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TAGLIAMO I COSTI DELLA POLITICA!!!! ASCOPIAVE Questi sono gli amministratori scelti su basi professionali per amministrare una multiutiliti di proprieta pubblica? altro che tagliare gli stipendi agli operai, le pensioni e i servizi per risparmiare, questi sono i costi, gli sprechi e il malgoverno della politica! Chiediamo ai Candidati Sindaco di Vittorio Veneto di dichiarare il loro impegno per porre fine a queste spartizioni tra partiti, correnti, sottocorrenti, amici di partito, compagni di merende; per ridurre drasticamente i componenti di queste aziende; per nominare amministratori scelti tra dirigenti, tecnici ed esperti sulla base delle loro competenze ed esperienze professionali; per informare compiutamente i cittadini su emolumenti e costi di queste strutture, per chiedere una gestione fatta nellinteresse degli utenti.https://facebook/vittorioveneto.viva la tribuna di Treviso Ascopiave, Fulvio Zugno verso la conferma Patto Lega-Pd: in cda restano Coin e Quarello, entra Pietrobon (Fi). Vano il blitz tosiano per Baggio PIEVE DI SOLIGO. Sarà ancora Fulvio Zugno il presidente di Ascopiave. Il commercialista trevigiano, ex assessore, fedelissimo di GianPaolo Gobbo, guida infatti la lista del cda depositata dal cda di AscoHolding, riunito sotto la presidenza di Giorgio Giuseppe Della Giustina, per l’assemblea dei soci del 24 aprile. Con lui 2 consiglieri uscenti: Dimitri Coin (Lega), fedelissimo di Toni Da Re e big lealista ed ex bossiano del Carroccio, Enrico Quarello (Pd), uomo delle Coop, riferimento nella Marca degli ex Ds usciti sconfitti al congresso, ma che rasentano la metà del partito. Il volto nuovo è Greta Pietrobon, avvocato, 30 anni, coordinatrice di Forza Italia a Paese, vicinissima a Domenico Billeci, dirigente all’Usl 15 di Cittadella-Camposampiero. Il quinto nome sarà designato dal socio privato, il fondo Amber, ( 10%) entro il 31 marzo . Per il collegio sindacale, ecco Elvira Alberti e Luca Biancolin (effettivi), e Achille Venturato (supppente). Continuità degli uomini, e del patto Lega-Pd, dunque: quello della pizza, sancito nel 2011 a Vittorio Veneto: Quarello, allora segretario provinciale Pd, Toni Da Re, suo dirimpettaio nel Carroccio e Zugno furono immortalati davanti a «capricciose» e «4 stagioni». Ma dietro la lista «continuista» durissime battaglie interne. Nella Lega e nel Pd: mai riconferma fu più travagliata. Raccontano i bene informati che da Verona (e non solo) sia partito il blitz dei tosiani per portare alla presidenza Luca Baggio, consigliere regionale, ex sindaco di Riese, pioniere tosiano nella Marca. Con tanto di raccolta firme tra i sindaci, promosse da big del partito. Con immediata controffensiva trevigiana, coordinata da Toni Da Re con i sindaci a lui fedeli. Alla fine Baggio & Co. si sono arresi. Il blitz tosiano, peraltro, voleva esportare nella Marca il modello Verona caro a Tosi: i consiglieri regionali alla guida di multiutilities e municipalizzate. Ma anche nel Pd le acque sono state assai agitate: l’asse Rubinato-Puppato, che governa il parito con la segretaria provinciale Lorena Andreetta, ha cercato di sostituire Quarello, sia con esponenti vicini alla deputata di Roncade che alla senatrice ed ex sindaco di Montebelluna. Per Quarello, sussurrea Radio Pd, c’era la possibilità di venir dirottato alla presidenza di Asco Tlc. Fra i nomi circolati, per il Pd, quello di Alberto Cappelletto, sindaco di San Biagio, o di Giacomo De Luca, sindaco a Fregona. Ma c’è l’incompatibilità per gli amminsitratori in carica, mentre Zugno gode della esiemnte della continuità. Donatella Santambrogio, ex sindaco di Godega, era il nome rosa. Alla fine non se n’è fatto nulla. Cantano vittoria gli ex Ds, ma la segreteria provinciale assicura: «Il partito si è mosso nella massima unità di intenti». Ipoptecando anche la guida di Asco Tlc? ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Posted on: Wed, 26 Mar 2014 18:04:34 +0000

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