‘’Si raccontami quello che sai e speriamo di arrivare da qualche parte, questa storia del mio ultimo nome sta diventando una ossessione per me.’’ ‘’Pazienza, che secondo me ci arriviamo. Allora, Maria Maddalena e’una figura assai controversa durante tutta la storia del crsitianesimo e non solo, ma questa donna non compare solo nella religione cristiana, ma anche in altre fra cui quella gnostica di cui Pantaleone, quasi sicuramente faceva parte ma con delle peculiarita’del tutto diverse rispetto alla religione cattolica. E’una figura femminile enigmatica, che attraverso i secoli fu’ addirittura considerata una prostituta. Sai recenti romanzi la collocano come la sposa di Cristo, da cui Gesu’avrebbe avuto tre figli che avrebbero dato origine alla dinastia dei Merovingi. Secondo me questa ipotesi puo’anche essere vera, ma non e’ il livello spirituale, simbolico, che a noi deve interessare. Intendo dire che cercare per forza una discendenza di Cristo in terra attraverso Ma-ria Maddalena sua sposa, secondo me e’ un po’ ridutti-vo, e poi si compie sempre lo stesso errore, ossia cercare una giustificazione storica del potere temporale di alcuni re, i Merovingi appunto, che essendo discendenti diretti di Gesu’Cristo erano autorizzati a governare il mondo, per diretta autorizzazione divina o perche’essi stessi era Dei perche’nipoti e pronipoti di Cristo. Io credo che il messaggio di Gesu’, per quanto l’ipotesi della sua duscendenza sia assai suggestiva, sia molto piu’di questo, e il fatto che il Cristo abbia avuto una discendenza che importanza ha nella storia dell’uomo, per come sono andate le cose? Per cui questa parte cre-do che la tralasceremo concentrandoci di piu’ sul signi-ficato simbolico storico della figura della Maddalena e la sulla enorme portata che poteva avere nella storia dell’umanita’.’’ ‘’ Va bene Joffrey, allora da quale reli-gione cominciamo?’’ ‘’Magari la gnostica, dove la Maddalena ebbe la maggiore importanza.’’ ‘’Va bene andiamo con lo gnostico.’’ ‘’Allora mia cara, per gli gnostici Maria Maddalena avrebbe avuto una relazione speciale con Cristo, che a lei avrebbe trasferito cono-scenze e segreti che non furono trasferiti agli altri di-scepoli. In particolare alcune sette gnostiche del II e V secolo D.C., affermavano di avere ricevuto rivelazioni i misteriche e segrete attraverso la Maddalena e Giovan-ni, e il fulcro di questi insegnamenti era il fatto che il concetto della divinita’fosse costituito sia dal maschile che dal femminile. In senso simbolico Dio era costituito da due parti, una l’Inneffabile, il profondo, del Padre, e l’altra la Grazia e il silenzio della Madre. Recentemente alcune fonti gnostiche sono state ritrovate in Egitto a Nag Hammadi, dove si riferisce di questo particolare rapporto fra Gesu’ e la Maddalena. Nel vangelo Apo-crifo di Filippo, c’e’ scritto che Gesu’ baciava Maria Maddalena sulla bocca, e questo a rimarcare lo speciale rapporto fra i due. Un altro testo gnostico da cui si evince la particolare importanza della Maddalena, e’un altro Vangelo, quello di Maria, dove e’narrato che gli Apostoli spaventati e disorientati dalla morte e ressure-zione del Cristo chiesero conforto alla Maddalena, sua discepola prediletta, affinche’infondesse loro del co-raggio per diffondere ed aderire al messaggio di Cristo. Quindi secondo queste fonti gnostiche la Maddalena aveva questo rapporto privilegiato con Cristo, era dota-to di Logos, ossia trasferiva ai discepoli i segreti inse-gnamenti di Cristo che lei conosceva, e in fine per gli gnostici Maddalena era se vuoi l’archetipo della donna sacerdotessa. Anche le donne nella cultura gnostica in particolare arcaica potevano essere portatrici del Logos, del verbo, e non solo gli uomini.’’ ‘’Cosa vuoi dire Jof-frey, che nel Protocristianesimo, come lo definisci tu, le donne potevano essere anche delle pretesse?’’ ‘’Forse si’, forse anche le donne potevano veicolare il messag-gio di Cristo, e cio’storicamente non e’strano, perche’ per gli antichi greci a parte Hermes, il Mercurio romano, di cui abbiamo gia’parlato, i messaggeri degli dei erano tutte femmine. Da qui e’ facile capire perche’a un certo punto alle donne fossero stati assegnati dei valori inferiori rispetto agli uomini, o meglio gia’ le donne generavano gli uomini attaverso il parto, adesso imma-gina tu se avessero continuato ad essere dotate pure di Logos, ossia portatrici del verbo. Sarebbero state troppo potenti.’’ ‘’ Va bene ho capito, per gli gnostici Maria Maddalena era non solo paritaria con gli uomini ma addirittura la preferita da Cristo, ma sempre per ricon-durti al nostro scopo, dal tuo discorso non intravedo tracce che ci facciano identificare una Maddalena nel mosaico di Otranto?’’ ‘’Eppure ci deve essere, Calliope, ci deve essere? Senti continuiamo con le concezioni della Maddalena nelle altre religioni o vere e proprie eresie.’’ ‘’Va bene quale altra possiamo considerare?’’ ‘’Magari quella Catara.’’ ‘’Ah si i Catari, me he hai parlato la prima volta che ti ho fatto vedere il mosaico.’’ ‘’Gia’ hai ragione, e dobbiamo ache capire la comunza fra i caraiti e catari, perche’secondo me le due religioni, per quanto riguarda la concezione delle donne erano assai vicine.’’ ‘’Va bene Joffrey, ma adesso questo puo’essere secondario. Andiamo avanti sui Catari’’. ‘’Allora i Catari, ossia i Puri, furono una setta religiosa che ebbe il suo massimo sviluppo nel Medio Evo. La loro zona iniziale di origine fu La Languedoc nella parte meridionale della Francia, ma presto si diffusero in tutte le regioni dove si parlava la Lingua D’Oc ossia dalla Spagna alla Lombardia. Erano degli gnostici puri in termini dottrinali, e il loro credo si fondava sul dualismo fra la materia e lo spirito, ossia la materia rappresentava la contaminazione e lo spirito la purezza. Il timore della Chiesa Cattolica nei loro confronti fu’ determinato da questa posizione dottrinale diversa, e anche dalla leggenda che i Catari custodissero un tesoro sacro, associato ad una segretissima e potentissima co-noscenza, ossia la solita tradizione sulla discendenza di Gesu’, sviluppata in Provenza gia’ nel I secolo D.C. Questa leggenda fu’il reale motivo dello sterminio della setta e nel 1200 circa un esercito papale di circa trenta-mila soldati mise a ferro e fuoco la Lingua D’Oc per sterminarli. Tale persecuzione duro’ 35 anni e causo’ decine di migliaia di vittime. Nel contempo, furono di-strutti pure tutti i documenti e le abbazzie dove il credo catariano si era sviluppato. Quello che sappiamo oggi della loro religione proviene dai verbali degli interroga-tori della Santa Inquisizione dell’epoca, dai rotoli esseni di Qumran e dalle scritture Paleocrsitiane di Nag Hammadi. Fondamentalmente il Catarismo era un cri-stianesimo iniziatico che s’ispirava alle teorie dualistic-delle sette religiose degli Esseni, dei Nazareni e degli Oroastriani. I catari consideravano la chiesa romana corrota e la definivano, la chiesa dei Lupi che aveva completamento travisato il messaggio iniziale di Cristo. Rigettavano il vecchio testamento, come corrotto anch’ esso, e il loro maestro detto il Nazareno Yeshua Ben Joseph, non venne sulla terra per redimere l’uomo dal peccato, bensi’per indicare la via della salvezza attra-verso la conoscenza, o la gnosis. I catari non credevano nel Giudizio univervale e nell’idea di un inferno eterno, ma erano convinti che le responsabilita’ della gioia e del dolore, e della vita in generale erano nelle mani dei credenti. Era l’essere umano a creare il proprio destino attraverso la gnosis, ossia attraverso la conoscenza. E’ l’essere umano a determinare il proprio destino con ogni pensiero ed azione. La conoscenza che l’uomo puo’ sviluppare durante la sua vita lo aiuta a superare la dualita’ che caratterizza la vita, fra materia e anima, per ricongiungersi al divino. I catari conducevano una vita assai modesta, non erano regolati da una rigida gerar-chia religiosa e svolgevano la loro opera fra gli uomini aiutanto i bisognosi e lavorando fisicamente, nella so-cieta’ per migliorarla. Bernardo da Chiaravalle padre dell’Ordine dei Cistercensi, ebbe un’assoluta ammira-zione per i Catari e in particolare per il loro stile di vita