lecce che incombe. Esordio, e suggestione fortissima. Sette giorni all’alba (del campionato).
Posted on: Sun, 25 Aug 2013 10:34:31 +0000
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