SCHIO,INIZIATIVE. Il sottosegretario Peluffo in visita a Ss. Trinità Il museo via internet della Grande Guerra Il collaboratore di Monti aveva fatto tappa anche ad Asiago per visitare il grande ossario martedì 16 aprile 2013 PROVINCIA, pagina 22 Nel pomeriggio di ieri il sottosegretario alla presidenza del consiglio Paolo Peluffo ha visitato i sacrari militari di Ss. Trinità ed Asiago. «Una presenza doverosa ed emozionante» ha commentato Peluffo, che sta compiendo una serie di viaggi, toccando i luoghi sacri alla patria, in vista del centenario della prima guerra mondiale per l´Italia iniziata nel 1915, mentre scoppiò nel luglio 1914. Il sottosegretario è giunto al termine della visita sull´Altipiano. Verso le 16.30 ha incontrato il sindaco Dalla Via e varie autorità fra cui il generale di divisione dei carabinieri, Silvio Ghiselli, responsabile di Onorcaduti, quindi ha deposto una corona d´alloro a nome del presidente del Consiglio Monti. Motivo della visita promuovere il progetto per una sorta di “museo diffuso” su internet della Grande Guerra, costruito mettendo in connessione i più importanti luoghi della memoria nazionale. «Non ci sono le risorse per allestire ex novo un´unica grande esposizione - ha riconosciuto Peluffo - l´idea è dunque quella di mettere in rete le diverse realtà esistenti». Centri nevralgici di questo museo a cielo aperto saranno gli undici Sacrari militari tra cui quello di Asiago e quello del Grappa. «A questo progetto auspichiamo aderiscano anche centri minori per fama, ma di grande importanza storica» è stato l´auspicio espresso ieri. Fra questi appunto il sacrario di Schio ed il Sacello ossario di Valli del Pasubio. Peluffo, dopo aver reso onore ai caduti alla presenza di un picchetto d´onore, ha osservato un momento di silenzio anche di fronte all´altare dei partigiani ed ha quindi attraversato i chiostri che custodiscono oltre 5 mila salme di caduti risalenti al conflitto del 1915-18. «La prima guerra mondiale è stata un evento storico di assoluta gravità nel quale l´Italia è entrata forse troppo avventatamente - ha commentato il sottosegretario - gli italiani però, anche in quel caso, hanno dimostrato la propria fierezza ed unità affrontando un sacrificio estremo con coraggio ed abnegazione». «Ricordare queste vicende - ha concluso - e gli eroi che hanno dato la vita per la patria, è particolarmente importante nel momento storico che stiamo attraversando». Gli undici sacrari protagonisti delle celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale sono gli stessi da cui sono state prelevate le salme fra cui è stata scelta nel 1921 quella del Milite Ignoto, che fu tumulata all´altare della Patria di Roma. E.CU.
Posted on: Mon, 12 Aug 2013 10:28:23 +0000
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