che si richiamava all’originario messaggio di carita’ cristiana. I catari inoltre credevano nell’assoluta parita’ dei sessi e anzi credevano che il loro maestro Yeshua ben Joseph discendente dalla casa reale di re David, si fosse sposato con un principessa asmonita, Miriam di Magdala di Betania, dalla quale ebbe tre figli che dette-ro origine al sangue reale della lingua D’Oc. Questa storia di Maria di Betania, madre della discendenza di Cristo, fu’ fortemente condivisa dai re Francesi e vi fu’ Luigi XI re di Francia che affermo’ apertamente che la dinastia reale francese discendeva da Maria Maddalena di Betania. I catari sostenevano che la loro seconda pa-trona, fu’ apertamente perseguitata a Gerusalemme do-po la morte di Giacomo il Giusto, e fantomatico fratello di Gesu’ e per questo motivo raggiunse la Francia con sua figlia Sara e alcuni discepoli di Gesu’ e dignitari Ebrei.’’ ‘’Scusa Joffrey hai detto sua figlia Sara?’’ ‘’Si sua figlia Sara’’ ‘’Quindi Sara era la figlia di Gesu’ e Maria Maddalena!’’ ‘’Calliope questa e’ una leggenda, e anche la figura di Sara la nera, compare nel mito di Maria Maddalena.’’ ‘’Come la nera? ma chi era Sara la nera?’’ ‘’Calliope era un’altra figura mitica, che secondo i Catari era la figlia di Maria Maddalena, seconda un’altra leggenda era una donna nobile Egiziana che si converti’ al crsitianesimo e che era la serva di Maria Maddalena. Sembra che Sara la nera, detta anche Sara la Kali, fosse presente ai piedi della croce con le altre tre Marie che erano Maria Iose’, Maria Salome’ e Maria Maddalena. Tutte e tre erano seguaci di Cristo. Poi la leggenda dice che Sara arrivo’con Maria Maddalena in Francia, in un luogo che attualmente si chiama Saintes Maries de la Mer, e secondo questa versione anche Giuseppe D’Arimatea con il Graal che aveva contenuto il sangue di Cristo giunse in Francia con loro.’’ ‘’Scusa Joffrey se insisto su Sara, ma era davvero di colore nero la sua pelle?’’ ‘’Cosi’ sembra, era egiziana, ma secondo alcuni potrebbe essere collegata alla divinita’indiana Kali, che e’ una divinita’femminile creatrice del mondo. Sarebbe quindi una cristianizzazione della dea Indiana e la cosa strana e’che la ritualita’associata alle due dee e’ la stessa. La Santa Sara dalla faccia nera, viene portata in processione dal mare alla terraferma per ricordare il suo arrivo in Francia. La Dea Kali o anche Durga e’immersa in acqua e poi fatta riemergere.’’ ’’Va bene ma tu cosa pensi Joffrey di questa misteriosa Sara?’’ ’’Penso che Sara poteva essere l’origine nascosta della dea Madre iniziale, o una delle sue origini nascoste. Il primo culto ’’formalizzato’’ che si conosca di una dea al femminile e’ la dea Kali indiana, che poi attraverso le conquiste di Alessandro fu’ portato anche in Europa o forse fu’ trasmesso in qualche maniera che non conosciamo al popolo egizio. Inoltre Sara potrebbe anche essere la Regina di Saba, moglie di Salomone, ritenuta la Madonna nera dei Rom, si puo’darsi che Sara la nera abbia a che fare anche con il culto della Madonna Nera. ’’ E Joffrey, a me quello interessa!’’ ’’Adesso Calliope, adesso, ci arriviamo. ‘’ E mena me, che come al solito l’ansia mi sta mangiando!’’ Dobbiamo andare piano se no rischiamo di perdere qualcosa.’’ ‘’Va bene continua allora’’. ‘’ Allora torniamo ai Catari, quindi per loro Maria Maddalena era il principio femminile divino. Quindi i Catari in aperta lotta con la chiesa cattolica, pericolosissimi, perche’distribuiti in mezzo alla gente comune dove fanno proseliti, diventano un pericolo enorme per la chiesa che come ti ho detto decide di sterminarli. Nel 1209 papa Innocenzo III organizza la corciata Albigese e chiedo láppoggio di re Filippo Augusto di Francia per l’intervento militare., Il re di Francia che pero’si considerava diretto discendente di Maria Maddalena, non vuole partecipare allo sterminio dei Catari, allora il papa incarica un Abate di assoldare un esercito allo scopo. In cambio della partecipazione alla crociata Innocenzo III assicura esenzione da ogni peccato, ai mercenari, e non solo dei peccati commessi nel passato, ma anche di quelli che sarebbero andati a compiere con il nuovo sterminio. A quell punto la leggenda narra che molti Catari entrararono nell’Ordine dei Templari.’’ ‘’ I templari Joffrey?’’ ‘’Si questo dice la leggenda, che poi magari tanto leggenda non e’ perche’ pure i templari erano devote a una Madonna nera e a Maria Maddale-na.’’ ‘’Appunto, questo lo sapevo, te lo ho detto, me lo avevano raccontato i miei genitori.’’ ‘’Lo so’anche io Calliope, ma ancora dobbiamo trovare Maria Maddalena nel Mosaico.’’ ‘’Scusa Joffrey ma quali erano I simboli della Maddalena?’’ ‘’Piu’che di veri e propri simboli nel caso della Maddalena vi sono degli oggetti o animali ad essa associate. Uno era la volpe che rappresentava peo’ la furbizia della chiesa. E’ famoso un quadro di Botticelli dove alla destra di Maria Maddalena, ai piedi della croce, si vede un angelo che tiene una volpe per la coda. Un altro simbolo e’il vaso di alabastro, e in molte icone della chiesa ortodossa viene rappresntata con un vaso nelle mani. Il nome deriva dal termine greco biblico Μαγδαληνη (Magda-lene), oppure da un corrispondente termine ebraico, che significa donna abitante di Magdala, o anche dallar-amaico Maghdela o mighdal, che vuol dire torre, e forse anche mandorla’’. ‘’Joffrey, ti devo dare una grandiose notizia!’’ ‘’Quale, Calliope’?’’ “Abbiamo trovato Maria Maddalena, e non una volta sola ma piu’ volte nel mosaico!’’ ‘’E come fai a dirlo?’’ ‘’Guarda qua, oramai ho imparato, mentre tu parlavi stavo gura-dando questa gigantografia del Mosaico, e vedi quante volte e’ ripetuta Maria Maddalena?’’ ‘’Minchia Calliope hai ragione, la volpe sotto la pantera, la regina di Saba, e soprattutto la Torre di Babele, come no la Torre, la Migdala. Brava, brava la abbiamo trovato veramente. Ma fammi guardare bene! Si hai proprio ragione e’ lei, ma Calliope cosa e’questa immagine alla sinistra della porta di entrata?’’ ‘’Joffrey e’ la scacchiera!’’ ‘’Si, Siiii, Siiiiiiii!!!!’’ Dico urlando come un ossesso, e poi continuo dicendo ‘’ Ci siamo arrivati Calliope abbiamo fatto un altro pezzo di strada importantissimo!’’ ‘’Che stai dicendo Joffrey?’’ ‘’Sto dicendo che il buon Pantaleone era un genio, e pure Cataro e pure templare.’’ ‘’Mi spieghi per favore?’’ ‘’Calliope di simboli di Maria Maddalena o chi per lei, sia Sara la nera, sia la Regina di Saba o la volpe o la torre di Magdala e’pieno il mosaico. Tutta questa simbologia abbiamo detto era tipica dei Catari, e quindi Pantaleone Basiliano gnostico sposo’quella dottrina dei vangeli apocrifi, la distanza fra Basiliani e Catari era assai breve, anzi brevissima. Entrambi conducevano una vita assai povera, entrambi, osteggiavano il vecchio testamento, entrambi credevano nella natura femminile di Dio, si e’cosi’ Pantaleone certamente era pure Cataro.’’ ‘’Va bene Joffrey, ma che c’entrano i Templari?’’ ‘’La scacchiera Calliope, la scacchiera! All’epoca della realizzazione del mosaico il gioco degli scacchi era proibito, perche’gioco d’azzardo. Quindi metterla all’interno di un mosaico era quanto mai blasfemo. Nel contempo la scacchiera era uno dei simboli dei templari. I templari si chiamavano Ordine dei Poveri Cavalieri Del Tempio Di Salomone, e si dice che i paviementi del tempio in cui allogiavano i templari in Palestina fossero disegnati a quadrati bianchi e neri, proprio come la scacchiera. E ti diro’di piu’ con la scacchiera aveva a che fare anche Bernardo da Chiaravalle, che come ti ho detto fu’ assai tollerante con i Catari, ma che fu’ anche il Santo fondatore dei Cistercensi che detto’ la regola dell’Ordine dei Cavalieri del tempio. E’ chiaro che alcuni Catari con-fluirono nell’ordine dei templari, no? Bernardo, I Catari e I templari erano tutti assai prossimi e probabilmente emanzione dello stesso credo. Ed e’chiaro che i templari ereditarono i culti dei Catari, ossia i culti misterici e gnostici, erano i Catari stessi Templari, ed e’chiaro che i Templari si fregiassero del simbolo di Abraxas, erano gnostici pure loro. Grande, Grandissima Calliope’’.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 14:21:40 +0000