Affinità Zodiacali con i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, - TopicsExpress



          

Affinità Zodiacali con i Segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario) E’ indubbio che certe dimensioni interiori possano essere ritrovate nella relazione con i suoi due “fratelli” elementari e che, in qualche modo certe visioni e certi sogni appartengano ad entrambi i partner di “fuoco” così come ad entrambi appartiene il “grande sogno romantico”. Tra loro i sentimenti e la passione saranno per l’appunto “brucianti” e assolutamente “incontenibili”; tutto avverrà su una scena straordinaria con un regista di eccezione che sembra essere “l’universo” stesso che segue passo dopo passo gli amanti nelle loro performance; i segni di Fuoco sono così tanto “personali” da pensare che ciò che avviene all’esterno sia prodotto da loro e in un certo senso realizzato “per loro”. In questo si esprime la condizione di assoluta unicità del vissuto; è difficile per il Fuoco non sentirsi coinvolto in prima persona nel grande progetto creativo e, di conseguenza, tutto sembra muoversi dentro ad un territorio fiabesco in modo da far da contorno alla loro commedia o al loro dramma. Il rischio per questi segni sta nell’imprevedibilità e nella difficoltà di tenere stabile anche per poco tempo questo tipo di energia che, quando non è alle stelle, si troverà di sicuro alle stalle. Lo stato infuocato.. non può durare; è proprio la straordinarietà a renderla precaria, perché distruggerebbe gli equilibri tuttavia, i segni di fuoco, temono tantissimo la caduta della “pressione interna” e temono ancor di più lo stato successivo che, per loro, significa “depressione” e quindi, mancanza di vitalità e “vuoto” di spirito creativo, uno stato che nel tempo devono però imparare a tollerare per poter passare ad una dimensione più matura di sé stessi e della relazione. E’ indubbio che pochi altri partner potranno vivere e condividere con loro questo stato.. e, per questo, vorrebbero fermarlo nell’eternità.. poiché nella fierezza e nella luminosità dei loro occhi - alimentate dal Sole stesso - è impressa anche l’inevitabilità della notte che, puntuale, giunge dopo ogni giorno. Se i due partner sapranno affrontare l’inevitabile fase di delusione e di disillusione la loro relazione potrà veramente accedere all’olimpo perché sapranno trovare sempre nuovi stimoli, sapranno ricreare ogni giorno, anche nell’assoluta ordinarietà, quelle dimensioni intime e fantastiche che potranno alimentare i sogni e le visioni di cui necessitano per vivere e risplendere. Se si lasceranno invece piegare dal senso di perdita e di caduta.. la relazione non potrà durare perché andrà con passi lenti ma inesorabili verso il nulla e la mediocrità, dimensioni da cui il Fuoco rifugge come dalla peste. La fase più drammatica della loro relazione sarà dunque quella di “passaggio”.. quella in cui vi saranno disillusioni, rabbie, litigi e accuse all’altro di non essere più all’altezza della situazione e delle immagini che mantengono vivo il senso del futuro: in questa fase si assiste alla fine dell’innamoramento e alla caduta dell’eterno sogno romantico in cui il partner veniva percepito come la figura necessaria ad ispirare la propria luce interiore. Se sapranno sostenersi vicendevolmente in questa crisi, la relazione tra due elementi di fuoco potrà dar vita a cose straordinarie di cui potranno avvalersi anche gli altri perché, una volta scoperto il segreto, i due diventeranno maestri nel coltivare la loro immaginazione e nel dar vita in continuazione a qualcosa di nuovo che, ogni volta, sarà sempre “straordinario” in quanto avrà dentro qualcosa della “forza creativa universale”. L’ombra tra questi due partner starà nel bisogno di unicità che hanno entrambi e che, di conseguenza, non potranno pensare che sarà l’altro ad alimentare; per il Fuoco il senso di identità è qualcosa di vitale e di potente: se non è forte la trasferiscono all’esterno e la cercano negli altri dando vita ad un’immagine meravigliosa che necessita però di luce esterna per poter brillare e riflettersi. Se i due partner hanno entrambi un vuoto di identità allora la relazione può essere molto difficile ed infantile.. piena di rivendicazioni, di rabbie e di gelosie nei confronti di chi dei due catalizzerà più luce dall’esterno. L’ombra leonina può essere molto legata all’invidia per l’altrui “identità” e su questo i due partner dovranno lavorare a lungo. Affinità Zodiacali con i Segni di Terra (Toro, Vergine, Capricorno) Fuoco e Terra sono abbastanza distanti.. anche se è indubbio che una collaborazione può essere estremamente proficua. Da sempre l’uomo ha compreso che per rendere feconda la Terra bisognava utilizzare il fuoco: esso dapprima la rende arida, quasi spettrale ed inanimata ma poi, proprio la cenere diventa una morbida coltre che si trasforma in un concime prezioso che permette la rigenerazione. Dunque i partners Terra (Toro, Vergine, Capricorno) possono essere “rigenerativi” per il Fuoco; questo non toglie che la fase di “aridità” ci sia e debba essere affrontata; questo significa che