Sassolino numero 2 Siamo partiti da questo. Denunciare il fascismo, serve a rimarcare le distanze da un modo di pensare ed agire molto pericoloso. Nel ventennio famoso del secolo XIX ha assunto questo nome tipico, ma il suo tipo di cultura è presente nella storia dell’umanità in modo soffocante e va ben oltre l’esperienza più propriamente “fascista”…E’ un sistema che ha costruito nel mondo pagine di sofferenza ed oppressione sociale, oltre che di abbominio e che solo per comodità linguistica chiamiamo fascismo. Definiamo fascismo, quel tipo di comportamento che tende ad instaurare il sistema della “doppia verità”. I fascisti sono quelli che se non ti accorgi che stanno arrivando finisce che non te li cacci più e sei costretto a subire soprusi ed ingiustizie come se fossero la normalità della vita. Il fascismo normalizza le ingiustizie. Il fascismo è un modo d’essere che s’ instaura in modo strisciante, prima attraverso la “legittimazione politica”, e via via fino a prendere il potere, ed esprimersi, poi, in modo palese ed arrogante, attraverso il sistema della “doppia verità”, del “doppio binario”, delle “corsie preferenziali”, del “due pesi e due misure”. Quello che a “loro” è concesso, secondo un sistema morale che autoassolve, per te non lo è. A meno che tu non diventi fascista. E’ il sistema del ricatto. Molti non hanno la forza e la volontà di opporsi e finiscono per diventare deterministi, con la conseguenza implicita che quasi tutti vogliono godere del principio della “doppia verità” che autoassolve attraverso “l’immunità fascista”, ed allora il fascismo finisce per accrescere il suo consenso. Le tipiche aspirazioni di ogni essere umano, sono per loro “umanesimo fascista-futurista”, per te, miscredente anti fascista, le stesse aspirazioni diventano “comunismo” o “demoplutogiudaismo”. Chiamano la loro fede “religiosità”, “patria” e “famiglia”, mentre la tua “integralismo”, “sovversione” e “depravazione”. E’ il sistema della retorica e del complotto elevato all’ennesima potenza, eppure parlano di “complotto bancario” e “signoraggio” come se la loro appartenenza politica fosse immune da tutto questo. Il fascista, è quello che quando intesta società di comodo a “teste di legno” minimizza e si rifà alla legge ed all’ammissibilità di questi comportamenti da parte dell’ordinamento giuridico, ma allo stesso tempo è quello che invoca la gogna se a fare la stessa cosa è un non fascista. Invocano la gogna, quando qualcuno non riconducibile al loro schieramento intesta beni in modo palese a società di comodo. Pretende di presentarsi come il partito dell’etica pubblica e privata. Invocano la pena di morte contro i pedofili, salvo ricredersi e minimizzare quando un loro leder circuisce minorenni. Moralisti con gli altri e libertini nella loro cerchia. E’ il sistema dell’ipocrisia fatta governo. E’ il sadico che ride delle tue sofferenze, e che esercita pietà verso quelli che contribuisce a rendere disperati, ma lo fa solo per un malaugurato senso della sua religiosità e per soddisfare la sua vanità sentimentale ed il suo credo religioso. Pretende di presentarsi come il partito dell’ordine e “delle cose fatte bene”, con il risultato come molti allocchi finiscono per definirsi “persone di destra”, mentre al contempo alimenta una sequela infinita di ruberie, appropriazioni indebite e corruzione. Il fascismo è il sistema dell’ingiustizia e dell’arroganza che si afferma in modo strisciante durante i “periodi democratici” ed è per questo che bisogna vigilare…l’avessimo fatto!... … Minipolate dal fascismo, sono poi tutti quelli che parlano di “una destra moderna” e di “moderatismo”, senza rendersi conto che la destra è quel tipo di organizzazione politica che mira a fare regredire la massa a scapito di un élite, e che induce a far pensare alla quasi totalità delle persone che loro stessi facciano parte di quell’élite e che quest’ultima gli è comunque “favorevole”; induce inoltre a far pensare, attraverso decenni di propaganda e mistificazione, che il comunismo sia una forma dittatoriale sul modello stalinista (fascismo