Suona il telefono: “Ciao sono io. Senti, ci sarebbe da fare un sopralluogo nella sede periferica del cliente XXXX perché vuole mettere dei pc in magazzino. Bisogna tirare i cavi, poi i repeater di segnale, valutare la fibra ottica, insomma c’è da cominciare a preparare il progetto.” “Ok, sono per strada, posso anche andarci subito, mi dai l’indirizzo?” “Hai presente la rotatoria della questura? Tu la oltrepassi, in direzione di Marco Polo, poi al bivio, prima di salire sul ponte dell’autostrada, prendi a sinistra…” “Ho il gps in macchina, dammi l’indirizzo che lo trovo da solo…” “….ecco, quando ti sei lasciato il ponte dell’autostrada alle spalle vai avanti per due o trecento metri, finché non trovi un cartellone pubblicitario giallo grande grande, lo vedi perché all’angolo c’è una pasticceria, non puoi sbagliare…” “.. . ho il navigatore, dammi l’indirizzo e il numero di telefono, avessi qualche problema…” “…a quel punto giri a sinistra, ricorda che devi passare di fronte alla pasticceria, arrivi in fondo alla via, mi pare sia via Goito, e prendi a sinistra… quella più larga, ce ne sono due di strade a sinistra, fai attenzione perché quella più stretta è a senso unico e se poi ci entri dentro devi rifare tutto il giro…” A quel punto, incazzandomi, gli parlo sopra: “…dammi indirizzo e numero civico, non mi serve altro…” “…eppoi giri a destra e ci sei… non puoi sbagliare, è il capannone giallo…” “…ma tu ci sei già stato?” “Si.” “Il nome della via lo conosci? Non te lo sei segnato da qualche parte? “ “No. Tanto ti ho spiegato come fare ad arrivarci, no?” Riattacco. E parto alla ricerca dell’Eldorado. Quaranta minuti per trovarlo. Era a 2 km esatti dal punto da cui sono partito. Mi avesse dato l’indirizzo in cinque minuti ci sarei arrivato. Io odio la razza umana. Sempre di più.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 10:33:32 +0000