inevitabilmente la coppia affronterà cicliche crisi che saranno rigeneranti per entrambi se solo si terranno a bada alcune tendenze specifiche di entrambi. Certo per un Leone che ha in mente il senso dell’immortalità e dell’unicità il confronto con la Terra che spesso ha complessi di inadeguatezza e che si sente limitata e fortemente realistica, può essere duro e, se non viene fatto, con gradualità dalla Terra, il Leone può sentirsi assolutamente devastato dal vedersi considerare esagerato, egoista e autocentrato. La Terra infatti con il suo pragmatismo rischia di far cadere di botto i sogni leonini e, se questo accade, vi sarà anche la fine della relazione poiché il nostro eroe si sentirà scaraventato giù dall’olimpo senza neppure l’ausilio di un paracaduto; il punto però è che insieme a lui cadranno anche sogni, speranze e tutte le potenzialità legate al fuoco intuitivo. Questa è la ragione per cui questo confronto avrà bisogno di grande intelligenza e di grande pazienza da parte della Terra, che in genere, non difetta in questo; il piccolo “bambino divino” dovrà quindi essere accompagnato a crescere dentro alla realtà mantenendo però una porzione dell’anima orientata sul bisogno di essere speciale e sulla percezione dell’esclusività. I problemi possono nascere dalla troppa paura della Terra che può frenare gli slanci leonini; dalla cautela che blocca la spinta creativa e l’azione impetuosa del Leone; dall’adeguamento alla realtà che chiude le porte alle infinite possibilità che ogni Leone deve mantenere nella sua psiche per non vedere la luce tramontare nell’abisso. Il Leone, se sente troppo limitante la Terra, rischia di vivere solo la fase “inaridente” senza mai accettare che lo scorrere del tempo promuova la rigenerazione e la fertilizzazione; rischia così di non sapere mai che i suoi sogni, proprio attraverso la dimensione della concretezza e della praticità della Terra, possono diventare concreti, magari non tutti, ma alcuni di essi. L’ombra tra questi due partner può essere nascosta dietro al problema dello scorrere del tempo: inevitabile per la Terra, assolutamente trascurabile, anzi eludibile dal Leone. La Terra, maestra nella conoscenza dei tempi della maturità potrà però utilizzare magistralmente questa sua prerogativa ed attendere fino a che il Leone, maturo non riveli quei frutti che lei potenzialmente aveva visto e che, sola, può portare a godimento. Affinità Zodiacali con i Segni dAria (Gemelli, Bilancia, Acquario) Con i partner Aria il Leone trova una complementarietà che per certi versi può essere fantastica e per altri, invece, particolarmente esplosiva. Questi due elementi hanno in comune la direzione energetica che li fa uscire dal mondo interno per incontrare l’esterno. Però mentre, l’aria è decisamente “sociale”, non si può dire altrettanto per il Leone che invece, vede sempre ovunque una possibilità di poter brillare e di poter mostrare la sua luce. Le incomprensioni possono dunque nascere dal “rubare le scena” che a lungo andare diventa pesante soprattutto per i Gemelli che hanno, a loro volta, un grande bisogno di essere al centro dell’attenzione per motivazioni diverse, ma ugualmente compulsive. Certo, i due, proprio data la complementarietà possono imparare reciprocamente a “rubare” qualcosa dall’altro per integrarlo e diventare più completi. Il Leone può rubare un po’ della razionalità e dell’autentica socialità dall’aria; in particolare dalla Bilancia e dall’Acquario può imparare l’arte della mediazione, qualità assolutamente mancante nel segno solare, a volte compensata da un’autentica generosità d’animo, ma spesso difficile da sviluppare proprio per la mancanza di obiettività, unica condizione per poter accettare la via “di mezzo”. L’aria, dal canto suo, può imparare a coinvolgersi di più, a contaminarsi anche con le grandi emozioni e passioni; può anche imparare ad essere più generosa e meno calcolatrice sviluppando così un minimo di senso “eroico”; può sentire che non sempre la ragione più vera sta nella “testa”. Indubbiamente il confronto è difficile: il fuoco è totalmente impulsivo e per niente razionale: viaggia con un radar interno che, letteralmente lo conduce e gli dà direzione cosa questa, assolutamente inaccettabile per l’aria che ha sempre in mente un grande progetto che richiede mediazione e strategia; tra le altre cose, l’incapacità di accettare “il limite” – cosa che accomuna entrambi – si manifesta però su piani diversi: intellettuali per l’aria.. fisici e di potere per il Leone. Ci vuole una buona quantità di pazienza perché la relazione tra questi elementi possa funzionare.. cosa che nessuno dei due possiede; l’aria è volubile, nervosa e incapace di comprendere cosa significa “perdere la testa”; il Leone è stabile solo se è dentro al ciclo creativo, altrimenti si sente spento e senza vita. Il Leone è troppo autocentrato per prendere in considerazione i bisogni altrui e l’Aria è troppo distaccata per riconoscere i drammi intimi di un Leone deluso. Certo, se i due riconoscono le difficoltà dell’altro, allora ci può essere una reale integrazione con risultati eccezionali