Secondo quanto scritto dall’Astronomo Ignacio Ferrin, - TopicsExpress



          

Secondo quanto scritto dall’Astronomo Ignacio Ferrin, dell’Istituto di Fisica dell’Università di Antioquia a Medellin, Colombia; durante la fase di perielio che la Ison eseguirà attorno al sole, il 28 novembre 2013, essa arriverà a presentare una magnitudo negativa di – 16 +/- 2 e la sua temperatura, in questa fase, è stata calcolata essere di circa di 2919 gradi kelvin perché la sua circuitazione orbitale possa rimanere dentro il limite di Roche, ma se la temperatura del nucleo della Ison dovesse aumentare, a causa del rapporto distanza / massa, il limite di Roche risulterebbe superato e quindi il nucleo della cometa potrebbe disgregarsi o frantumarsi in piu’ pezzi. (Sapendo che le dimensioni del nucleo della Ison non sono sufficientemente piccole; l’astronomo ha calcolato che esiste un 75 % di possibilità che il nucleo possa frantumarsi.) Questa seconda possibilità sarebbe non auspicabile, per le eventuali conseguenze che si verrebbero a generare; se la Ison dovrebbe presentarsi sotto questo “aspetto” durante la sua orbitazione d’uscita. Quando la Ison si presenterà in uscita dal suo perielio, avendo aggirato il polo sud del Sole, passando all’interno dell’orbita di Mercurio, passando poi sopra il Polo Nord Terrestre, attraverso un alto arco, tra il 05 e il 10 gennaio 2014; molto probabilmente in questo periodo la Terra sarà esposta allo sciame di detriti che la Ison si porterà sicuramente dietro a sé . L’astronomo Nakano è piu’ ottimista; egli calcola che il nucleo della Ison arriverà vicino al Sole tra i 0,0130 e i 0,0120 UA, che corrisponderebbero a 2,8 Rsun, soglia minima per poter rimanere entro il limite di Roche
Posted on: Fri, 26 Jul 2013 21:59:52 +0000

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