di stato). La massa e la cultura istruita, ha subito talmente tanto l’influenza della propaganda da far credere che il maggior pericolo alla sicurezza delle genti possa venire dal popolo organizzato anziché da un élite di privilegiati prepotenti, per niente “illuminati”, disposti a tutto pur di progredire di conquista in conquista. Il sistema fascista, è ancora quello che lascia correre i guadagni della criminalità organizzata, della sua pervasione nel sistema economico legale ed al contempo opprime le fasce dissenzienti a questo sistema e, sempre allo stesso tempo, pretende di rappresentarsi come il partito dell’ordine e della legalità. Forte contro il popolo e gli uomini liberi, e debole con i potenti e suoi lacchè. Il fascismo, è quello che si serve di persone più o meno rispettabili come paravento per nascondere la sua gozzoviglia. Cerca consenso criminale e persone “per bene” da usare come paravento. Crea un tessuto produttivo finanziario ed economico sempre più criminale, che finisce per porre al vertice della società le persone malamente furbe ed i senza scrupolo, finendo per abbrutire il governo, l’economia, la società. E’ controllo mediatico e società orwelliana che si afferma. Un altra misura della pervicacia di questo sistema criminale si può avere, infatti, anche tramite le “tele-visioni”: ieri 9 settembre, ad esempio, dopo la bella puntata di “Presa Diretta” che ha messo sul piatto i problemi reali del Paese e del Veneto in particolare, dove si sono consumate, nella sottovalutazione quasi generale, vere e proprie tragedie di assalto all’economia produttiva del luogo da parte di clan camorristici (e questi sono i fatti che emergono, tantissima altri vengono taciuti in Tutt’Italia, Modena compresa, e non sembra ci sia la volontà politica e finanziaria di porli in luce, perché le mafie garantiscono liquidità monetaria). Così il Tg regionale veneto ci dava la misura della situazione paradossale che viviamo: si aveva notizia data in onda, infatti, della tempestiva efficacia della procura Padova….ma riguardo alla “denuncia di ufficio di 25 ragazzi di un collettivo giovanile”, denominato “ZTL”, riguardo all’occupazione di uno stabile. Un efficacia ed una volontà d’azione sorprendente da parte della Procura, che, invece, deve essere evidentemente tirata per i capelli da parte di qualche inquirente volenteroso per fare rispettare oltre che la giustizia, il senso delle proporzioni, il buon senso civile ed il corretto funzionamento dell’economia, oppure perché questa Procura deve coprire la vanità di quegli inquirenti che con indolenza collaborano a “delicate inchieste giudiziarie” (sembra di vedere Caselli che penosamente da la caccia ai NO TAV in cambio del sostegno alle sue inchieste sulla ndrangheta in Piemonte, un film che si ripete insomma)…..Camorristi e mafie varie, in questo clima, sanno e capiscono fon troppo bene che hanno spazio, basta che non tirino troppo la corda; possono agire d’astuzia, senza clamore, arrivando ad aprire “regolarissime” società finanziarie che si sostituiscono agli istituti di credito normali…perché è tutto in regola. A norma di legge, come piace alla Procura di Padova. Adesso, piacerebbe, a certe Procure e certi investigatori, che da queste righe saltassero i nomi, ma gli inquirenti sono loro. Anche perché indagando ci si potrebbe imbattere in qualche solerte funzionario di polizia che ti minaccia o peggio t’inquisisce come “sospetto” solo perché mostri curiosità e voglia di giustizia nel mondo che vivi (..è successo anche questo, al netto della retorica anti mafia che pavoneggiano conferenzieri, magistrati ed addetti ai lavori troppo spesso troppo poco informati riguardo a loro “collaboratori”). E’ evidente, le apparenze ed il dissenso vengono perseguiti sempre, le “associazioni” forse e dipende. Perché i criminali, hanno un potere contrattuale, hanno spesso qualcosa da potere offrire a chi, troppo spesso, vuole fare soltanto carriera molto più che affermare giustizia.
Posted on: Fri, 13 Sep 2013 17:11:34 +0000
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