Tramite Germana Rugeri “Mammona è l’idolo degli Yankees, - TopicsExpress



          

Tramite Germana Rugeri “Mammona è l’idolo degli Yankees, essi lo venerano non soltanto con le labbra ma con tutta la forza del corpo e dell’anima. Ai loro occhi la terra non è altro che un grande mercato finanziario, una borsa, e sono convinti di non avere nessun...Visualizza altro “Mammona è l’idolo degli Yankees, essi lo venerano non soltanto con le labbra ma con tutta la forza del corpo e dell’anima. Ai loro occhi la terra non è altro che un grande mercato finanziario, una borsa, e sono convinti di non avere nessun altro scopo nella vita che diventare più ricchi dei loro vicini” Hamilton Alexander (1755-1804), politico statunitense. Fondatore del partito federalista, collaborò alla redazione della costituzione. Segretario al tesoro (1789-1795), gett le basi del sistema creditizio e finanziario. “Fino ai nostri giorni, le caratteristiche religiose del credo dell’avidità non erano state espresse e ci si poteva anche immaginare un capitalista che pensa al suo interesse e nello stesso tempo promuove il bene comune, così come aveva teorizzato Adam Smith. Ma le cose sono cambiate con l’avvento del “neoliberismo”. Le conferenze di Milton Friedman misero in luce i Mammoniti, gli adepti della nuova/vecchia fede. Essi differiscono dai loro ordinari antenati avidi, perché innalzano l’avidità di denaro la livello di un Dio geloso che non consente la presenza di nessun altro dio. I ricchi del passato non pensavano di distruggere la loro società. Anzi, avevano cura della loro terra e della comunità. Avrebbero voluto essere i primi fra i cittadini. Essi si sentivano ancora come “pastori di uomini”. E’ vero, i pastori mangiano le pecore, ma non vendono però tutto il gregge al macellaio solo perché il prezzo è buono. I Mammoniti vedono una tale considerazione come un tradimento di Mammona. Robert Mc Chesney ha scritto, nella sua introduzione al libro di Noam Chomsky: “Prima il profitto poi la gente” che essi esigono la fede religiosa nell’infallibilità di un mercato senza regole, in altre parole la fede nell’egoismo e nell’avidità illimitata. Non hanno nessuna compassione per il popolo in mezzo al quale vivono , non vedono i propri vicini come la “propria gente”. Se potessero eliminare i loro vicini e sostituirli con immigranti poveri per ottimizzare i loro profitti lo farebbero,come fanno i loro fratelli in Palestina. I Mammoniti se ne infischiano degli abitanti dell’America, ma li usano come loro strumento per raggiungere il dominio mondiale. Il loro ideale paradigma del mondo è arcaico, o futuristico: sognano un mondo di schiavi e di padroni. E per poterlo realizzare, i Mammoniti cercano di distruggere in ogni modo la coesività delle unità sociali e nazionali. Finchè un popolo sta sulla propria terra, parla la propria lingua, vive in mezzo ai suoi vicini e parenti, beve l’acqua dei suoi fiumi, frequenta le proprie chiese e moschee, non può essere reso schiavo. Ma le sue terre vengono inondate da masse di profughi, la sua struttura sociale crollerà. Perderanno il loro grande vantaggio, cioè il sentimento d’unità, il sentirsi insieme, il sentimento di fratellanza , e per questo diverranno facile preda per i Mammoniti. I Mammoniti hanno bisogno degli immigrati per se stessi. Una società coesiva e sana rifiuta istintivamente uomini avidi di denaro, perché l’avidità di denaro è un atteggiamento socialmente distruttivo. In una civiltà sana i Mammoniti rimarrebbero dei paria. Ora, l’immigrazione distrugge la coesività delle società e i Mammoniti non amano società coesive, preferiscono società liquide e non tenute insieme da forti princìpi, così è molto facile bersele tranquillamente. Ecco perché i Mammoniti appoggiano l’immigrazione. Gli immigranti li considerano come i loro naturali alleati e non riescono a capire che i Mammoniti li amano così come i vampiri amano il sangue fresco. A causa di questa mancanza di comprensione , gli immigranti appoggiano con i loro voti il potere mammonita di Tony Blair e dei democratici di New York. Molte persone oneste detestano il sionismo, perché ha causato questa massiccia distruzione della meravigliosa terra di Palestina ed ha sradicato i palestinesi. Ma il sionismo è una malattia locale. Il suo fratello maggiore, la mammonite, è una malattia mondiale che vuole ridurre il mondo a una “grande Israele”,con centri commerciali e villaggi distrutti, insediamenti per alcuni privilegiati e molti, molti profughi come fonte di lavoro a buon mercato. I sionisti hanno rovinato la natura della Palestina, i Mammoniti rovinano tutto l’ambiente mondiale. I sionisti hanno sradicato i palestinesi, i Mammoniti sradicano tutti.” Fonte: il saggio del giornalista israeliano Israel Shamir, “Carri armati e ulivi della Palestina. Il fragore del silenzio”
Posted on: Thu, 05 Sep 2013 12:48:32 +0000

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