Un freddo e piovoso week-end in quella che è forse la città più bella e più ferita del mondo. Torno a casa e questa fottutissima mediaticità, un intricato sistema di comunicati, note, foto, articoli, condivisioni, servizi e contro servizi ti da lidea di ciò che hai creato tra Piazza Garibaldi e Piazza del Plebiscito. Il paradosso vuole che in quei chilometri, oltre che in queste settimane di lavoro e sensibilizzazione non avevi proprio la concezione della grandezza di quello che con tanti compagni stavi costruendo; eri certo sicuro di aver lasciato un pezzo di cuore insieme alla voce, di aver sudato qualche camicia in più, di aver acquisito ancora più forza da sorrisi ed abbracci, da grida e parole. Ma ora, solo ora sei consapevole che il 16 novembre non potrà rimanere fine a se stesso. Che il 16 Novembre è STORIA. Ti monta dentro la voglia di alzarti dalla sedia e continuare, perseverare fino a dare una risposta concreta a chi non vuole/può morire e non vuole/può scappare tra Napoli e Caserta, tra Angri e Pontecagnano, Benevento ed Acerra. Ora, solo ora sai quanto vale limpegno e quanto è misera lindifferenza in questa regione. Questo #FIUMEINPIENA non può essere arginato, nella continuità starà la nostra vittoria. I responsabili del Biocidio questo lunedì si sono sicuramente svegliati con una consapevolezza : Noi da questa terra non ce ne andiamo, perchè è qui che vogliamo vivere e costruirci un futuro.
Posted on: Mon, 18 Nov 2013 15:04:48 +0000
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