Si è svolta ieri, 30 agosto,presso il Centro Federale FISO, - TopicsExpress



          

Si è svolta ieri, 30 agosto,presso il Centro Federale FISO, ospitato nella struttura di proprietà regionale del Cesfam di Paluzza, la presentazione del’impianto fisso di orienteering della Foresta di Pramosio. La giornata è stata importante per l’orienteering nazionale in quanto rappresenta la conferma per ulteriori tre anni della collaborazione fra Regione, F.I.S.O., Comune di Paluzza e U.S. Aldo Moro in una convenzione di funzionamento del Centro Federale che diviene “Centro Federale Nazionale” con la sottoscrizione del documento da parte del presidente nazionale FISO. L’inaugurazione dell’impianto fisso di orienteering sulla proprietà regionale della Foresta di Pramosio, con i suoi 80 punti fissi, è il primo e più esteso impianto fisso di orienteering realizzato in Italia in una foresta certificata PEFC che garantisce come la foresta sia gestita rispettando i principi ed i criteri di gestione forestale sostenibile. Nell’occasione è stato firmato un protocollo di collaborazione fra PEFC Italia, che si propone di valorizzare la gestione forestale sostenibile attraverso la certificazione dei prodotti realizzati con materia prima da boschi gestiti in modo responsabile, e la F.I.S.O. che si propone di valorizzare in modo responsabile le risorse ambientali in cui si svolgono le proprie attività all’aperto, adottando comportamenti coerenti alla sua salvaguardia. Tutti gli interventi hanno sottolineato come le sinergie fra enti pubblici, privati e FISO costituiscano un arricchimento nei diversi ambiti per la salvaguardia del bene più prezioso di una comunità: il territorio. Di notevole interesse gli interventi di Maria Cristina D’orlando che ha ripercorso le tappe dalla stipula della convenzione di costituzione del Centro Federale Fiso nel 2010 tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, FISO FVG; Comune di Paluzza e la società FISO presente sul territorio, l’US Aldo Moro. La messa a punto di questa prima convenzione era stata elaborata dal Consigliere nazionale Guidolin, allora responsabile dei rapporti con gli enti territoriali periferici, e dai dirigenti del Comitato FISO FVG. Nel 2013 una nuova convezione di funzionamento è stata sottoscritta dal Presidente Nazionale FISO Gazzerro a giugno con i medesimi enti sottoscrittori della prima convenzione. Maria Cristina D’Orlando ha spiegato per conto della Regione la motivazione che ha spinto la Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali a sottoscrivere le convenzioni con la FISO: un comune interesse alla salvaguardia delle foreste e dell’ambiente nelle rispettive competenze politiche, tecniche, amministrative e sportive intese come attività agonistiche ma soprattutto educative in ambiente boschivo. La relatrice ha inoltre anticipato il tema più volte ripreso negli interventi successivi di come gran parte dei boschi del nostro Friuli siano certificati Pefc, ovvero di come i nostri boschi siano sottoposti ad una gestione forestale sostenibile. Un valore ulteriore per il nostro Centro Federale inserito in un Comune, quello di Paluzza, totalmente certificato PEFC. A seguire gli interventi del Sindaco di Paluzza, Elia Viezzi, del Presidente FISO FVG, Mauro Nardi, del Presidente FISO Nazionale, Mauro Gazzerro che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai dirigenti della Fiso regionale nel saper sviluppare rapporti e relazioni importanti con il territorio, dal Presidente dell’U.S. Aldo Moro Andrea Di Centa che ha ripercorso la storia della società e di come questo storico sodalizio abbia saputo far crescere ed educare alla vita uomini e cittadini prima che atleti, e molti di profilo mondiale. Andrea ha messo a disposizione della FISO le capacità tecniche della sua società nei campi dove stabilmente, da decenni sono al vertice: gli sport nordici e la corsa in montagna e ha sottolineato l’apporto decisivo del Presidente della Friuli Mtb & Orienteering, Paolo Di Bert e della sua società, curatrice del progetto.. Si è passati poi alla presentazione dell’impianto fisso della Foresta di Pramosio a cura di Paolo Sbrizzi, una lezione di cartografia fatta in modo semplice e lineare che ha sottolineato la valenza tecnica della carta specificando i diversi passaggi, di cui la stampa è solo l’ultima fase, partendo dal progetto, la produzione della carta base ottenuta attraverso l’elaborazione dei dati forniti dal volo e la scansione del territorio al laser per le curve di livello, la sovrapposizione con l’ortofoto, i rilievi di campagna del cartografo con inserimento della simbologia internazionale prevista dalla I.O.F. ed infine la realizzazione della carta con la creazione di un file digitale attraverso il software o-cad.e di come tutti gli impianti del Centro federale abbiamo seguito questo iter Ha sottolineato come l’impianto fisso di Pramosio soddisfi diverse esigenze da quelle escursionistiche, a quelle di approccio alla disciplina nella parte di Cleulis-Muses e della Malga Pramosio fino alle esigenze degli atleti di alto livello sull’impianto totale che, con 5 kmq vede distribuiti 80 punti fissi georeferiti su un dislivello di 800 metri. In chiusura il relatore ha evidenziato come una carta di orientamento non serva solo a fare sport ma possa venir utilizzata per attività didattiche, addestramento di protezione civile e corpi forestali e per il censimento dei boschi: a dimostrazione, una sovrapposizione fra le particelle catastali delle proprietà di enti e privati e la carta di Pramosio ha evidenziato la perfezione del prodotto finale. Pierluigi Ferrari, presidente di PEFC Italia, ha ripreso gli argomenti già enunciati da Maria Cristina D’orlando e al termine del suo intervento è seguita la firma del protocollo fra PEFC Italia e F.I.S.O. Manuela Di Centa, membro onorario del CIO, ha voluto ricordare i valori alla base della vita comune, gli stessi che ispirano lo spirito olimpico che in questa terra ha avuto importanti rappresentanti quali la stessa Manuela, Giorgio Di Centa, presente alla manifestazione, e il giovane Alessandro Pittin. In chiusura una dichiarazione che non può che aver fatto piacere al Presidente Gazzerro, l’amicizia che l’olimpionica nutre per il nostro sport e l’attenzione con cui il CIO segue l’iter per veder approdare l’orienteering fra gli sport olimpici nella disciplina invernale. Ha chiuso gli interventi il vice presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Assessore alle attività produttive, risorse rurali, agroalimentari e forestali, Guido Bolzonello, che ha dimostrato vivo interesse per il progetto e la sua realizzazione. Ha magistralmente coordinato tutti gli interventi la nostra Alessia Ciriani. Come società capofila del progetto sono lieto che il lavoro di tanti soci che hanno sacrificato tanto tempo libero in questi anni a favore del Centro Federale abbia trovato un riconoscimento pubblico nella mattinata di presentazione, che ha riscosso un grande successo di pubblico e molto interesse da parte delle autorità presenti. Molti gli ospiti illustri fra cui il presidente del C.O.N.I. Regione Veneto e membro della Giunta Esecutiva del CONI Nazionale, Gianfranco Bardelle. Siamo stati molto lieti della presenza dell’amico Gabriele Viale che ha voluto essere presente e che ha suggerito l’organizzazione di una prova di orienteering a Paluzza nel 2014 per promuovere a livello internazionale il Centro Federale. Friuli Mtb & Orienteering e U.S. Aldo Moro lavoreranno assieme a Gabriele su questo nuovo e interessante progetto per far conoscere l’Alta Valle del But fuori dei confini Regionali.
Posted on: Sun, 01 Sep 2013 21:14:55 +0000

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