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da geopolitica.rivista.org Turchia Diplomatici. Rohani avrà il suo bel da fare. Iran e Turchia hanno avuto nel passato una solida alleanza, a volte a spese d’Israele, partner della Turchia. Tuttavia, ultimamente le relazioni si sono inasprite, a causa della crisi siriana. La Turchia sta supportando l’opposizione siriana e assieme all’Arabia Saudita, il Qatar e i paesi occidentali sta fornendo aiuti e supporto. La Turchia ha anche permesso il dislocamento di batterie di missili Patriot della NATO lungo il confine turco-siriano. Ciò ha portato ulteriori attriti tra Iran e Turchia. Più recentemente, la Turchia ha accusato l’Iran d’istigare i manifestanti durante le manifestazioni di Piazza Taksin, a Istanbul8. Data la sua formazione religiosa, Rohani probabilmente si allineerà al governo turco, d’inclinazione islamica, guidato dall’AKP. La Turchia è uno dei maggiori partner commerciali dell’Iran ed è essenziale per il rilancio economico iraniano. Con la Turchia che affronta la grave crisi regionale con il motto “zero problemi con i vicini”, e con l’Iran isolato a causa del suo programma nucleare e della crisi siriana, è probabile che Rohani e il primo ministro turco Erdogan mettano da parte i problemi meno urgenti, stabilendo legami più forti. In ogni caso, le recenti proteste interne anti-Erdogan potrebbero avere un impatto sul piano d’azione politica nella regione da parte della Turchia e ugualmente sui suoi legami con l’Iran. Israele Israele ha accolto l’elezione di Rohani cautamente. Sarebbe difficile attendersi un cambiamento miracoloso nelle relazioni tra Iran e Israele, data la profondità della sfiducia e della retorica reciproca. Mentre il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha avvisato che la pressione internazionale sull’Iran non deve essere allentata9, il Presidente israeliano Simon Peres sembrava maggiormente ottimista, quando ha affermato di sperare che l’elezione di Rohani comporti dei cambiamenti10. L’esperienza di Rohani da negoziatore affidabile e accorto, potrebbe preoccupare Israele. Inoltre, l’uscita di scena di Ahmadinejad e la sua frequente retorica sul fatto che Israele non meriti di esistere11, placherebbe alcuni intransigenti israeliani Egitto Mentre è alle prese con problemi interni come l’economia, la nuova costituzione e le elezioni parlamentari, anche l’Egitto sta cercando stabilire nuove relazioni con gli attori regionali. L’Iran ha gradito l’elezione del Presidente Mohamed Morsi e ha visto con favore il governo della Fratellanza musulmana da allora. L’Iran ha poi supportato l’Egitto nella sua iniziativa del Quartetto (Iran, Arabia Saudita, Egitto, Turchia) per risolvere la crisi siriana12. Tuttavia, la cacciata di Morsi dal potere e le attuali rivolte hanno sollevato interrogativi sulla stabilità politica futura dell’Egitto, creando nuove sfide per le relazioni Iran-Egitto, che si trovavano alla fase iniziale. Finora l’Iran, nonostante il noto supporto nei confronti della Fratellanza musulmana, ha reagito molto cautamente agli sviluppi egiziani, così da mantenere aperte diverse opzioni. Il Ministro degli Esteri dell’Iran ha definito la crisi come “richieste legittime” del popolo egiziano, che dovrebbero essere soddisfatte. La Guida Suprema non si è ancora espressa pubblicamente, ma l’Ayatollah Ahmad Khatami ha detto, durante la preghiera del venerdì a Tehran, che “invece di invitare il mondo islamico ad unirsi, il governo Morsi ha supportato gli infedeli assassini. Sul fronte politico, hanno avuto a che fare con il regime sionista in un modo completamente contrario ai loro principi precedenti”13. India Dalla prospettiva dell’India, cosa significa il cambio di leadership in Iran per le relazioni tra i due paesi? I rapporti tra India e Iran14 con l’amministrazione Rohani dipenderanno dai seguenti fattori: 1) Su cosa si concentrerà il nuovo governo di Tehran? Privilegerà la sua attenzione nel miglioramento dei legami con l’Occidente e i suoi vicini più prossimi oppure offrirà uguale attenzione agli altri paesi dell’Asia? 2) Quanto l’India è in grado di bilanciare le sue relazioni con Israele, gli Stati Uniti, i paesi del CCG e l’Iran? 3) Come si presenteranno le relazioni Iran-USA nel futuro? Sebbene non ci si riferisse all’India nella dichiarazione alla stampa di Rohani, dato il livello attuale dell’impegno politico e economico tra i due paesi, ci si aspetta che Rohani continui sulla stessa linea. Negli scorsi anni sia l’Iran che l’India hanno cercato di gestire la loro cooperazione politica, economica ed energetica, all’ombra delle sanzioni degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. L’Iran, che era il secondo maggior fornitore di petrolio dell’India, ha ceduto il posto all’Iraq. Esiste la volontà da parte sia dell’Iran che dell’India di consolidare la connessione economica attraverso il Corridoio di Trasporto Internazionale Nord-Sud e il porto di Chabahar, che aiuterà a collegare l’Asia Meridionale, Centrale e Occidentale all’Europa. La decisione dell’India di aggiornare il progetto riguardante il porto di Chabahar è stata comunicata durante la visita del Ministro degli Affari Esteri dello scorso giugno. L’India ha accettato d’investire 100 milioni di dollari nella zona di libero commercio di Chabahar. L’importanza di questo porto sta nel fatto che faciliterà il transito verso l’Afghanistan, che non ha sbocco al mare. Nonostante connessioni stradali dirette, il Pakistan non permette il transito all’India in direzione Afghanistan. Pertanto, la connettività con il porto di Chabahar può diventare un importante snodo, che metta in connessione l’India con l’Afghanistan e l’Asia Centrale. In questo contesto, due importanti sviluppi meritano attenzione: Recentemente il Ministero del Petrolio iraniano e il Direttore Generale della Compagnia Petrolchimica Nazionale (NPC) hanno dichiarato che saranno predisposti hub petrolchimici sull’Isola Lavan nel Golfo Persico e nella regione di Chabahar nella provincia sud-orientale del Sistan-Belucistan. Laval ospita i più grandi giacimenti di gas e petrolio dell’Iran. La creazione di un centro petrolchimico a Chabahar aiuterà a ridurre il costo delle esportazioni petrolchimiche sia verso l’India che per la Cina15. Il secondo sviluppo importante dal punto di vista indiano è la recente offerta cinese di 60 milioni di euro all’Iran per rimodernare il porto di Chabahar16. In questi anni, la Cina è emersa come rilevante partner commerciale dell’Iran17. In un tale scenario, l’India dovrà incrementare il suo coinvolgimento nel progetto legato a Chabahar. Ugualmente importante è stata la cooperazione tra Iran e India nel contesto regionale. Entrambi condividono ..............................................................................................................................
Posted on: Wed, 18 Sep 2013 07:54:42 +0000

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