perché l’aria potrà avvalersi a quel punto di iniziative e di energie che lei non possiede ed anche di quella passione che potrebbe comunque rendere il mondo migliore; il Leone può imparare invece quel pizzico di distacco che gli renderebbe la vita più semplice e meno dispendiosa sul piano energetico e, al tempo stesso, potrebbe vedere che la parte che esclude lo renderebbe molto più completo. L’ombra tra questi segni sta nell’intolleranza; infatti, il Fuoco non tollera la ragione, la logica e la progettazione: le sente come imprigionanti ed invalidanti della funzione creativa che, a suo dire, deve giungere in maniera imprevedibile, quando desidera, esattamente come le Muse ispiratrici che non potevano in alcun modo essere schiave della mente. L’Aria non tollera la capacità di fiutare le cose senza passare attraverso un processo mentale; non sopporta l’intuizione perché, quando si manifesta, sembra essere un dono “divino” piuttosto che un processo della mente umana. Affinità Zodiacali con i Segni di Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci) Fuoco e Acqua evocano immagini forti e molto diverse; si va dall’impeto emotivo che si percepisce come qualcosa di travolgente e di difficile da contenere, all’idea della lava incandescente che scivola nel mare e che pian piano si raffredda e cambia colore, ad una pentola che bolle e che sprigiona forza dal suo vapore; evoca però anche immagini di acqua che, se troppo forte spegne il fuoco fino ad impedirne l’accensione. In effetti dipende molto dall’amalgama che i due riescono a fare e a come interagiscono nella loro relazione. Le possibilità sono infinite, soprattutto sul piano della “creatività” che, nel caso del Leone potrebbe avvalersi anche di una sensibilità che diventa intensa e densa fino a penetrare nei meandri dell’anima quando interagisce con lo Scorpione o particolarmente fantastica e pronta a cogliere il senso dell’innocenza o dell’infinito, quando integra certi valori appartenenti a Cancro e Pesci. Questa combinazione vede infatti crescere e raffinarsi, ma anche diventare più ricettiva, la grande carica creativa ed immaginativa del Leone; al tempo stesso, anche la grande sensibilità dell’acqua può imparare dal partner fuoco a trovare un canale per esprimersi senza rimanere imprigionato nell’anima. Certo, per altri versi non si escludono le difficoltà; il Fuoco è dinamico, l’acqua per nulla; il Fuoco ha bisogno di stabilizzarsi e l’acqua tende a spegnerlo del tutto o in alcuni casi, addirittura ad eccitarlo di più: questo è molto particolare poiché se il fuoco è troppo irruente, l’acqua non solo non lo frena, ma può addirittura alimentarlo; se invece è troppo flebile, l’acqua lo spegne del tutto; occorrerà dunque trovare una giusta via di mezzo per integrarsi, obiettivo importante che va ricercato in continuazione. Del resto anche l’acqua può sentirsi violentata spesso dall’intensità e dall’irruenza del fuoco che, quando si eccita, non tiene in alcun conto la sensibilità del partner, finendo per ferire in profondità. L’acqua infine può vaporizzarsi o stagnare al di sotto della superficie con il risultato che va dal senso di perdita di identità fino a raggiungere una pericolosità invisibile dall’esterno, ma pronta a scatenarsi del tutto improvvisamente (soprattutto nel caso dello scorpione). Il vero problema tra questi elementi sta proprio nell’equilibrio tra sentimenti ed istinti e nella visibilità; il Fuoco è così luminoso e chiaro che spesso perde di vista i contorni soffusi e poco definiti dentro i quali scorre l’acqua, soprattutto quando si tratta dello Scorpione che, con la sua acqua un po’ stagnante e scura, seduce il grande bisogno di passione e di potere del Leone, colpendolo poi a sua insaputa, proprio laddove più si abbaglia della sua stessa luce; l’acqua a sua volta non avendo dimestichezza con il calore al suo interno, lo va cercando proprio nel Fuoco, spesso provocandone l’accensione senza però riuscire poi a comprendere quanto si può spingere e come fermarlo una volta attivato. L’ombra tra questi segni sta proprio nella dimensione di potere – se si tratta di una relazione con lo Scorpione – dove la lotta è impari proprio per l’impossibilità del Leone di vedere nel buio – dimensione invece in cui si muove bene il partner scorpione; infatti a volte le ferite sono sanguinolente per tanto tempo senza che il nostro eroe possa lottare ad armi pari; con gli altri segni il problema è insito nella sensibilità che il Leone non ha.. e che viene compensata da slanci di generosità, passionalità e da gesti eclatanti.. che l’acqua però non vive come tali e che spesso sente come limitanti e invadenti. Con Cancro e Pesci la lotta può essere proprio sulla pavidità e non azione dell’acqua che è in contrasto con l’esuberante energia leonina che, invece, ha bisogno di costante alimentazione; il Fuoco, infine, scambia per pigrizia la passività del partner acqua che, a sua volta, scambia per inconcludenza e puro scarico energetico l’eccessivo attivismo del compagno
Posted on: Thu, 24 Oct 2013 20:40:17 +0000

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